lunedì 22 marzo 2021

Danubio dolce

Questo dolce è un lievitato delizioso, una variante del classico danubio salato, formato da tante morbide palline che ho scelto di riempire sia con la nutella che con la marmellata. E' un dolce soffice come una nuvola, con un profumo inconfondibile e un cuore cremoso; perfetto per colazione, merenda, da portare a scuola o in ufficio. Va molto bene anche come centrotavola per feste, buffet e compleanni.


INGREDIENTI(ø 24 cm)
  • 250 gr. di farina di grano tenero 00
  • 250 gr. di farina manitoba
  • 70 ml. di latte
  • 70 ml. di acqua
  • 3 uova intere + 1 tuorlo
  • 60 gr. di sugna (o burro)
  • 80 gr. di zucchero semolato
  • 10 gr. di sale
  • 12 gr. di lievito fresco
  • la scorza di un'arancia
  • 1 cucchiai di miele di acacia (o millefiori
  • 1 bacca di vaniglia (o un cucchiaio di estratto di vaniglia)
  • un cucchiaino di rum (o gran marnier o liquore che preferite)
  • zucchero a velo per guarnire

PREPARAZIONE
Qualche ora prima di iniziare a preparare (meglio se il giorno prima) mettete in una ciotola la buccia grattugiata dell'arancia, il miele, i semi della bacca di vaniglia e il rum; girate bene e coprite con una pellicola. Questo infuso serve a dare un profumo molto intenso al dolce. Cominciate la preparazione dell'impasto con il lievitino: unite in una ciotola il lievito con 100 gr. di farina e 50 ml. di latte tiepido, mescolate con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una pastella morbida. Poi coprite con una pellicola e mettete a lievitare in un posto asciutto a temperatura ambiente (meglio se nel forno spento con la luce accesa) per ca un'ora. Trascorso il tempo indicato il lievitino avrà raddoppiato il suo volume. Mettete sulla spianatoia la restante farina, 
lo zucchero, l'acqua, le uova intere, il sale e l'infuso, e unite il lievitino preparato. Girate l'impasto cercando di compattarlo bene fino a far assorbire tutti gli ingredienti, infine aggiungete la sugna (o il burro ammorbido) poco per volta e procedete ad incordare, basteranno pochi minuti. Non aggiungete altra sugna o burro finché la prima parte non è ben assorbita, il risultato finale deve essere un impasto compatto e liscio. Riponete l'impasto nella ciotola, coprite con la pellicola e fate lievitare in un posto temperato (meglio se nel forno spento con la luce accesa) per ca 4 ore o comunque fino a quando l'impasto non avrà triplicato il suo volume. A fine lievitazione rovesciate l'impasto sulla spianatoia senza farina e staccate dei pezzetti di ca 40 gr. ciascuno poi stendete ogni pezzetto d'impasto come per realizzare una pizzetta, aggiungete al centro un cucchiaino di nutella o di marmellata, infine tirate i lati e richiudeteli verso il centro con un pizzico. Rovesciate la pallina ripiena appena realizzata in modo che la superficie liscia punti verso l'alto e lisciatela  arrotondandola sulla superficie. Man mano che le realizzate lasciatele sul piano di lavoro. Solo dopo aver realizzato tutte le palline, arrotondatele velocemente di nuovo tutte e disponetele in una teglia imburrata a distanza le une dalle altre di pochi millimetri. Lasciate lievitare ancora il vostro danubio dolce in un luogo temperato fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume, le palline si sono unite e hanno raggiunto il bordo dello stampo, ci vorrà ca un'ora. Poi spennellate la superficie con il tuorlo d'uovo e il restante latte, sbattuti insieme. Cuocete in forno statico ben caldo, nella parte centrale a 180°C per ca 30 minuti, fino a doratura. Sfornate e lasciate intiepidire in teglia per almeno 20 minuti, poi sformate e ponete il danubio su un piatto di portata, guarnite con una spolverata di zucchero a velo. A questo punto ognuno prenderà la propria pallina con sorpresa!


ACCORGIMENTI
Come per tutti i lievitati la fase più delicata è la lievitazione, perché può variare a seconda delle condizioni di temperatura e umidità, perciò i tempi sono sempre orientativi (non siate frettolosi). Potete anche optare per la lievitazione over night, avviando la lavorazione il giorno prima, conservando l'impasto in frigo dopo la seconda lievitazione, come ho descritto nel post "Danubio salato". Potete mangiare il dolce anche al naturale o con qualche cucchiaio di miele.

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