mercoledì 16 febbraio 2022

Strudel di mele

Questo dolce classico è tipico della tradizione sudtirolese, profumatissimo e squisito che ha storia antica! Pensate che lo strudel sembra sia una variante dell'antica “bakalava”, un dolce turco arrotolato realizzato con pasta phillo, portato in Ungheria dove venne trasformato in  strudel, e da qui arrivato poi in Alto Adige. Come ogni ricetta della tradizione, esistono diverse versioni e varianti anche salate come quelle con carne o verdure. Gustate lo strudel di mele e inebriatevi del suo profumo intenso, accompagnato con una crema calda e semmai con una tazza fumante di vin brulé!


INGREDIENTI (dosi per otto porzioni)
per la pasta strudel:
  • 160 gr. di farina di grano tenero 00
  • 50 gr. di acqua
  • 1 uovo intero
  • 1 cucchiaio di olio di semi di girasole
  • un pizzico di sale
per il ripieno:
  • 800 gr. di mele varietà renetta (o golden), circa 5 mele
  • 80 gr. di zucchero semolato
  • 50 gr. di uva sultanina
  • 40 gr. di pinoli
  • buccia grattugiata di un limone
  • una bacca di vaniglia
  • 80 gr. di pan grattato
  • 50 gr. di burro
  • 1 presa di cannella in polvere
  • 3 cucchiai di rum
per la finitura:
  • burro fuso
  • zucchero a velo q.b.

PREPARAZIONE
Prima di tutto sbucciate le mele e tagliatele a pezzettini piccoli. Disponete le mele in ciotola con zucchero, buccia di limone grattugiata, cannella, i semi della bacca di vaniglia e l'uvetta ammollata nel rum. Mescolate bene e mettete da parte. In una padella tostate pochissimo i pinoli e, una volta raffreddati, aggiungeteli al composto di mele. Nel frattempo che il ripieno acquisisca tutti i sapori e i profumi, in una ciotola adagiate la farina e il pizzico di sale, fate un buco al centro e aggiungete acqua, olio e uovo. Mescolate il centro con una forchetta e procedete dal centro inglobando man mano la farina, quando i liquidi saranno assorbiti, impastate con le mani, se necessario, aggiungendo un altro pochino di farina. Formate una palla e lasciate riposare l'impasto per una mezz'oretta avvolto nella pellicola. Stendete, poi, la pasta sulla spianatoia utilizzando un foglio di carta da forno come base di stesura leggermente spolverato di farina. Utilizzate un mattarello lungo e leggermente spolverato e stendete piano partendo dal centro per poi allungare anche i margini. La pasta deve essere sottile  ca 2 mm. e dovrete realizzare un rettangolo piuttosto lungo e largo, assicuratevi che il fondo e la superficie siano sempre spolverate di farina e non umide o appiccicose. Tagliate via un paio di cm. di estremi ai 4 lati in modo che siano sagomati. Ora fondete il burro e lasciatelo raffreddare, spennellate con il burro fuso intiepidito tutta la superficie della pasta strudel e cospargete con il pan grattato. Distribuite su tutta la superficie della pasta strudel il ripieno di mele, uvetta e cannella ormai perfettamente marinato, stendetelo lasciando circa 2 cm. di bordo sui 4 lati. 


Ripiegate sul ripieno i due estremi sotto e sopra e poi richiudete sopra i due estremi laterali, in modo che lo strudel risulti perfettamente sigillato.


A questo punto, arrotolare lo strudel aiutandovi con la carta da forno sottostante. Mi raccomando soffiate via la farina in eccesso e arrotolate fio all'estremità, facendo capitare la chiusura sotto. Infine, ponete lo strudel di mele in una teglia foderata di carta da forno e spennellate con del burro fuso.


Cuocete in forno già ben caldo nella parte media a 180°C per 20 minuti. poi abbassate la temperatura a 170°C e proseguite per ancora ca 30 minuti. Lo strudel è pronto quando si crea la crosticina dorata in superficie. Sfornate e lasciate raffreddare per  almeno 3 ore. 


Spolverate di zucchero a velo  e servite il vostro strudel di mele: buonissimo da solo, ma potete gustarlo anche con crema inglese o pasticcera  oppure una pallina di gelato.


ACCORGIMENTI
Se non avete tempo per realizzare l'impasto, potete sostituire la pasta strudel con la pasta sfoglia pronta realizzando così uno strudel velocissimo e salva tempo. In alcune ricette viene usata la pasta frolla, buonissima lo stesso, anche se più difficile da gestire. Infatti la parte più delicata nella preparazione del dolce è proprio la composizione del rotolo, quindi fate attenzione e non andate di fretta.

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