lunedì 18 gennaio 2016

Arancini

Gli arancini di riso sono un classico della cucina siciliana. Il loro nome deriva dalla forma e dal colore dorato che ricorda quella di un’arancia; nonostante la ricetta base sia più o meno simile in tutta la Sicilia, ci sono delle differenze di nome e di forma su cui spesso si dibatte. Nella parte occidentale dell'isola questa specialità è conosciuta come “arancina”, mentre nella parte orientale è chiamata “arancino”, a Palermo si fanno tondi, a Catania e Messina a forma di cono. Possono essere consumati sia come spuntino che come antipasto, primo piatto o addirittura piatto unico.


INGREDIENTI (dose per 12 arancini)
  • 500 gr. di riso carnaroli
  • 30 gr. di burro
  • 30 gr. di formaggio parmigiano grattugiato
  • 1 bustina di zafferano
  • 1,2 lt. di acqua
  • 1 uovo
  • sale q.b
per il ripieno:
  • 1/4 di cipolla  ramata
  • 100 gr. di carne macinata suina
  • 200 ml. di passata di pomodoro
  • 50 gr. di olio evo
  • 50 gr. di piselli 
  • 50 gr. di caciocavallo fresco (o scamorza)
  • sale q.b.
per l'impanatura:
  • 1 uovo
  • pan grattato q.b.
olio evo per friggere 
PREPARAZIONE
Cuocete il riso in una pentola con acqua salata, non mettetene troppa, dovrete far si che a fine cottura sia stata assorbita quasi completamente. A cottura avvenuta, sciogliete lo zafferano in pochissima acqua e unitelo al riso insieme all'uovo, il burro e al formaggio parmigiano grattugiato. Mescolate bene per amalgamare il tutto, poi versate il riso su un un piatto piano da portata, stendetelo, copritelo con pellicola e fatelo raffreddare completamente. Rosolate la cipolla tritata con l'olio in una pentola, poi unite la carne macinata, rosolate la carne e quindi salate. Aggiungete la passata di pomodoro e cuocete a fuoco lento coperto per circa 30 minuti, la consistenza del ragù deve essere densa e compatta. A cottura ultimata aggiungete i piselli precedentemente sbollentati e mescolate. Quando tutto è freddo prendete un cucchiaio pieno di riso, stendetelo nel palmo della mano in modo da formare un incavo e farcitelo al centro con un cucchiaino di ripieno e qualche pezzetto di caciocavallo, richiudete l'arancino con un po' di riso e, stringendo il composto con le mani in modo da compattarlo, modellatelo dandogli una forma a cono (o tonda). Passate gli arancini nell'uovo battuto e poi nel pangrattato.



Friggete gli arancini in una padella con l'olio bollente e girateli di tanto in tanto fino a farli dorare completamente. Poggiateli su carta assorbente per eliminare l'eccesso di olio e serviteli belli caldi.Vi assicuro che l'ultimo boccone, quindi la punta, sarà una goduria di piacere.

ACCORGIMENTI
La difficoltà nella preparazione degli arancini sta tutta nella tecnica di inserire il ripieno all'interno del riso e nel sigillare bene con l'impanatura. Potete anche fare una doppia impanatura per essere più sicuri.  Molti usano olio di semi per friggere ma come ben sapete io sono per l'olio evo sempre. Esistono diverse varianti per questa ricetta, cambiando il ripieno come: prosciutto e mozzarella, melanzane e scamorza ecc. Anche voi potete sbizzarrirvi e personalizzarla a vostro piacimento.

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