lunedì 23 marzo 2015

Strozzapreti

Questo tipo di pasta è considerata molto "rustica", "rozza" e popolaresca. Gli strozzapreti sono tipici della cucina romagnola e marchigiana anche se sono diffusi praticamente in tutta Italia, si sposano benissimo sia con sughi di terra che di mare e, per la loro caratteristica forma a spirale, raccolgono bene tutti i condimenti. Solitamente vengono abbinati a sughi molto conditi, per compensare la "povertà" della sua composizione.


INGREDIENTI
  • 1/3 di farina di grano tenero 00
  • 2/3 di farina di semola di grano duro
  • acqua q.b.

PREPARAZIONE

Disponete sulla spianatoia le farine setacciate insieme e aggiungete l'acqua tiepida. Lavorate bene il tutto con le mani, fino ad ottenere un impasto abbastanza elastico. Se fosse troppo molliccio, aggiungete ancora farina. Formate una palla che lascerete riposare coperta per una mezz'ora.


Trascorso tale tempo, tirate l'impasto con il matterello oppure potete usare la macchinetta per la pasta.


Stendetela non troppo sottile, se usate la macchina per la pasta regolate il rullo della macchinetta sulla penultima tacca, e ricavate dall'impasto delle strisce.


Con un coltello o una rotella liscia, tagliate la sfoglia in striscioline larghe all'incirca 2 cm. Dalle striscioline ricavate dei rettangolini uniformi e lunghi 4-5 cm. Prendete un rettangolino e ripiegatelo su se stesso, a questo punto prendetelo alle estremità e attorcigliatelo, con un movimento di torsione e schiacciate leggermente le estremità per fissarlo.


Lasciateli asciugare bene infarinati su un canovaccio pulito o sulla spianatoia di legno.


ACCORGIMENTI
Ci vuole molta pazienza e amore per dedicarsi alla pasta fatta in casa, all'inizio vi sembrerà laborioso ma man mano che li fate vi sveltirete sempre più. Nella ricetta originale si usa solo farina di grano tenero, ma io preferisco aggiungere anche la semola all'impasto per dare maggiore consistenza all'impasto. Cuoceteli in abbondante acqua salata e conditeli con la salsa che più vi piace.

Strozzapreti al sugo di salsicce e funghi

Questo è un piatto molto sostanzioso, dal bouquet unico e dal gusto forte e deciso, con fragranze e saporosità uniche. E' tra i piatti più amati e cucinati dagli italiani, si prepara facilmente ma regala grandi sapori soprattutto grazie all'insieme del piatto, che si equilibra molto bene tra i gusti delle salsicce e dei funghi. Può essere servirlo anche come piatto unico.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
per la pasta:
400 gr. di farina di semola di grano duro
200 gr. di farina di grano tenero 00
acqua q.b.(ca 300 ml.)

per la salsa:
400 gr. salsiccia fresca di maiale
300 gr. funghi porcini freschi
400 gr. pomodori pelati 
1 scalogno
80 gr. di olio evo
50 gr. di formaggio parmigiano grattugiato
qualche foglia di salvia (o prezzemolo)
sale q.b


PREPARAZIONE
Preparate la pasta seguendo il procedimento del post "Strozzapreti". Pulite i funghi eliminando la parte terminale dei gambi e raschiando via la terra sia dal gambo che dalla cappella. Pelate la parte superiore, infine tagliateli a fettine e a dadini. Togliete la pelle alle salsicce e sminuzzatele con le dita, poi pelate e tritate finemente lo scalogno. Versate l'olio in una casseruola antiaderente e lasciatelo scaldare leggermente, aggiungete lo scalogno e fate appassire dolcemente per un minuto, quindi unite la salsiccia sbriciolata e fate rosolare per 3 minuti circa. Aggiungete i funghi a fettine, mescolate e lasciate insaporire per 5 minuti circa, quindi aggiungete i pomodori pelati sfilettati. Aggiustate di sale e mescolate, continuate la cottura a fiamma medio bassa per 30 minuti circa, mescolando spesso e facendo attenzione che il sugo non si restringa troppo.


