mercoledì 7 dicembre 2022

Ciambellone all'arancia

Questa torta soffice e profumata a forma di ciambella è un dolce facile e veloce da preparare ed è adatto sia per la colazione che per merenda. Il valore aggiunto di questa torta all'arancia sta negli ingredienti: pochi, semplici e sani. Il sapore è molto gradevole, decisamente aromatico e leggermente acidulo.


INGREDIENTI 
  • 360 gr.  di farina di grano tenero 00
  • 4 uova
  • 220 gr. di zucchero di canna
  • 150 ml. di olio di girasole
  • 3 arance varietà tarocco
  • un pizzico di sale
  • 1 bustina di lievito istantaneo per dolci
  • zucchero a velo per decorare

PREPARAZIONE
Separate gli albumi dai tuorli, a questi ultimi aggiungete lo zucchero e sbattete con le fruste elettriche. Poi unite la farina setacciata, il lievito e l'olio di semi. Infine aggiungete il succo filtrato delle arance e la scorza di un'arancia grattugiata, incorporate bene nell'impasto. Per ultimo unite gli albumi montati a neve e il pizzico di sale, amalgamando bene il composto dal basso verso l'alto. Preparate lo stampo del ciambellone ungendolo con l'olio di semi, versate all'interno il composto e cuocete in forno già caldo a 180° C per ca 45 minuti. Sfornate il dolce e fatelo raffreddare prima di sformarlo. Ponete il ciambellone su un piatto da portata e spolverizzate con tanto zucchero a velo. 


Servite una bella fetta a merenda e a colazione ..l'adoreranno.

ACCORGIMENTI
Questo dolce è semplicissimo nella preparazione quindi è veramente  di facile esecuzione, fate sempre la prova dello stuzzicadenti prima di sfornarlo e non aprite il forno nei primi venti minuti. Potete servirlo anche come dessert accompagnato con una crema inglese o una composta di arance.

martedì 6 dicembre 2022

Crocchette di melanzane e patate

Questa ricetta  è un piatto vegetariano facile e veloce. Le crocchette di patate e melanzane sono morbidissime dentro e croccanti fuori, veramente appetitose! Sono perfette per un secondo piatto leggero accompagnate da un contorno di verdure, oppure, se volete, sono ideali anche per un antipasto o un aperitivo accompagnate con delle salse a piacere. 


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 2 melanzane medie
  • 2 patate medie
  • 1 uovo
  • 30 gr. di formaggio parmigiano reggiano
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 150 gr. di pangrattato
  • 2 albumi d'uova
  • un pizzico di pepe nero
  • sale q.b.
  • olio di semi di arachide per friggere

PREPARAZIONE
Lessate le patate, privatele della buccia e mettetele in una ciotola. Poi schiacciatele con lo schiacciapatate. Lavate le melanzane e sbucciatele, poi fatele cuocere a vapore con il sale per 10 minuti su fiamma bassa, devono solo ammorbidirsi e non diventare mollicce. Una volta cotte e raffreddate, strizzate leggermente le melanzane, eliminando l'acqua in eccesso, poi tagliatele a dadini e schiacciatele con la forchetta. Unite le melanzane alle patate già schiacciate e aggiungete: il parmigiano e una macinata di pepe, un terzo del pangrattato, l'uovo ed un pizzico di sale,  l'aglio e il prezzemolo tritati. Mescolate benissimo il composto fino a renderlo compatto. Deve risultare un impasto morbido ma asciutto, se serve aggiungete altro pangrattato. Con le mani ricavate le crocchette di melanzane e patate, passatele prima nel battuto di albumi e poi nel restante pangrattato.


Una volta preparate tutte le crocchette dedicatevi alla frittura. Mettete a scaldare l'olio di semi di arachidi in una padella alta e quando sarà ben caldo aggiungete le crocchette di melanzane e patate. Fatele dorare in maniera uniforme e, quando saranno ben dorate, mettetele in un piatto con carta assorbente. Gustatele  belle calde.

ACCORGIMENTI
State attenti alla consistenza dell'impasto, ma non vi preoccupate se vi sembrano troppo morbide, perché l'albume funziona da sigillante. Per renderle ancora più gustose potete inserire all'interno la provola, così diventano anche filanti, come le classiche crocchette di patate. 


Le crocchette si possono cuocere sia fritte che al forno, in questo caso risulteranno più leggere ma ugualmente gustose. Se decidete per la cottura al forno, cuocete le crocchette in forno già preriscaldato a 180°C per circa 20 minuti, giratele da tutti i lati per una buona cottura uniforme. Quando risultano belle dorate sfornatele e servitele ben calde.

mercoledì 12 ottobre 2022

Calzoncini al forno

Questa ricetta è una versione mignon del classico calzone: si tratta di piccole mezzelune di pasta per pizze, perfette per essere servite come aperitivo o antipasto. Cosa può essere in grado di battere la pizza quanto a bontà? Il calzone! Il calzone al forno fa parte di diritto della nostra tradizione culinaria mediterranea. Ogni regione ha una propria storia e i propri ingredienti tipici da includere, in ogni casa c’è un metodo ben preciso per farlo e ogni volta è sempre una festa. Io sono dell'idea che non ci sia, in questo caso, una ricetta unica, ma appunto ognuno deve trovare la giusta combinazione tra esperimenti e molteplici assaggi.


