mercoledì 13 marzo 2024

Risotto al salmone

Questo piatto a base di salmone è un primo piatto molto elegante: il colore rosa pastello del salmone è così carino e delicato che lo rende adatto alle migliori occasioni di festa, come la vigilia di Natale o San Valentino. I passaggi di questa ricetta sono molto semplici, a prova di principiante, provate anche voi a preparare questo risotto e gustatelo insieme alla vostra famiglia.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 500 gr. di riso varietà carnaroli
  • 300 gr. di filetto di salmone fresco
  • 1 lt. di brodo di pesce (o brodo vegetale)
  • 60 gr di olio evo
  • 1 limone
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 rametto di timo
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • i pizzico di pepe nero
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Tagliate il filetto di salmone fresco a cubetti grandi circa 1 cm x 1 cm. In una padella preparate un fondo di cottura con un filo d'olio, lo spicchio di aglio intero schiacciato, che poi toglierete, e il prezzemolo tritato.  Aggiungete il salmone fresco, aggiustate di sale e pepe, lasciate rosolare a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto. Quando sarà ben scottato e di un rosa meno intenso, è pronto, perciò spegnete e lasciate da parte. Mettete in una pentola a bordi alti l'olio e fate tostare leggermente il riso, aggiungete poi tre mestoli di brodo di pesce, o vegetale, ben caldo e lasciate cuocere a fiamma medio-bassa, quando il riso avrà assorbito tutto il brodo, aggiungetene dell'altro, mescolate di tanto in tanto affinché non si attacchi al tegame. A metà cottura aggiungete il condimento con il salmone al riso, aggiustate di sale se necessario e ultimate la cottura. A fiamma spenta, aggiungete un altro filo d'olio e una grattata di scorza di limone. Mescolate e servite il risotto al salmone ben caldo, con una grattata di formaggio pecorino e una macinata di pepe nero.

ACCORGIMENTI
Il brodo di pesce potete prepararlo con la testa del salmone, che potete chiedere al vostro pescivendolo, oppure preparate un brodo vegetale ricco. E' importante che il brodo sia sempre in ebollizione per non rallentare la cottura del riso. Potete utilizzare altre erbe aromatiche: per esempio aneto, maggiorana, lemongrass, timo e/o basilico; mantecare il riso con il classico burro e parmigiano, anche se io preferisco olio e pecorino da abbinare al pesce.

Lagane e ceci

Questo piatto è tipico dalla cucina povera del sud Italia, una variante della classica pasta e ceci, che in questo caso vede come protagoniste le lagane, un tipo di pasta fresca realizzata solo con farina e acqua, simile alle tagliatelle ma più larghe e corte, le quali si legheranno benissimo alla zuppa di ceci creando un piatto dalla cremosità e bontà da leccarsi i baffi. Si tratta di un piatto completo e sostanzioso perfetto nelle fredde giornate invernali. Come ogni ricetta antica e tradizionale, esistono diverse versioni, e piccole varianti regionali: vi presento la mia ricetta.


INGREDIENTI (dose per sei persone)
per la pasta:
  • 350 gr. di farina di semola di grano duro
  • 150 gr. di farina di grano tenero 00
  • 250 gr. di acqua
  • 1 pizzico di sale

per il condimento:
  • 300 gr. di ceci
  • 100 gr. di olio evo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 1 pizzico di pepe
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Mettete in ammollo i ceci la sera prima con un po' di bicarbonato di sodio, il giorno dopo cambiate l'acqua e lessateli. Quando vengono a bollore si formerà una patina biancastra nella pentola, toglietela e fate cuocere per almeno un paio d'ore. Nel frattempo preparate le lagane: mescolate insieme le farine con il sale, aggiungete acqua, impastate fino a formare una palla. Se necessario, aggiungete ancora un pizzico di farina di semola. Poi stendete l'impasto con la macchinetta, naturalmente ripassando più volte con aiuto di farina 00; oppure procedete a mano con l'aiuto di matterello lungo e farina 00, la sfoglia deve risultare sottile ma porosa di circa  3 mm.


Fate asciugare la sfoglia per una mezz'oretta e infine ricavate delle lagane lunghe 15 – 18 cm e larghe 2,5 cm. Ponete le lagane ad asciugare cosparse di farina 00 per circa 1  ora.


Per la minestra di ceci preparate un soffritto in una casseruola a bordi alti (wok) con l'olio e l'aglio tritato, versate i ceci con il loro brodo di cottura in padella, tenendone la metà da parte, che vi servirà per preparare una purea. Fate cuocere per 5-10 minuti e aggiustate di sale. A questo punto al composto piuttosto acquoso aggiungete le lagane fresche, cuocete per 2-3 minuti e se necessario aggiungete altra acqua di ceci bollente. A fine cottura aggiungete la purea e amalgamate bene per dare sapore, unite infine del pepe e il prezzemolo tritato, aggiustate di sale.


Qualora il preparato vi sembrasse un po' asciutto, aggiungete un pochino di acqua. Servite il piatto ben caldo con un filo d'olio.