Lessate la pasta in acqua bollente salata e fatela cuocere al dente, siccome è pasta fresca fatta in casa basteranno 1-2 minuti dal bollore. Scolatela e trasferitela nella casseruola con la salsa. Mescolate e fate amalgamare bene la pasta al condimento per un minuto e a fiamma allegra. Spegnete il fuoco e spolverizzate con il parmigiano grattugiato e qualche foglia di salvia o di prezzemolo tritato. Date un'ultima mescolata e servite in tavola ben caldo e buon appetito!

ACCORGIMENTI
Per pulire i funghi porcini, non passateli sotto l'acqua corrente, ma strofinateli con un panno umido, tagliando con un coltello la parte finale del gambo, più terrosa. Per questa ricetta è possibile utilizzare vari tipi di pasta fresca (preferibile non all'uovo), ma anche pasta di semola di grano duro nel formato preferito. Anche sulla tipologia dei funghi c'è un'ampia scelta: dai funghi porcini agli champignon, preferibilmente freschi, o un buon surgelato. Se utilizzi funghi dal sapore deciso come i funghi porcini, scegli il parmigiano da spolverizzare sulla pasta. Se invece usi funghi dal sapore più delicato come gli champignon, sarà meglio usare il pecorino grattugiato in quanto mette meglio in risalto i sapori.

sabato 21 marzo 2015

Salame di cioccolato

Questo è un dolce di origine portoghese, la cui forma assomiglia a quella di un salame. E' un dolce molto amato, di facile e veloce realizzazione e molto gustoso, conosciuto e preparato un po' in tutta Italia, con alcune varianti da regione a regione.  La ricetta è di un dolce casalingo molto sbrigativo ma di sicuro successo.



INGREDIENTI
  • 300 gr. di biscotti secchi tipo Petit
  • 150 gr. di burro
  • 100 gr. di zucchero semolato
  • 200 gr. di cioccolato fondente
  • 2 uova
  • 2 cucchiai di rum

PREPARAZIONE
Per iniziare la preparazione del salame di cioccolato lasciate il burro fuori dal frigorifero in modo che si ammorbidisca a temperatura ambiente, e intanto avvolgete i biscotti in uno strofinaccio pulito e batteteli con il batticarne per sbriciolarli grossolanamente. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato fondente e lavoratelo con un mestolo, fino a che diventi cremoso e senza grumi e lasciatelo raffreddare. Quando il burro sarà abbastanza morbido, lavoratelo a crema con una spatola, aggiungendo a mano a mano lo zucchero, le uova, il cioccolato sciolto e ormai raffreddato, e il rum. Lavorate bene il composto ottenuto e versatelo in una ciotola capiente insieme ai biscotti sbriciolati, amalgamando bene il tutto. Ponete l'impasto ottenuto su un foglio di carta da forno e cercate di dargli una forma cilindrica quanto più regolare possibile, tipo salame, aiutandovi con le mani e con la spatola. Una volta che gli avrete dato la forma, arrotolatelo nella carta da forno fino a formare una grossa caramellona cilindrica. Stringete bene ai lati e quindi arrotolatelo alla stessa maniera anche in un foglio di alluminio. Mettetelo a riposare nel freezer per due ore. Una volta che sarà bene indurito, tiratelo fuori dal freezer, eliminate l'alluminio e la carta da forno. Il salame è ora pronto per essere servito a fette, proprio come fosse un salame vero.


ACCORGIMENTI
Servitelo sempre bello freddo perché se si riscalda perde consistenza. Se volete rendere ancora più ricco il vostro salame di cioccolato potete aggiungere delle nocciole tritate e della frutta candita, eliminando il corrispondente peso di biscotti secchi. Siccome le uova rimangono crude è molto importante prepararlo con uova molto fresche e di qualità. Il salame di cioccolato si può gustare sia appena tirato fuori dal freezer, sia lasciato per 5 minuti a temperatura ambiente. Se volete potete cospargerlo di zucchero a velo prima di affettarlo.