INGREDIENTI (dosi per 12 pezzi)
per la pasta:

  • 350 gr. di farina di grano tenero 00
  • 150 gr. di farina manitoba
  • 300 ml. di acqua
  • 15 gr. di lievito di birra fresco
  • 10 gr. di sale (una presa)
per il ripieno:
  • 200 gr. di passata di pomodoro
  • 200 gr. di mozzarella (o scamorza)
  • 200 gr. di ricotta vaccina
  • 10 gr. di olio evo
  • un rametto di basilico
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Cominciate con la preparazione dell'impasto. Mettete in una ciotola l'acqua, il lievito e mescolate sino a farlo sciogliere, poi aggiungete le farine iniziando prima a mescolare con un cucchiaio poi impastate con le mani. Quando l'impasto inizia ad amalgamarsi, unite anche il sale. A questo punto, trasferite l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e lavoratelo energicamente e a lungo, sino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. Formate un panetto compatto e trasferitelo in una ciotola leggermente oliata. Coprite bene con pellicola trasparente, o un panno pulito, e lasciate lievitare per 3 ore circa nel forno spento con la luce accesa, o comunque in un luogo senza correnti d'aria. Nel frattempo mettete la mozzarella, tagliata a piccoli pezzi, a sgocciolare in uno scolapasta, per eliminare il liquido in eccesso. Una volta lievitato l'impasto, trasferitelo su un piano da lavoro e dividetelo in 12 panetti, formate delle palline, coprite, e lasciate lievitare ancora per 1 ora.


Mentre l'impasto lievita, preparate il ripieno: in una ciotola ponete la passata di pomodoro e conditela con un pizzico di sale, origano, e un filo di olio extravergine di oliva. Stendete ogni pallina a cerchio, come per preparare la pizza, poi posizionate il condimento di pomodoro, la mozzarella e qualche fiocco di ricotta sulla metà del cerchio di ogni piccolo calzone, lasciando i bordi liberi. Ripiegate i calzoncini su stessi, come un libro, e sigillate bene i bordi. Posizionate man mano i calzoni ripieni su una teglia leggermente oleata o rivestita da carta da forno, infine bucherellateli leggermente.


Cuocete i piccoli calzoni in forno statico, preriscaldato a 250° per 15-20 minuti. Serviteli caldi..anzi bollenti che poi, quando li mangi, devo filare!!

ACCORGIMENTI
Io ho scelto la mia farcitura preferita ma tu puoi sbizzarrirti, perché la base sta bene con tutto: provali con verdure grigliate, funghi, salsiccia, gorgonzola, olive, acciughe… ma la mozzarella non deve mai mancare. Se non avete voglia di preparare l'impasto potete acquistare al forno la pasta lievitata già pronta.

Choux con crema al pistacchio e panna

Questo meraviglioso dolce ha tutte le caratteristiche della golosità assoluta, è una variante del solito bignè alla crema, perfetto da servire al termine di un pasto tra amici, come alternativa alle classiche torte. Quello che vi presento io ha le dimensioni della zeppola di San Giuseppe, ma voi potete anche realizzare dei piccoli bignè...uno tira l'altro.


INGREDIENTI ( dosi per 6 choux grandi)
per la pasta choux:
  • 250 ml. di acqua
  • 100 gr. di burro
  • 150 gr di farina 00
  • 10 gr. di zucchero semolato
  • 1 pizzico di sale
  • 4 uova
per la crema pasticcera al pistacchio:

  • 350 ml. di latte
  • 2 tuorli d'uovo
  • 130 gr. di zucchero
  • 50 gr. di maizena (o di farina 00)
  • 50 gr. di pasta di pistacchi

per decorare:
  • 200 ml. di panna montata
  • gocce di cioccolato q.b.
  • polvere di cacao amaro q.b.
PREPARAZIONE
Cominciate con la preparazione della base del dolce seguendo le istruzioni del post "Pasta choux" . Mentre i bigné si asciugano e si raffreddano preparate la crema: battete i tuorli con lo zucchero, aggiungete la maizena e infine il latte bollente, poi ponete sul fuoco a fiamma bassa e inserite anche la pasta di pistacchi. La crema sarà pronta quando comincia ad addensare. Versate la crema in una ciotolina e copritela con pellicola, poi fatela raffreddare completamente in frigo. Una volta fredda mettete la crema in una sac a poche, poi prendete gli choux e apriteli delicatamente a metà, a questo punto inserite la crema nei bignè e riponeteli nel vassoio da portata. In un'altra sac a poche mettete la panna montata e fate dei ciuffi abbondanti di panna sui bignè, infine aggiungete qualche goccia di cioccolata e una spolverata di cacao. Conservate gli choux in frigo ma serviteli a temperatura ambiente.

