Un piatto senza tempo, che ha il tipico sapore di casa: un'istituzione della nostra cucina popolare italiana. Un secondo piatto molto semplice quanto goloso, che è capace di trasformarsi in una ricetta ricchissima. Esistono tante versioni del pollo alla cacciatora, più famosa è quella toscana, il cui risultato finale è sempre comunque un secondo piatto saporitissimo da servire con il suo sughetto. La ricetta che vi propongo è quella che si tramanda a casa mia e che mi ricorda la mia adolescenza, quando aiutavo la mia mamma a cucinare.
- 1 pollo intero ruspante (ca kg. 2,5)
- 300 gr. di pomodorini (o pomodori San Marzano)
- 1 spicchio di aglio
- 100 ml. di vino bianco secco
- 100 gr. di olio evo
- 1 ciuffo basilico
- 1 pizzico di pepe nero
- sale q.b.
PREPARAZIONE
Tagliate a pezzi il pollo e fate rosolare con tutta la pelle in olio evo in una padella alta, aggiungete lo spicchio di aglio schiacciato e aggiustate di sale. Girate spesso finché non si dori da entrambi i lati, e poi coprite la padella e cuocete a fuoco basso per 30 minuti circa. Appena tutti i pezzi sono ben cotti togliete l'aglio e sfumate con un bicchiere di vino bianco. A questo punto aggiungete quindi i pomodorini freschi e fate cuocere il pollo a fuoco dolce per una decina di minuti girando spesso per farlo insaporire nel sughetto.
Una volta che il sugo di pomodoro si sarà ritirato per bene aggiungete il basilico e il piatto è pronto. Servire il vostro pollo caldo!
ACCORGIMENTI
Potete sostituire il basilico con la maggiorana per un profumo più intenso e quando la stagione lo consente scegliete pomodori freschi per il sugo. Se volete sentirne il sapore, ma non volete che sia troppo presente, sostituite l'aglio con lo scalogno. Potete servire il piatto con un contorno di verdure come i peperoni e le melanzane o anche dei funghi champignon. Quando il pollo è veramente ruspante e allevato a terra può volerci anche un'ora abbondante di cottura.
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