domenica 20 settembre 2015

Tagliatelle ai funghi

Una ricetta classica ma sempre buona! È un primo piatto molto gustoso che si prepara velocemente e facilmente, quindi adatto per un pranzo all'ultimo minuto. Un piatto tipico della cucina italiana pieno di sapore e di profumo.



INGREDIENTI (dosi per sei persone)
per la pasta:
  • 500 gr. di farina di semola di grano duro
  • 5 uova
per il condimento:
  • 500 gr. di funghi porcini (o funghi misti)
  • 200 ml. di panna da cucina
  • 80 gr. di olio evo
  • 1 spicchio di aglio
  • un ciuffo di prezzemolo
  • 50 gr. di formaggio parmigiano reggiano
  • un pizzico di pepe
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Per la preparazione della pasta vedete il post "Tagliatelle all'uovo". Pulite i funghi porcini, tagliando la parte finale del gambo generalmente ricoperta da molta terra. Sarebbe preferibile non sciacquarli con l'acqua, dato che il fungo la assorbe e utilizzare solo un pennellino per togliere il terriccio residuo. Strofinate con uno panno umido i funghi e tagliateli a fette sottili, tritate lo spicchio d'aglio e il prezzemolo e metteteli, in una pentola, a soffriggere nell'olio. Aggiungete i funghi e fateli andare lentamente per circa 5-10 minuti, finché non saranno cotti. Terminata la cottura, versate la panna da cucina e il pepe. Nel frattempo cuocete le tagliatelle in abbondante acqua salata e quando saranno al dente, spadellate il tutto per un paio di minuti. Servite le tagliatelle panna e funghi calde e aggiungetevi una grattata di parmigiano.

ACCORGIMENTI
Per la buona riuscita di questo piatto è importante la scelta di funghi freschi che danno al piatto tutto un altro sapore. Se non avete tempo e voglia di preparare la pasta potete usare le tagliatelle fresche all'uovo. Questo piatto può essere preparato anche senza panna, stando attenti ad usare un poco di acqua di cottura per amalgamare.

Spaghetti con salsa di zucchine

Questo piatto è davvero semplice e saporito, ha ben poco da raccontare ma è solo da gustare e semplicissimo da realizzare e di sicuro successo! Pare che la sua origine sia partenopea anzi caprese, ma ormai è stato adottato in tutte le regioni italiane.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 500 gr. di pasta di semola di grano duro formato spaghetti (o spaghettini, vermicelli)
  • 800 gr. di zucchine
  • 100 gr. di olio evo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 pizzico di pepe
  • 1 ciuffo di basilico
  • 100 gr. di formaggio parmigiano grattugiato
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Lavate le zucchine e passatele su una grattugia a maglie larghe, in modo da ridurle a piccole scaglie. Tagliatene una a rondelle per decorazione. Prendete una padella capiente in cui metterete lo spicchio di aglio e lasciate appena soffriggere sul fuoco, ai primi umori aggiungete le zucchine, aggiustate di sale e fate cuocere a fuoco basso e con coperchio per circa 10 minuti, senza farle troppo asciugare, nel caso aggiungete un mestolo di acqua.



Lessate la pasta molto al dente in acqua salata, scolatela e lasciatela mantecare nella padella con le zucchine insieme al parmigiano, se necessario usate un mestolo di acqua di cottura della pasta.



Impiattate aggiungendo un pizzico pepe, una grattata di parmigiano e il basilico. Buon appetito

ACCORGIMENTI
Comprate zucchine piccole perché sono più tenere e si amalgamano meglio con la pasta, che deve essere molto al dente. Il piatto deve rimanere cremoso e non asciutto.

domenica 6 settembre 2015

Casarecce con purea di fave

Questa ricetta è un ottimo primo piatto, sostanzioso e semplice da preparare. Le fave sono legumi poco usati in cucina, ma in Puglia non c'è famiglia che non conosca piatti a base di fave sia fresche, da preparare in primavera, che secche per mangiarle tutto l'anno. Come tutti i legumi le fave sono ricchissime di proteine e quindi le consiglio a chi mangia vegetariano.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 500 gr. di pasta di semola di grano duro formato caserecce (pasta riccia spezzata, fusilli)
  • 250 gr. di fave secche sgusciate
  • 80 gr. di olio evo
  • mezza cipolla bianca
  • qualche foglia di basilico
  • 1 pizzico di pepe
  • sale q.b.

PREPARAZIONE 
La sera prima mettete a bagno le fave secche in acqua tiepida ed un cucchiaino di bicarbonato. Il giorno dopo lavatele, scolatele e mettetele in una pentola con l'acqua, badando che le ricopra un paio di centimetri. Mettete a cuocere a fuoco dolce, ci vorranno circa due ore. Mescolate spesso sopratutto quando le fave cominciano ad addensarsi. Sono pronte quando diventeranno un composto dalla consistenza piuttosto densa come una purea, a metà cottura salatele. Utilizzando un frullatore ad immersione riducete il tutto in crema, lasciando qualche pezzetto di verdura in vista. Intanto preparate un soffritto in una padella capiente con l'olio e la cipolla finemente tagliata, appena diventa dorata aggiungete le fave. Fate cuocere il tutto per circa 5 minuti sul fuoco basso con coperchio, per insaporire, e aggiustate di sale se necessario. Mettete da parte metà della purea, che vi servirà per la preparazione del piatto finale. Nel frattempo lessate la pasta molto al dente, scolatela con la schiumarola e mettetela nella padella con la metà di purea di fave rimasta, lasciando un mestolo di acqua di cottura, che vi servirà per amalgamare con il condimento, nel caso risulti troppo asciutto. Mescolate su fuoco vivo le casarecce con la purea, aggiungete una macinata di pepe e qualche foglia di basilico. Servite questo piatto bello caldo con un fondo di purea di fave e un filo di olio a crudo, buon appetito!