ACCORGIMENTI
Se non riuscite a reperire la pasta di pistacchi potete utilizzare una crema spalmabile di pistacchi già pronta e la mescolate con la crema pasticcera. Potete preparare una variante con crema di pistacchi e glassa al cioccolato.

giovedì 6 ottobre 2022

Crema di pistacchi

La crema di pistacchi è una ricetta semplice e rapida da fare, è perfetta da servire al cucchiaio in piccoli bicchierini aggiungendo gocce di cioccolato o granella di pistacchi. In alternativa potete utilizzarla per insaporire le vostre creme, o anche per farcire tantissimi dolci e perché no...... gustarla spalmata sul pane al posto della nutella!


INGREDIENTI
  • 70 gr. di pistacchi sgusciati al naturale non salati (o polvere di pistacchi)
  • 40 gr. di zucchero semolato
  • 75 gr. di cioccolato bianco
  • 50 ml. di latte
  • 25 gr. di olio di semi di mais

PREPARAZIONE
In un mixer frullate i pistacchi con lo zucchero, fino ad ottenere una polvere di color verde. Successivamente versate la polvere di pistacchi in pentolino con tutti gli altri ingredienti e mescolate a fuoco basso fino a far sciogliere tutti gli ingredienti senza portare a bollore,  toglietela dal fuoco quando si sarà addensata come una crema. Versate la crema al pistacchio in barattoli di vetro e chiudeteli con un coperchio. Fatela raffreddare  prima di consumarla. Si conserva in frigo per 2 settimane.

ACCORGIMENTI
In commercio si trova anche la pasta di pistacchio già pronta che potete usare al posto della polvere di pistacchi e zucchero, saltando quindi la prima fase di preparazione della crema. La pasta di pistacchio vi può servire anche nella preparazione della crema pasticcera al pistacchio.

sabato 13 agosto 2022

Risotto alle zucchine

Questo primo piatto è la soluzione giusta se volete preparare un risotto semplice, utilizzando ingredienti di stagione freschi e dal sapore delicato, perfetto per la primavera e l'estate. Nel cassetto delle verdure del nostro frigorifero difficilmente mancano le zucchine, ecco quindi che potrete aggiungerle nella facilissima preparazione di questo risotto cremoso, avvolgente, ricco di sapore seppur delicato!  Perfetto per tutte le occasioni, come primo piatto quotidiano, ad una cena più speciale.


INGREDIENTI  (dosi per sei persone)
  • 450 gr. di riso varietà carnaroli
  • 500 gr. di zucchine
  • 50 gr. di olio evo
  • 1 lt. di brodo vegetale
  • 1 scalogno (o cipollotto)
  • qualche foglia di basilico
  • 1 tazzina di vino bianco secco
  • 25 gr. di pecorino romano
  • 25 gr. di formaggio parmigiano reggiano
  • 25 gr di burro
  • 1 pizzico di pepe nero
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Prima di tutto, preparate il brodo vegetale e tenetelo in caldo su fiamma bassa. In un'ampia padella (o risottiera) rosolate lo scalogno tritato nell'olio, quindi aggiungete il riso. Fatelo tostare e successivamente sfumatelo con il vino bianco. Lasciate che il vino evapori completamente. Intanto avrete lavate e spuntate le zucchine per grattugiarle con una grattugia dai fori larghi. 


Mescolatele al riso e fate prendere il bollo su fuoco medio, poi piano piano aggiungente il brodo caldo, infine il basilico e aggiustate di sale. Cuocete il risotto alle zucchine lentamente su fuoco basso, aggiungendo di tanto in tanto il brodo bollente e girando costantemente.


Appena vedete che manca liquido aggiungete mezzo mestolo. Il riso deve risultate al dente, cremoso, non liquido ne secco. A fine cottura mantecate con il burro ed i due formaggi grattugiati. Importante che la mantecatura vada fatta a fuoco spento su risotto bollente e mescolato dal basso verso l'alto con un cucchiaio di legno, aggiustate di sale, se necessario. Infine potete aggiungere 1–2 cucchiaini di brodo bollente per ottenere un composto più cremoso. Il vostro risotto con le zucchine è pronto per essere servito con una spolverata di pepe nero.
 
ACCORGIMENTI
Per la mantecatura finale ho scelto il burro, che potete tranquillamente sostituire con olio extravergine per rendere il piatto più delicato; oppure del formaggio cremoso tipo philadephia o robiola insieme al parmigiano. Anche nella scelta dei formaggi potete mettere solo pecorino o solo parmigiano. 

martedì 2 agosto 2022

Pasta choux (bigné)

La pasta choux si usa in pasticceria per tante preparazioni, ma soprattutto per fare i bignè. La caratteristica principale di questa preparazione è la doppia cottura, in tegame e in forno: proprio per questa particolarità avrebbe preso il nome "pâte à chaud", ovvero pasta a caldo. E’ proprio in forno che la pasta choux si gonfia e si asciuga, assumendo la classica forma dei bignè, piccoli "choux" che in francese significa "cavolo" perché la forma ricorda i cavolini di Bruxelles. 


