Questo tipo di pasta è considerata molto "rustica", "rozza" e popolaresca. Gli strozzapreti sono tipici della cucina romagnola e marchigiana anche se sono diffusi praticamente in tutta Italia, si sposano benissimo sia con sughi di terra che di mare e, per la loro caratteristica forma a spirale, raccolgono bene tutti i condimenti. Solitamente vengono abbinati a sughi molto conditi, per compensare la "povertà" della sua composizione.
- 1/3 di farina di grano tenero 00
- 2/3 di farina di semola di grano duro
- acqua q.b.
Disponete sulla spianatoia le farine setacciate insieme e aggiungete l'acqua tiepida. Lavorate bene il tutto con le mani, fino ad ottenere un impasto abbastanza elastico. Se fosse troppo molliccio, aggiungete ancora farina. Formate una palla che lascerete riposare coperta per una mezz'ora.
Trascorso tale tempo, tirate l'impasto con il matterello oppure potete usare la macchinetta per la pasta.
Stendetela non troppo sottile, se usate la macchina per la pasta regolate il rullo della macchinetta sulla penultima tacca, e ricavate dall'impasto delle strisce.
Con un coltello o una rotella liscia, tagliate la sfoglia in striscioline larghe all'incirca 2 cm. Dalle striscioline ricavate dei rettangolini uniformi e lunghi 4-5 cm. Prendete un rettangolino e ripiegatelo su se stesso, a questo punto prendetelo alle estremità e attorcigliatelo, con un movimento di torsione e schiacciate leggermente le estremità per fissarlo.
Lasciateli asciugare bene infarinati su un canovaccio pulito o sulla spianatoia di legno.
Trascorso tale tempo, tirate l'impasto con il matterello oppure potete usare la macchinetta per la pasta.
Stendetela non troppo sottile, se usate la macchina per la pasta regolate il rullo della macchinetta sulla penultima tacca, e ricavate dall'impasto delle strisce.
Con un coltello o una rotella liscia, tagliate la sfoglia in striscioline larghe all'incirca 2 cm. Dalle striscioline ricavate dei rettangolini uniformi e lunghi 4-5 cm. Prendete un rettangolino e ripiegatelo su se stesso, a questo punto prendetelo alle estremità e attorcigliatelo, con un movimento di torsione e schiacciate leggermente le estremità per fissarlo.
Lasciateli asciugare bene infarinati su un canovaccio pulito o sulla spianatoia di legno.
ACCORGIMENTI
Ci vuole molta pazienza e amore per dedicarsi alla pasta fatta in casa, all'inizio vi sembrerà laborioso ma man mano che li fate vi sveltirete sempre più. Nella ricetta originale si usa solo farina di grano tenero, ma io preferisco aggiungere anche la semola all'impasto per dare maggiore consistenza all'impasto. Cuoceteli in abbondante acqua salata e conditeli con la salsa che più vi piace.
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