ACCORGIMENTI
Se vi piace meno azzeccosa potete evitare di passare una parte dei ceci. Spesso si aggiungono i pomodori pelati o pomodorini per rendere la minestra più succulenta. A seconda del vostro gusto, durante la bollitura dei ceci, potete aggiungere qualche aroma come l'alloro e/o il timo. La pasta e ceci è buona anche con la pasta di semola di grano duro specie quella mista. Se non volete fare tutta la trafila di cottura dei ceci, comprate i ceci precotti, non saranno la stessa cosa, ma buoni lo stesso.

lunedì 15 gennaio 2024

Torta dei re (galette des rois)

La Galette des Rois è un dolce tradizionale tipico della Francia settentrionale, che si prepara per il giorno dell'Epifania in occasione dell'arrivo dei Re Magi, da cui prende il nome. Questo dolce ha un bell'aspetto ed è deliziosamente goloso. Si tratta di una preparazione facilissima e veloce. La torta dei re è perfetta da servire e regalare, ideale da gustare a colazione, merenda o dessert di fine pasto. Provatela è squisita!


INGREDIENTI (ø 24 cm)
  • 2 rotoli di pasta sfoglia rotondi
  • 100 gr. di burro morbido
  • 100 gr. di zucchero a velo
  • 2 uova intere
  • 125 gr. di mandorle
  • 2 cucchiai di estratto di vaniglia ( o rum, cointreau)
  • 1 mandorla pelata intera (per la sorpresa)
  • 1 tuorlo per spennellare

PREPARAZIONE
Srotolate i due rotoli di pasta sfoglia delicatamente in modo che non si formino crepe e lasciate un po' a temperatura ambiente. Intagliate ogni disco con uno stampo apribile a forma di cerchio da 22 cm. e pennellate 1 cm. di bordo con il tuorlo sbattuto. Preparate la crema frangipane:  montate il burro morbido con lo zucchero a velo e la vaniglia; unite a mano a mano le uova fino ad ottenere un composto spumoso; infine aggiungete con una spatola le mandole ridotte in polvere fino ad ottenere una crema densa e spalmabile. Aggiungetela al centro della galette e adagiate  sulla crema la mandorla intera, ovvero la fève a sorpresa. Mettete sopra l'altro cerchio di pasta sfoglia, sigillate bene il bordo pressando con il dito e intagliate il bordo con un coltello. Capovolgete la torta ribaltandola su una teglia precedentemente foderata di carta da forno e pennellate benissimo con il restante tuorlo d'uovo. Infine realizzate il decoro servendovi come guida il cerchio della teglia apribile realizzate delle mezze curve con il dorso del coltello, facendo attenzione a non tagliare ma solo solcare la superficie. Una volta pronta, bucate con uno stuzzicadenti in vari punti la superficie e poi riponetela in frigo per 40 minuti.


Infornate in forno statico a 200° e cuocete per ca 20-25 minuti nella parte media del forno, fino a doratura. La Galette deve gonfiarsi e risultare bella lucida in superficie. Sfornate e lasciate raffreddare, poi spostatela su un piatto da portata e servitela a tutte le ore per chiudere in bellezza le feste di Natale.


ACCORGIMENTI
Come ogni ricetta tradizionale esistono diverse versioni che variano a seconda del luogo in cui vengono realizzate, ad esempio la Galette della Francia meridionale è una brioche alla frutta candita  ricoperta di granella di zucchero a forma di corona. Il segreto per una galette de rois dalla forma perfetta, gonfia e lucida è infornarla solo dopo il riposo in frigo e cuocerla ad alta temperatura.

Pasta con tonno e pomodorini

Questo delizioso primo piatto dai colori e sapore mediterranei molto gustoso e super veloce, perfetto in tutte le stagioni. Si tratta di una ricetta preparata con pochi ingredienti, che spesso abbiamo già in casa: diventa quindi adatta per pranzi e cene in famiglia o con amici organizzate all'ultimo minuto.


INGREDIENTI (dose per sei persone)
  • 500 gr. di pasta di semola di grano duro formato casarecce (o  sedani, penne, spaghetti, mezze maniche)
  • 300 gr. di tonno in scatola al naturale
  • 300 gr. di pomodori ciliegino
  • 80 gr. di olio evo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 pizzico di pepe nero
  • 20 gr. di capperi dissalati
  • 80 gr. di olive nere
  • 1 ciuffo di prezzemolo

PREPARAZIONE
Mettete l'acqua per la pasta sul fuoco e portate a bollore, ora dedicatevi alla preparazione del condimento. Lavate i pomodorini e tagliateli a metà, pulite anche l'aglio e il prezzemolo. Versate in una padella l'olio e aggiungete lo spicchio d'aglio tagliato, appena comincia a soffriggere aggiungete i pomodorini e fateli cuocere alcuni minuti. Unite al sugo: il tonno,  le olive e i capperi, regolate di sale e pepe e togliete lo spicchio d'aglio. Se vedete che il sugo è troppo denso aggiungete qualche cucchiaio d’acqua di cottura della pasta.


Quando la pasta sarà cotta al dente scolatela ed aggiungetela al sugo di pomodorini e tonno. Mescolate bene la pasta con tonno e pomodorini in modo da farla mantecare e spolverate con il prezzemolo tritato. Servitela ben calda o a temperatura ambiente durante il periodo estivo.