INGREDIENTI (dosi per 25 bignè piccoli o 12 grandi)
  • 250 ml. di acqua
  • 100 gr. di burro
  • 150 gr di farina 00
  • 10 gr. di zucchero semolato
  • 1 pizzico di sale
  • 4 uova

PREPARAZIONE
In una casseruola dal fondo spesso, fate bollire l'acqua insieme al burro e a un pizzico sale. Appena l'acqua avrà raggiunto l'ebollizione, togliete la casseruola dal fuoco e aggiungete la farina e lo zucchero tutto in un colpo. Mescolate con un cucchiaio di legno fino a creare un composto omogeneo. Rimettere il composto sul fuoco e continuare a mescolare finché il composto non si staccherà dalle pareti e creerà sul fondo una patina bianca. Togliete dal fuoco, lasciate intiepidire la pasta per qualche minuto. 


Spostate l'impasto in una ciotola e aggiungete le uova una per volta, facendo incorporare bene ogni uovo prima di aggiungere l'uovo successivo, con l'ausilio delle fruste elettriche o della planetaria. Continuate a mescolare finché la pasta choux non diventa corposa, liscia, omogenea e semi-lucida.  A tal proposito, vista la differenza della capacità di assorbimento di ogni farina ed il peso diverso di ogni uovo, è buona regola aggiungere l'ultimo uovo sbattendolo in una ciotola e quindi inserendolo un cucchiaio per volta.


Quindi utilizzate la pasta choux per fare i bignè, gli éclair, o le zeppole di San Giuseppe. Con una sac a poche preparate le forme sulla leccarda del forno imburrata o rivestita di carta da forno. Infornate in forno preriscaldato ad una temperatura di 220°C, poi subito abbassate a 180°C e cuocete per circa 20-25 minuti. Prima di sfornare lasciateli 10 minuti in forno spento con lo sportello semiaperto. Fate raffreddare completamente prima di inserire le creme.

ACCORGIMENTI
L'impasto perfetto dovrà essere sodo e semi lucido. Un impasto troppo lucido è dovuto infatti all'eccessiva presenza delle uova, al contrario l'impasto opaco rappresenta invece la presenza di poche uova. Vi accorgerete che l'impasto è pronto quando sollevando un cucchiaio di impasto farà fatica a cadere se scrollato. E’ decisamente importante far asciugare al meglio la pasta choux. Quando c'è presenza di umidità la pasta resta priva di volume, mentre quando è ben cotta crea il suo classico "vuoto" all'interno che le consentirà di aumentare di volume. Per questo bisogna infornare solo quando il forno è ben caldo ed estrarre i bignè solo dopo 10 minuti dalla fine della cottura, avendo cura di lasciare lo sportelo del forno semiaperto. Una volta cotti e fatti raffreddare, i bignè possono essere conservati all'interno di contenitori per alimenti in un luogo fresco ed asciutto. 

lunedì 27 giugno 2022

Pansotti in salsa di noci

Questo piatto è un primo unico e gustoso. I pansotti, pronunciati pansòti, sono una pasta fresca ripiena caratteristica del levante genovese e tradizionalmente condita con la salsa di noci. Probabilmente il termine deriva da pansa che riempiti con un miscuglio di erbe che. La loro forma è spesso diversa, a volte come un grosso tortellone oppure a triangolo, ma con un’unica caratteristica: una grossa pancia. Nel mangiarli c'è grande soddisfazione perché i sapori dell'erbette selvatiche si sposano a meraviglia con la cremosità e il gusto avvolgente della salsa di noci.


INGREDIENTI  (dosi per sei persone)
per la pasta:
  • 400 gr. di farina di grano tenero 00
  • 50 gr. di vino bianco
  • 200 gr. di acqua
  • 1 pizzico di sale
per il ripieno:
  • 500 gr. di preboggion
  • 2 mazzi di borragine
  • 300 gr. di ricotta vaccina
  • 40 gr. di formaggio parmigiano grattugiato
  • 1 uovo
  • noce moscata, q.b.
  • sale q.b
per la salsa di noci:
  • 200 gr. di gherigli di noci
  • 40 gr. di pane raffermo
  • 40 gr. di formaggio parmigiano grattugiato
  • 1 spicchio di aglio
  • 100 gr. di olio evo
  • 200 ml. di latte
  • 1 pizzico di sale grosso

