sabato 28 maggio 2016

Sarde a beccafico

Questo piatto ricorda uno molto prelibato, di origine siciliana, nel quale gli ingredienti principali erano degli uccelletti, i beccafichi. L'origine del nome sta nel fatto che, le sarde a beccafico, una volta servite sul piatto assumevano le sembianze dei beccafichi. Questa ricetta rappresenta un gustosissimo secondo piatto: il connubio di sapori che si mescolano in questo piatto ne fa una pietanza particolarmente saporita e ghiotta, sicuramente da provare. La ricetta che vi propongo qui di seguito è la versione palermitana.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 1,5 kg. di sarde
  • 50 gr. di olio evo
  • 200 gr. di pangrattato
  • 100 gr. di uva passita sultanina
  • 100 gr. di pinoli
  • 1 cucchiaino di zucchero semolato
  • 1 cucchiaio di miele
  • succo di un'arancia
  • foglie di alloro
  • un ciuffo di prezzemolo
  • 1 pizzico di pepe nero
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Cominciate con la pulizia delle sarde squamandole, svuotandole delle interiora e privandole di testa e lisca, ma lasciando la coda. Lavatele, asciugatele delicatamente ed apritele a libro stando attenti a non dividere le due metà attaccate dal dorso. Mettete in una  padella un filo d'olio e il pangrattato, quindi fatelo dorare a fuoco dolce, mescolando continuamente e stando attenti a non bruciarlo, poi mettetelo in una terrina. Mettete l'uvetta sultanina in ammollo in acqua calda e lasciatela rinvenire. Unite al pangrattato i pinoli, l'uvetta ben strizzata, il prezzemolo tritato, lo zucchero, il sale e il pepe secondo i vostri gusti. Lasciatevi da parte una manciata di pangrattato per la decorazione finale. Amalgamate bene tutti gli ingredienti e disponete questo composto sulle sarde aperte lasciando che la pelle resti all'esterno, arrotolatele su se stesse cominciando dalla parte della testa, cosicché la coda resti all'esterno. Ungete una teglia con l'olio e adagiatele a mano a mano ben ravvicinate tra di loro, ponendo tra una e l’altra una foglia di alloro. Quando avrete finito di disporle nella teglia, cospargetele col composto di pangrattato rimasto e irroratele con olio, succo d'arancia e miele. Infornate le sarde a beccafico a forno caldo per circa 20-25 minuti. Tradizionalmente le sarde a beccafico non si mangiano appena tolte dal forno; la teglia va lasciata coperta per mezz'ora e solo allora si servono in tavola.

ACCORGIMENTI
Se volete preparare le sarde a beccafico all'uso catanese, nel ripieno, dovete sostituire metà del pangrattato con lo stesso peso di pecorino grattugiato, e aggiungere aglio o cipolla tritati. Inoltre il composto viene spalmato sulla carne della sarda che viene sovrapposta ad un'altra sarda a mo’ di sandwich (lasciando la pelle verso l'esterno); queste vengono poi passate nell'uovo sbattuto, successivamente nel pangrattato, ed infine fritte. Come tutti i piatti, per la loro riuscita è importante la freschezza degli ingredienti principali, che in questo caso sono le sarde. Potete usare questa ricetta anche con le alici, che sono più facili da trovare.

sabato 14 maggio 2016

Ravioli di pesce con sugo agli scampi

I ravioli di pesce sono un primo piatto di mare gustoso, raffinato e molto saporito. La preparazione dei ravioli è un po' laboriosa ma il risultato ripaga sicuramente di tutte le fatiche. Infatti con questa ricetta realizzerete un primo piatto a base di pesce e crostacei originale e dal sapore tutto particolare, che sorprenderà piacevolmente i vostri commensali.



INGREDIENTI  (dosi per sei persone)
per la pasta:
  • 300 gr. di farina di semola di grano duro
  • 3 uova
per il ripieno:
  • 250 gr. di filetti di pesce  (orata, sogliola, merluzzo, spigola, cernia)
  • 150 gr. di patate
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 pizzico di pepe
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • sale q.b.
per il condimento:
  • 6 scampi grandi
  • 60 gr. di olio evo
  • 15 pomodorini tipo ciliegino
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 pizzico di pepe
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • sale q.b.


PREPARAZIONE
Mettete a cuocere le patate in una pentola capiente piena d'acqua fredda, leggermente salata, per circa 20 minuti da quando inizia il bollore; quando saranno cotte, lasciatele raffreddare, quindi sbucciatele e tagliatele a pezzi. In una padella fate rosolare lo spicchio di aglio mondato con l'olio extravergine e aggiungete i filetti di pesce spezzettati, fate cuocere per 10 minuti, poi regolate di sale e di pepe, infine eliminate l'aglio e unite il prezzemolo tritato, lasciate raffreddare e trasferite il tutto in una ciotola. A questo punto frullate le patate lesse con il pesce e aggiustate di sale e pepe. Preparate ora la pasta: setacciate la farina su un piano da lavoro, formate la classica fontana e unitevi al centro le uova, sbattete le uova con una forchetta e incorporate la farina, partendo dai bordi della fontana, amalgamate fino a ottenere un impasto omogeneo, poi modellate una palla e lasciatela riposare per 30 minuti in un luogo fresco e asciutto. Nel frattempo preparate il sugo di scampi: in una padella capiente mettete ad imbiondire l'aglio con l'olio extravergine di oliva e del prezzemolo, quindi aggiungete i pomodori ciliegini, tagliati in quarti, e lasciateli appassire a fuoco basso per qualche minuto, quindi unite gli scampi lavati e lasciate cuocere per circa 5 minuti a fuoco basso, infine aggiustate di sale e pepe. Stendete l'impasto a uno spessore di circa 0,5 mm e ricavate delle strisce di sfoglia, distribuite un cucchiaio scarso (o con sac a poche) di ripieno di pesce su una sfoglia, mantenendo una distanza di circa 4 cm. tra i vari mucchietti, spennellate con dell'acqua la pasta, sui bordi della sfoglia e intorno alle palline di ripieno, ricoprite con un altro foglio di pasta, premendo bene con le dita tra un ripieno e l'altro, per sigillare il tutto. Con un tagliapasta seghettato formate i ravioli tagliando l'impasto in tanti quadrati.



Prendete ora un vassoio, mettetevi sopra un canovaccio pulito e spolverizzatelo con della farina o della semola, quindi adagiatevi i ravioli. In una pentola portate ad ebollizione abbondante acqua salata e fatevi cuocere i ravioli per qualche minuto, fino a quando verranno a galla, scolateli utilizzando una schiumarola ed uniteli al sugo caldo di scampi e fate saltare il tutto per 1-2 minuti ancora, quindi aggiungete il trito di prezzemolo e serviteli quando ancora sono caldi.

ACCORGIMENTI
Per questa ricetta potete usare vari tipi di pesce, come potete sostituire le patate con la ricotta. Anche il condimento può, a seconda del vostro gusto variare, ad esempio arricchendolo con cozze e vongole. I ravioli di pesce possono essere preparati anche in anticipo, una volta pronti surgelateli crudi, in questo modo potete scongelarli al momento opportuno! Poneteli su un vassoio ricoperto di carta da forno, distanziateli per non farli attaccare e lasciateli congelare per una mezz'ora. Trascorso questo tempo estraeteli dal freezer e metteteli in un sacchetto trasparente per alimenti (in questo modo eviterete che si attacchino al sacchetto), riponendoli poi nel freezer.