ACCORGIMENTI
Potete usare anche il tonno fresco e arricchire con basilico fresco, soprattutto d'estate, anche l'aggiunta di un cucchiaio di pesto genovese può fare la differenza.  Se volete realizzare una ricetta ancora più semplice potete eliminare capperi e olive, o se volete rendere il piatto leggermente piccante, aggiungete un po' di peperoncino. Per il formato di pasta potete scegliere a vostro piacimento.

venerdì 1 dicembre 2023

Cheesecake all'arancia

Questo dolce è fresco e goloso, si tratta di una preparazione semplice e alla portata di tutti, senza cottura. Si sa che la cheesecake è amatissima da grandi e piccini, perfetta per concludere in dolcezza qualunque occasione speciale. Questa ricetta è una variante della classica ai frutti di bosco, che ho sostituito con l'arancia, classico frutto invernale ricco di vitamine e calcio.


INGREDIENTI (ø 24 cm)
per la base:
  • 300 gr. di biscotti secchi digestive (o frollini)
  • 150 gr. di burro
  • 1 cucchiaio di miele
per il ripieno:
  • 250 gr. di formaggio fresco spalmabile (o ricotta vaccina)
  • 150 gr. di zucchero a velo
  • 250 gr. di mascarpone (o yogurt bianco)
  • 200 gr. di panna fresca
  • 1 bacca di vaniglia
per la copertura:
  • 400 gr. di polpa di arance
  • 100 gr. di zucchero a velo
  • 100 gr. di scorzette di arance candite
  • 2 arance per decorare

PREPARAZIONE
Iniziate con la preparazione della base del dolce facendo fondere il burro in un pentolino a fuoco molto basso, poi spegnete e fate intiepidire. Nel frattempo versate i biscotti nel mixer e azionatelo fino a sminuzzarli completamente in modo da ridurli in polvere. Trasferite i biscotti in una ciotola, aggiungete il burro fuso insieme al cucchiaio di miele e amalgamate il composto mescolando bene con un cucchiaio. Prendete uno stampo a cerniera, imburrate e foderate con carta da forno, versate quindi i biscotti e con l'aiuto di un cucchiaio, premete bene il composto sul fondo dello stampo in modo da ottenere una base compatta e liscia. Ponete a rassodare in frigorifero per almeno mezz'ora in modo che la base diventi solida. Ora preparate la farcia amalgamando bene il formaggio e il mascarpone con lo zucchero, aggiungete anche i semi della bacca di vaniglia. Nel frattempo in una ciotola montate la panna a neve ferma, con l'aiuto delle fruste elettriche, e unitela al composto di formaggi, girando dall'alto verso il basso attenti a non smontarla.  Adesso versate il ripieno preparato sulla base di biscotto freddo e livellate bene, poi conservate in frigo per 3 ore. Per la copertura del dolce dovete preparare una marmellata di arance iniziando a tagliare i frutti a vivo eliminando semi e filamenti. Mettete quindi le arance sul fuoco insieme allo zucchero a velo e fate cuocere per circa 30-40 minuti fino ad ottenere una salsa densa. Spegnete la fiamma e fate raffreddare. Riprendete dal frigo la torta e versateci sopra la marmellata di arance, fatela riposare ancora in frigo per due ore. Tirate fuori la cheesecake e decoratela con le scorzette di arance su tutta la superficie del dolce, posizionandole a raggiera, e fettine di arance tagliate a vivo sui bordi. Lasciate il dolce per una mezz'oretta fuori dal frigo prima di servirlo.


ACCORGIMENTI
Oltre che con i formaggi previsti nella ricetta potete variare le dosi e alternare i formaggi con diversi tipi di soluzione, per un risultato altrettanto cremoso. Se volete ottenere una salsa di arance più omogenea passate i frutti al mixer a metà cottura e rimettete sul fuoco per completare fino alla consistenza che più vi piace, ma comunque non troppo dura. Potete anche fare una versione decorata senza canditi e con fiocchi di panna e gocce di cioccolata.

martedì 28 novembre 2023

Totani imbottiti

I totani ripieni al pomodoro sono un secondo piatto di pesce molto saporito e facile da preparare. Una ricetta davvero semplice e gustosa con un sughetto di accompagnamento davvero delizioso, a prova di scarpetta. Sono perfetti da servire come secondo piatto di pesce tutti i giorni o in occasioni più speciali come pranzi della domenica, il periodo di Natale e capodanno, o d'estate.

 
INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 1,2  kg. di totani
  • 300 gr. di  pomodorini ciliegino
  • 60 gr. di olio evo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 cipollotto
  • 150 gr. di mollica pane raffermo 
  • 1 ciuffo prezzemolo
  • 3 foglie di basilico
  • 1 pizzico di pepe nero
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Pulite bene i totani, separando il corpo dei totani dai tentacoli, svuotateli, lavateli, eliminando la sacca con l'inchiostro, le interiora e il becco. Tritate i tentacoli e fateli rosolare in padella con  un filo di olio per 2-3 minuti. Fate un trito di aglio e prezzemolo e mettetelo in una ciotola insieme ai tentacoli e alla mollica di pane. Mescolate bene gli ingredienti regolando di sale e pepe. Farcite i totani con il composto senza riempirli troppo, quindi chiudete l'apertura con uno stuzzicadenti o cucite con filo da cucina.