PREPARAZIONE
Mescolate il vino con l'acqua e versate il liquido nella farina e il sale sulla spianatoia. Impastate e  formate una palla, coprite con pellicola e lasciate riposare. Nel frattempo dedicatevi alla preparazione del ripieno. Pulite e lavate le verdure, lessatele in acqua leggermente salata per circa sei minuti. Scolatele e, quando sono raffreddate, strizzatele bene per fare uscire tutta l’acqua di cottura. Tritatele finemente. mettetele in una ciotola, in cui aggiungerete la ricotta setacciata, mescolate bene il composto senza creare grumi. Aggiungete il formaggio grattugiato, una spolverata di noce moscata e un uovo, regolare di sale. A questo punto riprendere la pasta e formate delle sfoglie rettangolari dello spessore di circa 4 mm. con il mattarello o con l’ausilio della macchina per la pasta. Ricavate dalle sfoglie dei quadrati di circa 5 cm., e ponete su ogni quadratino una pallina di ripieno poi ripiegate a triangolo eliminando tutta l’aria. Sigillate bene e unite i due lati estremi sovrapponendoli, premete bene per non farli aprire.  Lessate i pansotti in abbondante acqua salata per due o tre minuti e conditeli con la salsa di noci, la cui ricetta troverete nel post "Salsa di noci", servite con una spolverata di pepe e parmigiano grattugiato.

ACCORGIMENTI
Il preboggion è un misto di erbe selvatiche che variano a seconda del territorio e della stagione, a cui si associano borragini o bietole. In mancanza di queste erbe selvatiche, utilizzate un misto di erbette coltivate, anche se il sapore selvatico nel pansotto è importante. Di solito viene preparato nella settimana di Pasqua, in quanto nella stagione primaverile è più facile trovare le erbette nelle campagne. Se preferite una forma più semplice, si possono formare dei cerchi e ripiegarli su loro stessi, come dei semplici ravioli. Spesso i pansotti si condiscono con del semplice burro fuso con la salvia e una spolverata di parmigiano grattugiato. 

venerdì 18 marzo 2022

Fusilli con cozze agrumate all'arancia

Questo primo piatto dall'intenso profumo di mare addolcito dal sapore dell'arancia, è ricco, succulento e leggero allo stesso tempo. E' una ricetta abbastanza semplice da realizzare, può essere preparata anche per un'occasione importante, in tutte le stagioni. 


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
per la pasta:
  • 500 gr. di farina di semola di grano duro
  • 250 ml. di acqua
  • 1 pizzico di sale
per il condimento:
  • 1 kg. di cozze fresche
  • 80 gr. di olio extravergine di oliva
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 1 pizzico di pepe nero
  • 1 arancia
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Per la preparazione della pasta vedete il post "Fusilli". Pulite ogni cozza singolarmente, scartando eventuali cozze rotte o aperte, togliete il bisso (la barbetta che fuoriesce dalle valve del mollusco), strappandolo via con decisione. Successivamente pulite molto bene tutto l'esterno della cozza sotto l'acqua corrente, strofinando energicamente tutta la superficie con una paglietta d'acciaio fino a togliere tutte le impurità. Mettete da parte le cozze pulite all'interno di un contenitore e al termine della pulizia di tutti i molluschi versate nuovamente le cozze nel lavandino pulito e date un'ultima sciacquata sotto l'acqua corrente. In una padella antiaderente fate dorare l'aglio sbucciato con l'olio extravergine di oliva, togliete l'aglio e aggiungete le cozze pulite, poi abbassate la fiamma e fate cuocere a fuoco basso. Una volta che si sono aperte tutte, toglietele dal fuoco e separatele dalla loro acqua di cottura. Ora in una pentola capiente mettete il liquido delle cozze filtrato, la scorza di arancia grattugiata e 20 ml di succo di arancia, poi unite al condimento le cozze ed il prezzemolo tritato. In una pentola fate bollire l'acqua, salate e lessate la pasta appena al dente. Terminate la cottura in padella, mescolando la pasta con il condimento di cozze e arancia. Amalgamate bene e servite il piatto ben caldo.

ACCORGIMENTI
Se non avete voglia di cimentarvi nella preparazione della pasta fresca potete acquistarla già pronta. Potete utilizzare sia pasta fresca che secca e personalizzare il piatto aggiungendo ciò che più vi piace. Se vi piace potete aggiungere al piatto le acciughe che farete sciogliere nell'olio insieme all'aglio. Quando lessate la pasta fresca ci vorranno solo un paio di minuti di cottura, quindi state attenti perché poi continua la cottura nel condimento, così formerà una cremina.

Baccalà e ceci all'insalata

Questo piatto è un secondo delicato e nutriente, buono ed equilibrato, ideale per tutta la famiglia e adatto a tutte le stagioni, può essere anche servito come un antipasto fresco d'estate. 