Torta diplomatica

Questo dolce è un vanto della pasticceria italiana, ideale da servire come dessert al termine di un pranzo informale. La torta diplomatica può essere realizzata rotonda, rettangolare o quadrata e servita già tagliata a tranci di forma uguale. In quest'ultimo caso, otterrete delle mini diplomatiche, una piccola bontà sempre presente nei vassoi dei pasticcini mignon. Pare che una torta simile sia stata inviata in dono da un diplomatico del ducato di Parma a Francesco Sforza, duca di Milano, da qui il nome “Diplomatica”. Questa che vi presento è la mia ricetta, con doppio pan di spagna.


INGREDIENTI (dimensioni ca 22x18)
  • 500 gr. di pasta sfoglia rettangolare (250 gr. x 2)
per il pan di spagna:
  • 8 uova
  • 200 gr. di farina di grano tenero 00
  • 200 gr. di zucchero semolato
  • 1 bustina di lievito per dolci
per la crema diplomatica (pasticcera + chantilly):
  • 5 dl. di latte intero
  • 5 tuorli di uova
  • 150 gr. di zucchero semolato
  • 50 gr. di amido di mais (o farina di grano tenero 00)
  • mezza bacca di vaniglia
  • 5 dl. di panna liquida da montare 
  • 50 gr. di zucchero a velo
per la bagna:
  • 200 ml. di acqua
  • 100 gr. di zucchero semolato
  • 100 ml. di alchermes
  • 50 ml di rum
per decorare:
  • 100 gr. di zucchero a velo

PREPARAZIONE
Tirate leggermente le due basi di pasta sfoglia con il mattarello sopra il piano di lavoro infarinato fino ad uno spessore di circa 2-3 mm, per ottenere le dimensioni di circa 22x18 cm. Trasferite i due rettangoli su una leccarda ricoperta di carta forno e bucate con i rebbi di una forchetta, cuocete in forno ventilato a 180°C per circa 15 minuti. Per il procedimento del pan di Spagna seguite la ricetta del post "Pan di Spagna", ma in questo caso usate una teglia rettangolare grande in modo da ricavare due rettangoli di ca 22x18. 


Tagliate tutti e quattro i bordi del pan di Spagna, cercando di renderli più dritti possibile. Preparate la farcitura seguendo il procedimento nel post "Crema diplomatica". Preparate la bagna sciogliendo sul fuoco lo zucchero nell'acqua, fate raffreddare e aggiungete i due liquori. A questo punto cominciate ad assemblare la torta. Posizionate il primo rettangolo di pan di Spagna sul piatto da portata, irrorate in modo uniforme con metà della bagna, poi fate uno strato di crema il sac a poche partendo dal perimetro e finendo al centro, distribuendo metà della crema e avendo cura di lasciare mezzo cm. di spazio dal bordo. A questo punto poggiate la prima pasta sfoglia e il secondo pan di Spagna, bagnatelo bene come il primo e fate un altro strato di crema. Finite con l'ultimo strato di sfoglia e schiacciate leggermente con una mano per compattare bene tutti gli strati. Decorate la torta con tanto zucchero a velo. 


ACCORGIMENTI
Vi consiglio di cuocere la pasta sfoglia e preparare il pan di Spagna e la crema il giorno prima in modo da avere tutto pronto per l'assemblaggio poche ore prima di servirla. La pasta sfoglia infatti teme l'umidità e a contatto con la crema in frigo perde friabilità. In tutti i casi è bene farla riposare un'oretta prima di servirla. Potete anche decorarla a vostro piacimento: con ciuffi di crema o di panna, gocce di cioccolato, fragoline di bosco e altro ancora.

venerdì 20 marzo 2015

Torta mimosa

Questo dolce si presenta come una soffice cupola gialla, il suo nome deriva dalla decorazione, fatta con il pan di spagna sbriciolato, che ricorda appunto il fiore della mimosa: simbolo della festa della donna, perché fiorisce proprio durante i primi giorni di marzo. Dedico questa ricetta a mia nipote Serena, donna speciale che ha raggiunto un traguardo importante, e quindi per festeggiarlo le ho dedicato questa torta. Auguri a tutte le donne!!!