ACCORGIMENTI
Il piatto deve essere cremoso ma non colloso e asciutto, usate nel caso l'acqua di cottura della pasta. Potete aggiungere la granella di pistacchio, mandorle o nocciole per dare il tocco di croccantezza al piatto. Potete servire le caserecce con purea di fave accompagnandole con crostini di pane caldo abbrustolito. Se vi piace potete aggiungere il peperoncino. In alternativa, in primavera, potete usare le fave fresche di stagione.


giovedì 3 settembre 2015

Fettuccelle ai funghi ripassate al forno

Questo piatto è una delle mie ricette furbe in quanto in poco tempo fate un pranzo che vi farà fare una bella figura. E' una ricetta vegetariana molto saporita e l'aggiunta di mozzarella e besciamella rende ancora più invitante questo primo piatto.  La cremosità e il suo aroma delicato lo rendono adatto a tutti i palati.



INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 500 gr. di pasta di semola di grano duro formato fettuccelle (o fettuccine, linguine, lingue di passero, tripoline) 
  • 5 dl. di latte
  • 50 gr. di burro
  • 50 gr. di farina di grano tenero 00
  • un pizzico di noce moscata
  • 50 gr. di olio evo
  • 200 gr. di funghi (champignon, porcini, cardarelle, ovuli, ecc.)
  • una cipolla ramata
  • 200 gr. di mozzarella (o scamorza)
  • 50 gr. di formaggio parmigiano reggiano grattugiato
  • un pizzico di pepe
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Pulite i funghi: tagliate l'estremità terrosa con un panno umido, assicurandovi di eliminare ogni eventuale residuo di terra. Tagliateli a fettine e fateli rosolare per 5 minuti in una padella, insieme al trito di cipolla e l'olio, aggiustate di sale e pepe.Preparate la besciamella seguendo le istruzioni del post "Besciamella" e unite i funghi con il loro condimento alla salsa besciamella.



Preparate la besciamella seguendo le istruzioni del post "Besciamella" e unite i funghi con il loro condimento alla salsa besciamella.



Nel frattempo lessate la pasta molto al dente (considerate metà tempo), perché poi completa la cottura nel forno. Scolate bene la pasta e riponetela nella pentola, a questo punto, per non farla attaccare, aggiungete una noce di burro e un mestolo di besciamella. Prendete una pirofila o una teglia da forno e distribuite sul fondo un primo strato della salsa besciamella con i funghi che avete preparato, sistemate la pasta a strati, alternandola con la mozzarella tagliata a tocchetti, salsa besciamella ai funghi e parmigiano reggiano.



Rifinite con la salsa e un filo di olio a crudo.



Fate gratinare la pasta in forno già caldo a 180° per circa 20 minuti, accendendo il grill durante gli ultimi 3 minuti. Sfornate, lasciate riposare per qualche istante e servite.



ACCORGIMENTI
Potete usare qualsiasi tipo di funghi, chiaramente più sono profumati meglio riuscirà il piatto, vanno bene anche i classici champignon; in alternativa si possono utilizzare i surgelati misti. Il piatto può essere preparato in anticipo e messo a gratinare prima di servire a tavola.

Fettuccine alla crema di peperoni gialli

Questo piatto con crema di peperoni ha un colore, un profumo e un sapore incredibili. Semplicissimo e veloce da preparare, le fettuccine con crema di peperoni sono perfette per chi in cucina passa poco tempo ma non vuole rinunciare al gusto!



INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 500 gr. di pasta di semola di grano duro formato fettuccine (fettuccelle, lingue di passero, linguine)
  • 2 peperoni gialli
  • 80 gr. di olio evo
  • mezza cipolla bianca
  • 1 pizzico di pepe
  • 50 gr. di formaggio parmigiano reggiano grattugiato
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Lavate e asciugate bene i peperoni, poi arrostiteli su fiamma, oppure in alternativa al grill nel forno. Fateli raffreddare e spellateli, eliminate i torsoli e i semi (se necessario lavateli sotto acqua corrente), poi tagliateli a pezzi e con il mixer riduceteli in crema. Prendete una padella e fate imbiondire leggermente il trito di cipolla nell'olio, a questo punto aggiungete la crema di peperoni e aggiustate di sale. Fate cuocere per circa 10 minuti e infine aggiungete una macinata di pepe. Nel frattempo lessate in acqua salata la pasta bene al dente, anzi scolatela un minuto prima, tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura. Amalgamate a fuoco moderato il condimento con la pasta e se necessario usate l'acqua di cottura della pasta, che avete messo da parte, per legare meglio piatto, che appunto deve diventare cremoso.


Servite il piatto bello caldo con una spolverata di formaggio parmigiano reggiano grattugiato.

ACCORGIMENTI
Scegliete sempre ingredienti di prima qualità, state attenti a non abbrustolire troppo i peperoni, affinché non assumano troppo l'odore di fumo durante l'arrostimento. Il condimento deve essere cremoso e morbido ma non colloso.