I carciofi ripieni sono un piatto unico molto gustoso e sostanzioso, realizzato con ingredienti semplici ma in perfetta armonia tra loro. Si cucinano in molte regioni d'Italia e ogni ricetta, perciò, ha le sue caratteristiche. Quella che vi propongo è, ovviamente, la versione di mia madre e di mia nonna. I carciofi hanno origini antichissime, conosciuti dagli Egizi, Greci e Romani, furono introdotti in Europa dagli Arabi, il termine carciofo deriva infatti dall'arabo al-kharshûf e la sua coltivazione si diffuse ampiamente in Italia a partire dal XV secolo. Il carciofo è un ortaggio con un ridotto apporto calorico e alto valore nutritivo, è ricco di vitamine e di sali minerali.
INGREDIENTI (dosi per sei persone)
- 6 carciofi grandi varietà mammola
- 150 gr. di olio evo
- 50 gr. di mollica di pane
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 uovo
- 1 limone
- 1 pizzico di pepe
- 1 bicchiere di acqua
- sale q.b.
PREPARAZIONE
Pulite i carciofi, togliete le foglie esterne più dure e i gambi, anche la barbetta interna se c'è, poi metteteli in acqua con il succo di limone. La parte più tenera dei gambi, puliti della buccia, la fate a pezzetti piccoli, che metterete in una ciotola. Nella stessa ciotola aggiungete la mollica di pane, 3 cucchiai di olio, il trito di aglio e prezzemolo e l'uovo, infine salate e pepate.
Appena l'olio comincia a friggere, aggiungete un bicchiere abbondante di acqua e pochi grani di sale doppio. Una volta raggiunto il bollore, abbassate la fiamma e fate cuocere per circa 1 ora, girandoli ogni tanto. Devono fare la crosticina, spegnete e servite, sono buoni anche freddi.
ACCORGIMENTI
Consiglio di usare la varietà di carciofi chiamata mammola romana perché grandicella, priva di spine e con poca barbetta interna. I tempi di cottura possono variare a seconda della qualità e dalle dimensioni dei carciofi, quindi controllate perché potrebbero essere pronti prima, oppure avere bisogno di altra acqua per continuare a cuocere. Mia nonna diceva che i carciofi devono cuocere nell'olio per essere buoni, quindi non vi preoccupate se l'olio vi sembra tanto, ci vuole. Ricordate che l'olio extra vergine di oliva non fa mai male!!
Mescolate tutti gli ingredienti, a questo punto con il ripieno preparato riempite i carciofi, che avrete già scolati dall'acqua e limone, aiutandovi con le mani. Poneteli in una casseruola che li contenga tutti ben stretti fra loro e aggiungete l'olio.
Appena l'olio comincia a friggere, aggiungete un bicchiere abbondante di acqua e pochi grani di sale doppio. Una volta raggiunto il bollore, abbassate la fiamma e fate cuocere per circa 1 ora, girandoli ogni tanto. Devono fare la crosticina, spegnete e servite, sono buoni anche freddi.
ACCORGIMENTI
Consiglio di usare la varietà di carciofi chiamata mammola romana perché grandicella, priva di spine e con poca barbetta interna. I tempi di cottura possono variare a seconda della qualità e dalle dimensioni dei carciofi, quindi controllate perché potrebbero essere pronti prima, oppure avere bisogno di altra acqua per continuare a cuocere. Mia nonna diceva che i carciofi devono cuocere nell'olio per essere buoni, quindi non vi preoccupate se l'olio vi sembra tanto, ci vuole. Ricordate che l'olio extra vergine di oliva non fa mai male!!
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