In un'ampia padella con l'olio d'oliva, mettete insieme i totani, il cipollotto, il basilico, il prezzemolo e i pomodorini tagliati in quarti, aggiustate di sale.


Fate cuocere per circa 20 minuti. Servite i totani ripieni con il loro sugo di cottura.

ACCORGIMENTI
L'importante per una cottura uniforme è che i totani siano tutti della stessa grandezza. Potete preparare la stessa ricetta utilizzando i calamari al posto dei totani. Se volete potete arricchire il ripieno con del formaggio grattugiato come il pecorino. Esistono molte varianti, per esempio con l'aggiunta di olive nere, capperi, uvetta sultanina e pinoli, anche un poco di peperoncino. Inoltre è fondamentale che utilizziate un quantitativo adeguato di ripieno in modo tale che i totani risultino perfettamente farciti ma non troppo, evitando il rischio che si rompino in cottura. E se aggiungete la passata di pomodoro, potete utilizzare il sugo ottenuto per condire la pasta.

martedì 31 ottobre 2023

Zucca grigliata

Un piatto dal sapore delicato ma ricco di gusto, è un contorno semplice e leggero, ideale da preparare durante le giornate d'autunno. Parliamo di un piatto facile per cuocere e gustare la zucca, ortaggio tipico della stagione, puoi abbinare la zucca grigliata a pietanze di carne, di pesce e non solo: con il suo sapore dolce, infatti, la zucca si adatta a diverse ricette. Puoi utilizzarla per farcire un panino, una piadina, per arricchire una frittata, la zucca grigliata è perfetta anche come antipasto, con un tagliere di salumi e formaggi.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 800 gr. di zucca
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 pizzico di origano
  • olio evo q.b.
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Tagliate la zucca a metà ed eliminate buccia e semi, poi fate delle fette sottili, di circa 3 mm. di spessore.


Nel frattempo, preriscaldate sul fuoco, una bistecchiera e fatela riscaldare per bene, altrimenti le fette di zucca si attaccheranno alla piastra. Quando è ben calda, adagiate la zucca e salatela leggermente. Grigliatela, per circa 5 minuti, fino a renderla morbida. Fate arrostire le fette da ambo i lati, durante la cottura. Nel frattempo preparate l'emulsione per condire: in una ciotola, versate abbondante olio di oliva, salatelo leggermente e insaporitelo con l'aglio schiacciato o tritato e l'origano. Man mano che la zucca è cotta, adagiatela a strati, in un piatto e bagnatela con l’emulsione preparata. Non girate le fette, altrimenti si romperanno. Servite la zucca abbinata con i piatti che preferite.

ACCORGIMENTI
Vi consiglio di prepararla in anticipo, meglio se il giorno prima. Per una versione piccante provate ad aggiungere del peperoncino. Per un risultato ottimale scegliete una zucca dalla polpa soda, dolce e molto compatta: evitate le varietà più acquose e preferite la Delica, la Mantovana o la Butternut. Potete aggiungere all'emulsione del succo di limone, un goccio di aceto balsamico e le erbette aromatiche che preferite, come menta e basilico.

domenica 27 agosto 2023

Pesto di menta

In questa ricetta la menta viene utilizzata per preparare una deliziosa e profumata salsa cremosa, di colore verde brillante e dal gusto fresco, anche di semplice e rapida preparazione.  Si tratta di una variante del pesto alla genovese, dall'inconfondibile profumo balsamico. Può essere usato per condire la pasta, per accompagnare il pesce grigliato o carpaccio e la carne arrostita o al forno, è buono anche sulle bruschette. Il pesto di menta dà quel tocco in più ai piatti, basta saper dosare abbinamenti, dosi e quantità.


INGREDIENTI (dosi per gr.180)
  • 30 gr. di menta in foglioline
  • 30 gr. di pinoli (o mandorle, noci)
  • 20 gr. di parmigiano reggiano
  • 100 gr. di olio evo
  • 1 pizzico di pepe nero
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Lavate bene le foglie di menta, appena raccolte, e poi asciugatele bene. Mettetele nel mixer insieme ai pinoli, il formaggio, il sale e l'olio. Frullate fino ad ottenere una salsina omogenea e cremosa.