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 1 kg. di baccalà dissalato
  • 500 gr. di ceci lessati
  • 2 papaccelle sott'aceto (o 5 pomodori secchi)
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 40 gr. di olio evo
  • 1 pizzico di pepe bianco
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Lessate il baccalà già dissalato in acqua bollente NON salata per circa 5-10 minuti, a seconda dello spessore del pesce. Dopo la cottura fatelo intiepidire e spinatelo, poi togliete la pelle e sfaldatelo con l'aiuto di una forchetta raccogliendo i pezzetti in una terrina. In una insalatiera mettete l'olio, il prezzemolo tritato, l'aglio tagliato a fette spesse, le papaccelle tagliate grossolanamente o in alternativa i pomodori secchi e una spolverata di pepe. A questo punto unite il baccalà con i ceci già lessati, ben scolati dalla loro acqua di cottura e mescolate delicatamente tutti gli ingredienti. Non dovrebbe essere necessario aggiungere sale perché il baccalà è già saporito così come i ceci cotti, comunque potete sempre assaggiare e decidere se aggiungere un pizzico di sale. Servite il baccalà in insalata a temperatura ambiente.

ACCORGIMENTI
Se avete acquistato del baccalà ancora da dissalare tenetelo a bagno in acqua per almeno cinque giorni, cambiando l'acqua ogni giorno e lasciandolo in frigorifero per tutto il tempo necessario. Tagliate il pesce in pezzi non troppo piccoli. Se preferite utilizzare dei ceci secchi cotti da voi, metteteli a bagno per una notte con un pizzico di bicarbonato poi lessateli per ca 2 ore o comunque fino al raggiungimento della consistenza desiderata. Scolateli, salateli dopo cotti e aggiungeteli al baccalà e agli altri ingredienti. 

lunedì 7 marzo 2022

Torta mocaccina

Questo dolce è ispirato ad una delle famose creazioni del maestro cioccolatiere Knam, la deliziosa e goduriosa torta ai due cioccolati e caffè. Per chi ha un po' di familiarità con la pasticceria sarà facilmente realizzabile. Sicuramente stupirete i vostri ospiti e piace molto anche ai bambini...la cioccolata è sempre un successo!


INGREDIENTI (ø 24 cm)
per la pasta frolla al cacao:
  • 150 gr. di burro
  • 150 gr. di zucchero semolato
  • 270 gr. di farina di grano tenero 00
  • 1 uovo grande
  • 30 gr. di  cacao amaro in polvere
  • 6 gr. di lievito in polvere
  • 1 bacca di vaniglia
  • un pizzico di sale
per la crema:
  • 250 ml. di latte intero
  • 1 bacca di vaniglia
  • 4 tuorli d'uovo
  • 50 gr. di zucchero semolato
  • 25 gr. di amido di mais
  • 200 ml. panna fresca
  • 250 gr. di cioccolato fondente 60%
  • 30 gr. di caffè solubile
per la copertura:
  • 100 gr. di panna fresca
  • 200 gr. di cioccolato bianco

PREPARAZIONE
Per la frolla lavorate il burro con lo zucchero, ottenuto un composto omogeneo, unite l'uovo intero e lavorate ancora fino al completo assorbimento. A questo punto aggiungete il cacao, la farina, il lievito, i semi della bacca di vaniglia e un pizzico di sale. Lavorate il tutto e, ottenuto un panetto omogeneo, mettete a riposare per mezz'ora in frigorifero, avvolto nella pellicola. Preparate la crema pasticcera, fate scaldare il latte in un pentolino con la bacca di vaniglia e nel frattempo sbattete i tuorli con lo zucchero e l'amido di mais. Unite alla pastella il latte caldo e, mescolando continuamente, sul fuoco basso, lasciate addensare la crema. Trasferite la crema in una ciotola larga e fredda, coperta con la pellicola e lasciate raffreddare. In un pentolino portate a bollore la panna e unite il cioccolato fondente tritato, poi mescolate con una frusta, finché la ganache non si presenta liscia e lucida. A questo punto unite la crema pasticcera alla ganache al cioccolato fondente e aggiungete il caffè solubile, mescolate ancora fino ad ottenere una crema liscia e uniforme. Stendete la pasta frolla fino a ca 3 mm. e foderate la tortiera, imburrata e infarinata. Versate all'interno la crema al cioccolato e caffè ormai fredda, fino a metà della tortiera.


Infornate a 175°C per ca 30 minuti. Sfornate e fate raffreddare completamente la torta prima del prossimo passaggio. Ora dedicatevi alla preparazione della copertura del dolce: portate a bollore la panna in un pentolino e unite il cioccolato bianco tritato, mescolate fino ad ottenere una ganache liscia e lucida. Ponete la crostata su un piatto da portata e con un coltellino affilato tagliete i bordi più alti del contorno, formate delle briciole che poi userete come decorazione. Versate la ganache al cioccolato bianco sulla torta e completate con le briciole della frolla.