INGREDIENTI (ø 26 cm)
per il pan di Spagna:
  • 300 gr. di farina di grano tenero 00
  • 300 gr. di zucchero semolato
  • 12 uova
  • una bustina di lievito per dolci
  • un pizzico di sale
  • una bustina di vanillina
per la crema diplomatica (pasticcera + chantilly):
  • 5 dl. di latte intero
  • 5 tuorli di uova
  • 150 gr. di zucchero semolato
  • 50 gr. di amido di mais (o farina di grano tenero 00)
  • una scorza di limone
  • 5 dl. di panna liquida da montare 
  • 50 gr. di zucchero a velo
per la bagna:
  • 250 ml. di acqua
  • 100 gr. di zucchero semolato
  • 150 gr. di limoncello

PREPARAZIONE
Per fare questo dolce si preparano due pan di Spagna, montando a neve gli albumi con un pizzico di sale e i tuorli con lo zucchero, poi delicatamente aggiungete la farina setacciata con il lievito e la vanillina. Versate l'impasto in due teglie uguali imburrate ed infarinate e infornate a 180° per circa 25 minuti. Lasciate raffreddare e toglietelo dalle teglie, nel frattempo che si raffredda completamente preparate la crema come indicato nel post "Crema diplomatica", ma per questa torta mettete la scorza di limone al posto della vaniglia. Preparate la bagna sciogliendo sul fuoco lo zucchero nell'acqua, fate raffreddare e aggiungete il limoncello. Adesso dedicatevi al montaggio della torta. Tagliate tutti i contorni dei due pan di Spagna per eliminare tutta la crosta esterna più scura, poi dividete i due pan di Spagna a metà, dei quattro dischi ottenuti uno tagliatelo a cubetti piccolissimi o anche sbriciolato.



Prendete la base per la torta e ponete il primo disco di pan di Spagna, bagnate con un terzo dello sciroppo che avete preparato e spalmate un primo strato di crema diplomatica, aiutandovi con un sac a poche. Aggiungete un altro disco di pan di Spagna e bagnate con lo sciroppo come avete già fatto con il precedente e fate ancora uno strato di crema. Mettete l'ultimo disco di pan di Spagna e bagnate con lo sciroppo rimasto, a questo punto ricoprite tutta la superficie della torta con la crema rimasta. Prendete il pan di Spagna sbriciolato e fatelo aderire alla crema fino a coprire tutta la superficie. Tenete la torta in frigo per almeno 4 ore e tiratela fuori una mezz'ora prima di servirla.





ACCORGIMENTI
Indubbiamente è un dolce abbastanza laborioso ma basta avere pazienza e il risultato arriverà. Vi raccomando di fare attenzione nella preparazione della crema che deve essere abbastanza densa, altrimenti non si tiene nella torta e l'effetto è pessimo. Poi attenzione come sempre alla preparazione del pan di Spagna, più si monta e meglio viene, non siate precipitosi. Potete anche fare un unico pan di Spagna più alto e dividerlo poi in 4 dischi ma risulta più difficile, se invece avete un forno piccolo potete dividere le dosi e fare due pan di Spagna separati. Se la panna è già zuccherata non aggiungete altro zucchero.

Crema diplomatica

La crema diplomatica è una preparazione di base della pasticceria italiana e prende il nome dalla torta diplomatica, un dolce tradizionale farcito appunto con questa deliziosa crema dalla consistenza molto soffice e spumosa, dovuta alla presenza della panna montata. Nasce dall'unione della crema Chantilly e della crema pasticcera. Può essere servita anche come dolce al cucchiaio oppure impiegata per la farcitura di torte e pasticcini.


INGREDIENTI
  • 5 dl. di latte intero
  • 5 tuorli di uova
  • 150 gr. di zucchero semolato
  • 50 gr. di amido di mais (o farina di grano tenero 00)
  • una scorza di limone
  • 5 dl. di panna liquida da montare 
  • 50 gr. di zucchero a velo

PREPARAZIONE
Seguite la ricetta della "Crema pasticcera", montate con lo sbattitore la panna, fino a quando diventa spumosa e compatta, aggiungete lo zucchero a velo e fatelo assorbire lentamente senza far smontare la panna.


Mescolate delicatamente le due creme e otterrete la crema diplomatica.

ACCORGIMENTI
Usate uova freschissima, non montate troppo la panna altrimenti diventa burrosa e non va bene. Se non la usate subito conservatela in frigo.