ACCORGIMENTI
Per ottenere un ottimo risultato, assicurati di utilizzare delle foglie di menta fresche e profumate. Il pesto può essere conservato in frigorifero, in un vasetto di vetro con coperchio, per un paio di giorni avendo l'accortezza di coprire la superficie con altro olio. Puoi anche congelarlo in freezer diviso in piccole dosi, scongelando di volta in volta la quantità necessaria.  Il pesto alla menta può essere realizzato anche con alcune variazioni: oltre ai pinoli, puoi aggiungere le noci, le mandorle o i pistacchi. Per un sapore più deciso, puoi unire uno spicchio di aglio, anche sostituire il parmigiano con il pecorino. Se desideri un gusto più delicato, diminuisci la menta e aggiungi qualche foglia di basilico e di spinacino fresco.

sabato 26 agosto 2023

Garganelli con pesce spada e pistacchi

Questo piatto è un goloso primo di pesce, facile da preparare e sfizioso, con ingredienti che evocano sapori mediterranei. Una ricetta da consumare in compagnia con gusto e buonumore.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 500 gr. di pasta all'uovo garganelli (o gramigna, maltagliati, tagliatelle)
  • 400 gr. di pesce spada in tranci
  • 80 gr. di olio evo
  • 50 gr. di pistacchi in granella
  • la scorza di 1 limone
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 pizzico di pepe nero
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
In una ciotola raccogliete la scorza di limone grattugiata e la granella di pistacchi,  tenete da parte. Mentre lessate la pasta, in una padella a bordi alti antiaderente fate insaporire l'olio con lo spicchio d'aglio schiacciato, eliminate l'aglio e unitevi il pesce spada a cubetti. Lasciatelo rosolare per ca 2 minuti e salate. Unite la pasta al dente nel condimento con il pesce spada, aggiungete anche la scorza di limone e la granella di pistacchi.


Fate saltare la pasta, mantecando se necessario con poca acqua di cottura,  regolate di sale e pepe e servite i vostri garganelli con pesce spada e pistacchi.

ACCORGIMENTI
Il pesce spada è una specie di mare saporita e particolarmente pregiata, che necessita solo di pochissimi minuti di cottura in padella. Per riconoscerne la freschezza al momento dell'acquisto osservate il colore tendente al rosa brillante e la consistenza soda ed elastica del trancio. Se non amate il pesce spada potrete sostituirlo con il tonno o il salmone. Potete scegliere una pasta di semola di grano duro del formato che più vi piace, anche se preferisco pasta corta. Non fate asciugare troppo il condimento e non cuocete troppo  il pesce.

giovedì 6 luglio 2023

Penne con peperoncini verdi (pasta con friggitelli)

La pasta con i friggitelli è un primo piatto gustoso e buonissimo, facile da realizzare che vale la pena provare!  Magari c’è qualcuno che non conosce i friggitelli, colpa anche di un nome che varia da regione a regione d'Italia.  I friggitelli sono dei peperoncini dolci verdi, molto buoni che si mangiano solo fritti o tirati al pomodoro e perché no... per condire la pasta e trasformare la pietanza in un bel primo piatto estivo.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 500 gr. di pasta di semola di grano duro formato penne (sedani, casarecce)
  • 500 gr. di peperoncini verdi
  • 500 gr. di pomodorini
  • 80 gr. di olio evo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 rametto di basilico
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Lavate i peperoncini verdi, asciugateli bene ed eliminate il picciolo. Versate l'olio in un tegame largo e quando sarà ben caldo aggiungete i peperoncini verdi e fate rosolare lentamente. Nel frattempo lavate i pomodori e tagliateli a pezzetti. Aggiungete, quindi, anche i pomodori nel tegame, e aggiustate di sale. Fate cuocere a fuoco medio, circa 15 minuti, fin quando l’acqua dei pomodori si sarà asciugata. Intanto cuocete la pasta in abbondante acqua bollente e salata. Scolate al dente e tuffate le penne direttamente nella padella con il condimento. Aggiungete anche il basilico spezzettato e fate saltare per un minuto. Servite subito il piatto, bello caldo.

ACCORGIEMNTI
Per rendere questo primo ancora più stuzzicante si può aggiungere un po' di ricotta salata stagionata grattugiata sopra. Per realizzare questa ricetta potete utilizzare anche i formati di pasta lunghi: spaghetti, linguine, tagliatelle.

Cheesecake al pistacchio

Questo dolce al pistacchio è una torta fredda, senza cottura, fresca e cremosa, perfetta per l’estate. Molto semplice da realizzare accoglie al suo interno una farcia al pistacchio voluttuosa e golosa. E' il dolce ideale per qualunque occasione: dalla festa di compleanno o di anniversario fino al pranzo o alla cena tra amici, come raffinata chiusura, è sempre e comunque la scelta vincente.


INGREDIENTI (ø 24 cm)
per la base:
  • 300 gr. di biscotti secchi digestive (o frollini)
  • 150 gr. di burro
per il ripieno:
  • 200 gr. di formaggio fresco spalmabile (o ricotta vaccina)
  • 200 gr. di mascarpone (o yogurt bianco)
  • 150 gr. di crema di pistacchi
  • 80 gr. di zucchero a velo
  • 200 gr. di panna fresca
  • 100 gr. di nutella
per la decorazione
  • 50 gr. di granella di pistacchi