ACCORGIMENTI
La decorazione originale prevede un disegno tipo ragnatela con una parte della ganache al cioccolato fondente sulla ganache al cioccolato bianco, io per rendere le cose più semplici ho saltato questo passaggio, anche perché non compromette assolutamente il sapore del dolce. State attenti quando sformate il dolce in quanto la frolla è molto delicata, vi consiglio di usare una teglia con anello estraibile.

giovedì 24 febbraio 2022

Maltagliati al ragù di salsiccia con asparagi

Questo piatto è perfetto quando ci si vuole avvicinare ad ingredienti più primaverili come gli asparagi senza abbandonare quelli più succulenti della stagione invernale come le salsicce. La pasta con salsiccia e asparagi è un primo piatto gustoso e molto saporito.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
per la pasta:
  • 400 gr. di farina di semola di grano duro
  • 4 uova
  • sale q.b.
per il condimento:
  • 800 gr. di asparagi selvatici
  • 500 gr. di salsicce
  • 1 scalogno
  • 60 gr. di olio evo
  • 500 gr. di pomodori pelati
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • 50 gr. di pecorino romano grattugiato
  • 1 pizzico di pepe nero
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Per la preparazione della pasta consultate il post "Maltagliati". Lavate gli asparagi e tagliate la parte del gambo più dura, dividendoli in pezzi. Lessate gli asparagi in un pentolino con poca acqua salata già portata a bollore. A cottura ultimata scolateli e poggiateli su un piatto e lasciate da parte. Ora preparate il sugo, prendete le salsicce e togliete la pelle, poi sminuzzatele. Prendete una padella e metteteci la scalogno tagliato finemente e l'olio, fate appassire lo scalogno poi aggiungete la salsiccia sminuzzata e fatela rosolare per 5 minuti, sfumate con vino bianco. A questo punto aggiungete i pomodori pelati tagliati a pezzettini, salate e pepate e fate cuocere per ca 30 minuti a fuoco basso, mescolando ogni tanto. Poi lessate in acqua salata la pasta al dente, scolatela un minuto indietro di cottura, basteranno due minuti, e passatela direttamente nella padella con il sugo. Fate saltare la pasta nel sugo di salsiccia e unite gli asparagi. Impiattate con una spolverata abbondante di pecorino grattugiato.

ACCORGIMENTI
Se non avete la salsiccia potete optare per la pancetta normale o affumicata, come preferite. Se non riuscite a procurarvi gli asparagi selvatici usate quelli coltivati. Chiaramente il cambio di ingredienti può modificare in parte il sapore ma rimane pur sempre un ottimo abbinamento. Per la pasta, io ho usato i maltagliati, una pasta fresca che ben si presta a questo genere di sughi ricchi, ma se preferite potete realizzare degli sfiziosi cavatelli, o se vi piace la pasta lunga vanno bene anche dei tagliolini. In alternativa alla pasta fresca potete anche usare la pasta secca usando il formato che preferite, meglio se pasta corta. Se vi piace un sapore più delicato potete sostituire il pecorino con il parmigiano.

Maltagliati

Una pasta fatta in casa che si sposa alla perfezione sia con la carne che con le verdure e che fa parte della gastronomia italiana. La particolarità del suo formato si adatta molo bene a una grande varietà di sughi che ne esaltano il sapore. Questa pasta fresca è  tipica emiliana, poi si è diffusa in tutto lo stivale e un tempo non era altro che la pasta di recupero dagli avanzi dell'impasto delle tagliatelle. La loro forma irregolare non richiede una grande precisione. 

INGREDIENTI

  • farina di grano tenero 00
  • uova

PREPARAZIONE
La preparazione di questo impasto è abbastanza agevole in quanto si deve incorporare la farina alle uova fino ad avere una consistenza abbastanza morbida, soprattutto se si vuole stendere la sfoglia a mano. Per le dosi regolatevi con un uovo e ca 100 gr. di farina a persona. Se non utilizzate una planetaria e volete impastare a mano, dovrete mettere la farina su una spianatoia in legno larga e fare un buco al centro con il pugno, quindi aggiungete le uova, che dovrete incorporare alla farina con una forchetta. Una volta che avrete ottenuto delle briciole, aggiungete un filo d'acqua tiepida e cominciate a impastare con le mani, facendo pressione con i polsi. Impastate per circa 10 minuti e, se l'impasto vi sembra ancora tropo duro, aggiungete ancora un po' d'acqua. Una volta ottenuto un panetto liscio e dalla consistenza morbida, avvolgetelo nella pellicola per alimenti e lasciatelo riposare in frigorifero per circa 30 minuti. Poi stendete la pasta con il mattarello e lasciate la sfoglia un po' grezza in modo che aderisca meglio il sugo. Lasciate asciugare la sfoglia per un'oretta, poi spolverate con la farina e tagliate delle strisce dalla sfoglia, ora ripiegatele su se stesse e tagliate con un coltello affilato in modo da ricavare dei rombi; scegliete voi la grandezza da dare ai maltagliati.


Se non siete in grado di stendere la sfoglia a mano potete usare una macchina sfogliatrice e usare anche la rondella.


Poi li trasferite su un vassoio ricoperto con un canovaccio e spolverizzato di farina. Ecco che i vostri maltagliati sono pronti! Tuffateli in abbondante acqua salata e cuoceteli per ca 3 minuti, poi conditeli a piacere e servite.