PREPARAZIONE
Iniziate con la preparazione della base del dolce facendo fondere il burro in un pentolino a fuoco molto basso, poi spegnete e fate intiepidire. Nel frattempo versate i biscotti nel mixer e azionatelo fino a sminuzzarli completamente in modo da ridurli in polvere. Trasferite i biscotti in una ciotola, aggiungete il burro fuso e amalgamate il composto mescolando bene con un cucchiaio. Prendete uno stampo a cerniera, imburrate la base e versate quindi l'impasto di biscotti poi, con il dorso del cucchiaio, premete bene il composto sul fondo dello stampo fino a renderlo liscio, livellato e sembrerà una base unica senza crepe. Ponete a rassodare in frigorifero per almeno mezz'ora in modo che la base si consolidi bene. Ora preparate la farcia amalgamando bene il formaggio e il mascarpone con lo zucchero, aggiungete anche la crema di pistacchi. Nel frattempo in una ciotola montate la panna a neve ferma, con l'aiuto delle fruste elettriche. Unite la panna montata al composto di formaggi, girando dall'alto verso il basso e amalgamate bene senza smontare la crema. Adesso distribuite metà del ripieno preparato sulla base di biscotto freddo, fate adesso uno strato di nutella, poi aggiungete il resto della crema e livellate bene con una spatola. Distribuite la granella di pistacchi e riponete la torta in frigo  per almeno 3 ore, affinché si rassodi bene. A questo punto togliete il dolce dal frigo sganciate l'anello attorno alla teglia e con una spatola spostate la torta in un piatto da portata. Servite la vostra cheesecake al pistacchio fredda appena tolta dal frigorifero.


ACCORGIMENTI
Oltre che con i formaggi previsti nella ricetta potete variare le dosi e alternare i formaggi con diversi tipi di soluzione, per un risultato altrettanto cremoso. Se la crema è troppo liquida e non si tiene bene aggiungete colla di pesce o gelatina. Potete anche evitare lo strato di nutella e optare per una versione ancora più ghiotta, potete sostituire i classici biscotti secchi con dei frollini al cacao, arricchire la farcia con gocce di cioccolato e guarnire il tutto con una glassa al fondente.

lunedì 19 giugno 2023

Risotto al nero di seppia

Questo piatto di mare è una ricetta tipica della cucina veneziana, poi diffuso in tutto il mediterraneo.  Piccole seppie appena pescate forniscono il nero inchiostro e costituiscono parte integrante di questo risotto, famosissimo nel mondo. Il risotto al nero di seppia è un primo piatto classico per tutti gli amanti del pesce. Una pietanza con "il mare dentro" che può esser arricchita non solo da seppie ma anche da frutti di mare.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)

  • 500 gr. di riso varietà carnaroli (o vialone nano)
  • 700 gr. di seppie (almeno tre sacche di inchiostro)
  • 80 gr. di olio evo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 lt. di brodo di pesce o vegetale
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • un ciuffo di prezzemolo
  • un pizzico di pepe nero
  • 30 gr. di pecorino romano
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Pulite le seppie, stando attenti a non rompere il sacchetto dell'inchiostro (in alternativa chiedete al vostro pescivendolo di fiducia di pulirvele e di conservare il sacchetto con l'inchiostro). Lavate bene le seppie e tagliate il corpo a listarelle o a quadrotti, separate i tentacoli. Preparate un brodo con scarti di pesce oppure un brodo vegetale con carote, patate, sedano, cipolla e pomodoro; poi salatelo. Tritate lo spicchio di aglio e mettetelo in una casseruola a bordi alti insieme all'olio evo e ai tentacoli delle seppie, appena comincia a sfricolare aggiungete il riso, tostatelo e sfumatelo con mezzo bicchiere di vino bianco. Unite tanto brodo quanto basta a coprire il riso e iniziate da questo momento a prendere il tempo di cottura del riso. Proseguite la cottura aggiungendo brodo di tanto in tanto, affinché il riso non rimanga mai scoperto. A metà cottura unite il nero di seppia fresco e aggiustate di sale se necessario. Nel frattempo, scaldate in una padella un filo d’olio evo, versateci le seppie tagliate con un pizzico di sale e un trito di prezzemolo, cuocetele velocemente, perché altrimenti diventano gommose. Quando il risotto sarà pronto mantecatelo fuori dal fuoco con le seppie cotte a parte e un filo di olio evo a crudo. Spolverate il tutto con scaglie di pecorino e pepe macinato.


ACCORGIMENTI
Se non trovate inchiostro nelle seppie, potete utilizzare le bustine già pronte contenenti il nero di seppia. Anche per quanto riguarda il brodo di pesce o quello vegetale, in commercio trovate degli ottimi dadi. Come per tutti i risotti è importante la cottura e consistenza, deve mantenere fluidità e non essere colloso o secco, quindi state attenti alle fasi finali di preparazione del piatto. L'aggiunta del pecorino è un mio tocco personale per dare un sapore più spinto e di contrasto, ma in base al vostro gusto potete anche farne a meno.

lunedì 22 maggio 2023

Pesto di pomodorini confit con noci olive pinoli e capperi

Una salsa perfetta per condire la pasta, una bella crema dal colore arancione intenso e dal profumo divino, in alternativa ai pesti che tutti conosciamo. Buono anche da spalmare sul pane e da mangiare con i grissini come antipasto.


INGREDIENTI
per i pomodori confit:
  • 300 gr. di pomodorini ciliegini (o datterini)
  • 1/2 cucchiaio zucchero integrale
  • 3 cucchiai olio evo
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
per il pesto:
  • 250 gr. di pomodori confit
  • 10 noci sgusciate
  • 10 capperi
  • 10 olive nere di Gaeta denocciolate
  • 10 foglie di basilico
  • 10 gr. di pinoli
  • 1 spicchio di aglio
  • 50 gr. di olio evo

PREPARAZIONE
Per prima cosa preparate i pomodorini confit. Preriscaldate il forno a 180°C, in modalità statica. Tagliate i pomodorini a metà, per il lungo, e stendeteli su una teglia ricoperta di carta da forno, tutti rivolti all'insù. A parte, in una ciotola, versate l'olio, il sale, lo zucchero, il pepe. Mescolate bene il tutto e versate sopra i pomodorini, cercando di distribuirlo uniformemente. Pulite il basilico, lavate le foglie in acqua fredda ed asciugatele delicatamente. Tostate i pinoli rigirandoli in una padella rovente, avendo cura di non bruciarli: sono pronti in un paio di minuti. Mettete in un frullatore i pomodorini confit, le foglie di basilico, i capperi dissalati, l'aglio sbucciato, i pinoli tostati, i gherigli di noci e le olive nere denocciolate.


Frullate il composto aggiungendo l'olio fino ad ottenere una crema liscia e compatta. La salsa è pronta: la consistenza deve essere piuttosto densa. Quando userete questa salsa come condimento per la pasta, si consiglia di allungarla con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta e spolverare il piatto con formaggio parmigiano reggiano grattugiato. 

ACCORGIMENTI
In alternativa ai pomodorini confit vanno bene anche i pomodorini secchi, purché tenuti sott'olio, per renderli più morbidi. Al posto delle noci, si possono utilizzare anche mandorle, anacardi e pistacchi. Questa salsa si può usare per vari formati di pasta: casarecce, fusilli, penne, rigatoni. Il pesto di pomodori confit o secchi si conserva in frigo, in vasetti di vetro, per 3-4 giorni, avendo cura di coprire la superficie con olio. Per una conservazione più lunga, si consiglia il congelamento.

Pizzilli

A Napoli la chiamano pizza fritta, per l'Irpinia è il pizzillo, spesso fritto al momento e mangiato caldo. Il pizzillo è semplice pasta cresciuta fritta nell'olio bollente. Un cibo povero ma buonissimo, probabilmente nato per recuperare la pasta del pane avanzata e dargli un sapore ancora più goloso. È infatti risaputo che la frittura è uno dei metodi di cottura più ghiotti da usare in cucina, infatti il gusto è a prova di bomba. Meglio ancora se il pizzillo viene imbottito con insaccati o con formaggio.


INGREDIENTI (dosi per 12 pezzi)

per l'impasto:

  • 500 ml. di acqua 
  • 700 gr. di farina di grano tenero 00
  • 200 gr. di farina manitoba
  • 25 gr. di sale (mezzo cucchiaio) 
  • 25 gr. di lievito di birra
  • olio evo per friggere

PREPARAZIONE
Stemperate il lievito in una ciotola con un po' di acqua tiepida, aggiungete 2 pugni di farina e fate lievitare per 30 minuti in un luogo tiepido. Quindi aggiungete le farine, altra acqua poi il sale ed impastate. Continuate ad impastare a pugni chiusi delicatamente l'impasto fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica. Lasciate riposare e lievitare per almeno 3 ore in un luogo caldo. Trascorso questo tempo si passa alla stagliatura, ovvero la formazione dei panetti. Prendete dei pezzi da circa 120 gr. dall'impasto lievitato e create una pallina ripiegandola all'interno. Mettete a lievitare per un'altra ora i panetti così ottenuti. A fine lievitazione stendete i panetti con le mani su una base di marmo o di legno, utilizzando un po' di farina o di olio per stenderli bene e non farli attaccare alle mani. Ed ora friggete i vostri pizzilli in un tegame capiente e dai bordi alti, in abbondante olio extra vergine di oliva bollente, uno alla volta e 30-45 secondi per lato fino a doratura. Scolateli e sistemateli su carta da cucina.  Serviteli caldi, mangiateli vuoti, oppure farciteli con i salumi che più vi piacciono e, se volete, anche formaggi.


ACCORGIMENTI
Come tutti i lievitati le fasi di lievitazione sono importanti, gli impasti devono sempre almeno raddoppiare e i tempi cambiano anche a seconda della temperatura e umidità ambientale. Quando li friggerete gonfieranno fino a raddoppiare in altezza, formando un vuoto al centro, ideale per imbottirli. Vedrete che il calore del pizzillo scioglierà i grassi contenuti negli insaccati o renderà filante la scamorza e il formaggio. Che bontà!

giovedì 20 aprile 2023

Paccheri con baccalà pomodorini gialli e crema di zucchine

Questo primo piatto gustoso e raffinato, è un fantastico abbinamento mare/terra, il tutto amalgamato con dolcissimi pomodorini gialli. Un piatto semplice e veloce da preparare, con ingredienti genuini. Un formato di pasta perfetto per sughi importanti: il pacchero si ama in tutti i condimenti! Scoprite questo buonissimo piatto, perfetto per tantissime occasioni!


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 500 gr. di paccheri
  • 500 gr. di zucchine (ca tre)
  • 800 gr. di filetti di baccalà dissalato 
  • 80 gr. olio evo
  • 2 spicchi di aglio
  • 300 gr. di pomodorini datterini gialli
  • un ciuffo di prezzemolo
  • 40 gr. di pecorino romano grattugiato
  • 1 pizzico di pepe nero
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Lavate i pomodorini e divideteli in quarti. In una padella versate un giro d'olio e uno spicchio di aglio in camicia. Lasciate imbiondire e versate anche i pomodorini, eliminate l'aglio, aggiustate di sale.


Dopo ca 5 minuti aggiungete il baccalà, tagliato a tocchetti e fate cuocere per 15 minuti, aggiustate di sale (se necessario) e pepe.


Nel frattempo lavate le zucchine ed eliminate le estremità, poi sminuzzatele con una grattugia a maglie larghe, o tagliate a fettine sottili. In un'altra padella mettete l'olio e uno spicchio di aglio in camicia e fatelo imbiondire poi togliete l'aglio e aggiungete le zucchine e il trito di prezzemolo, aggiustate di sale e mettete un po' di acqua, lasciate cuocere per 5-6 minuti, fino a creare una salsa cremosa.


Cuocete i paccheri in abbondante acqua bollente salata, scolate i paccheri al dente, tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura,  e trasferiteli direttamente nel condimento di pomodorini e baccalà. Unite la salsa di zucchine e mantecate, se necessario aggiungete un po' di acqua di cottura della pasta, saltate bene la pasta per ca 1 minuto.


Impiattate aggiungendo infine un filo di olio a crudo e servite i vostri paccheri al baccalà con una macinata di pepe e una spolverata di pecorino grattugiato.

ACCORGIMENTI
Comprate la parte del baccalà chiamata mussillo, quella centrale del dorso, più alta e sfogliosa. Ricordate che quando si cucina il baccalà bisogna stare attenti al sale, perché non sempre il baccalà perde tutto il sale, soprattutto se lo comprate già dissalato. Tenete conto che in questa ricetta c'è anche il pecorino che aggiunge sapidità. Se avete voglia di dissalare il baccalà in casa, tenetelo per 5 giorni in ammollo, cambiando l'acqua tutti i giorni. Io ho usato i pomodorini gialli perché più dolci, ma vanno bene anche quelli rossi oppure i pomodori del piennolo. Per chi non è amante del pecorino può evitare di metterlo nel piatto.

sabato 25 marzo 2023

Risotto al polpo

Questo primo piatto è una squisita pietanza che rientra a pieno titolo nella cucina mediterranea di mare, dove si realizza una giusta armonia di gusto e di profumo. La sua preparazione è piuttosto semplice, la ricetta è di mia figlia Maria, che ha preso ispirazione da un piatto portoghese.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 500 gr. di riso varietà carnaroli
  • 1 polpo di medie dimensioni (ca 1.2 kg.)
  • 1 ciuffo di prezzemolo tritato
  • 1 spicchio di aglio
  • ½ bicchiere di vino bianco secco
  • scorza grattugiata di limone biologico q.b.
  • 80 gr. di olio evo
  • 1 pizzico di pepe nero
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Cominciate con la pulizia del polpo: con le forbici staccate parzialmente la sacca, poi rovesciatela e svuotatela delle interiora, rimuovete gli occhi e il becco del polpo, poi lavate in acqua corrente strofinando bene i tentacoli. Prendete una teglia da forno e sul fondo mettete un bicchiere di acqua con pochi grani di sale doppio, all'interno ponete il polpo coperto con carta forno e fatelo cuocere in forno caldo statico per circa mezz'ora a 200°C. Il polpo rilascerà un'acqua di cottura che userete per il risotto.


Lasciate raffreddare il polpo e tagliatelo a pezzetti, lasciando da parte qualche tentacolo intero per la decorazione, poi recuperate l'acqua di cottura e filtratela. Mettete l'acqua del polpo in una pentola e portatela a ebollizione, poi spegnete il fuoco e tenetela in caldo. Nel frattempo  mettete in una risottiera l'olio e un spicchio di aglio schiacciato, appena questo si imbiondisce toglietelo e aggiungete il riso, fate leggermente tostare e sfumate con il vino bianco. A questo punto cominciate ad aggiungere l'acqua di polpo e fate cuocere il riso; man mano che il riso assorbirà il brodo di polpo, aggiungetene un altro mestolo, mescolando ad intervalli regolari con una cucchiaia di legno. Continuate così fino a metà cottura, ora unite il polpo a pezzetti, completate la cottura e aggiustate di sale. Prima di spegnere, aggiungere un filo d'olio evo, la scorza grattugiata di limone, una spolverata di pepe e il trito di prezzemolo. Trasferite il risotto al polpo nei piatti e guarnitelo con 1-2 tentacoli interi. Servite subito il piatto caldo .

ACCORGIMENTI
Ricordate di usare ingredienti freschi e di qualità. Il polpo deve essere verace e non troppo grande, se non lo sapete pulire potere chiedere di farlo al vostro pescivendolo di fiducia. Se vi accorgete che l'acqua di polpo non basta per portare a termine il piatto, aggiungete brodo vegetale.