ACCORGIMENTI
Tutti gli impasti dopo la preparazione hanno bisogno di riposare 15-30 minuti. Non fate asciugare troppo le sfoglie, altrimenti avrete problemi per tagliarle. I maltagliati vanno rigorosamente tagliati a mano, anche perché così potete decidere sulla larghezza del taglio che più vi aggrada. Se vi piace una consistenza più soda e croccante sostituite parte della farina di grano tenero con semola di grano duro.

giovedì 17 febbraio 2022

Orecchiette con broccolo romano e gamberi

Questo primo piatto è ricco e goloso, una pasta cremosa e leggera che unisce terra e mare in un connubio davvero saporito. Il broccolo romano ha un gusto delizioso con una punta di dolce e l'abbinamento con i gamberi rende questo piatto davvero squisito. Ideale nel periodo invernale in cui i broccoli si trovano di stagione.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
per la pasta:
  • 500 gr. di farina di semola di grano duro
  • 250 ml. di acqua
  • 1 pizzico di sale
per il condimento:
  • 1 broccolo romano (ca 1 kg. già pulito)
  • 600 gr. di gamberi
  • 80 gr. di olio evo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 pizzico di pepe nero
  • sale q.b

PREPARAZIONE
Cominciate con la preparazione delle orecchiette e per una spiegazione dettagliata consultate il post "orecchiette". Pulite i broccoli, tagliate le cime ottenendo dei ciuffetti, lavateli e fateli leggermente scottare in abbondante acqua salata. Quando sono ancora croccanti e non cotti completamente, scolateli e metteteli da parte senza buttare l'acqua di cottura. Pulite i gamberi, togliendo le teste e i carapaci, e lasciateli da parte. Intanto in una padella mettete l'olio e lo spicchio di aglio intero, che toglierete appena comincia a soffriggere dopo che avrà rilasciato il suo profumo, aggiungete le cimette di broccolo lessato (lasciatene qualcuna da parte per la decorazione del piatto) e fate sobbollire, inserendo un mestolo della loro acqua di cottura. Fate cuocere per 5 minuti a fuoco lento e con coperchio, poi schiacciate con la forchetta i broccoli in modo da formare una crema, lasciandone qualcuno intero. A questo punto aggiungete i gamberi puliti e fateli saltare per un paio di minuti, salate e pepate.


Nel frattempo avrete lessato le orecchiette al dente, scolatele e fate finire la cottura nella padella con i broccoli e i gamberetti. Se il liquido non è sufficiente a farli cuocere aggiungete ancora acqua di cottura dei broccoli che avevate messo da parte.


Fate insaporire il tutto per un minuto ancora e servite con qualche cimetta di broccolo lessato.

ACCORGIMENTI
Le orecchiette le potete preparare anche il giorno prima e conservarle in frigo o addirittura possono essere congelate se non le usate subito. Se non avete voglia di cimentarvi nella preparazione della pasta fresca potete acquistarla già pronta. Il condimento con il broccolo romano è molto versatile: ottimo con la pasta fresca come cavatelli, orecchiette e garganelli ma anche con la pasta di grano duro sia corta sia lunga. Provate anche la ricetta tradizionale romana con le acciughe. 

mercoledì 16 febbraio 2022

Strudel di mele

Questo dolce classico è tipico della tradizione sudtirolese, profumatissimo e squisito che ha storia antica! Pensate che lo strudel sembra sia una variante dell'antica “bakalava”, un dolce turco arrotolato realizzato con pasta phillo, portato in Ungheria dove venne trasformato in  strudel, e da qui arrivato poi in Alto Adige. Come ogni ricetta della tradizione, esistono diverse versioni e varianti anche salate come quelle con carne o verdure. Gustate lo strudel di mele e inebriatevi del suo profumo intenso, accompagnato con una crema calda e semmai con una tazza fumante di vin brulé!


INGREDIENTI (dosi per otto porzioni)
per la pasta strudel:
  • 160 gr. di farina di grano tenero 00
  • 50 gr. di acqua
  • 1 uovo intero
  • 1 cucchiaio di olio di semi di girasole
  • un pizzico di sale
per il ripieno:
  • 800 gr. di mele varietà renetta (o golden), circa 5 mele
  • 80 gr. di zucchero semolato
  • 50 gr. di uva sultanina
  • 40 gr. di pinoli
  • buccia grattugiata di un limone
  • una bacca di vaniglia
  • 80 gr. di pan grattato
  • 50 gr. di burro
  • 1 presa di cannella in polvere
  • 3 cucchiai di rum
per la finitura:
  • burro fuso
  • zucchero a velo q.b.

PREPARAZIONE
Prima di tutto sbucciate le mele e tagliatele a pezzettini piccoli. Disponete le mele in ciotola con zucchero, buccia di limone grattugiata, cannella, i semi della bacca di vaniglia e l'uvetta ammollata nel rum. Mescolate bene e mettete da parte. In una padella tostate pochissimo i pinoli e, una volta raffreddati, aggiungeteli al composto di mele. Nel frattempo che il ripieno acquisisca tutti i sapori e i profumi, in una ciotola adagiate la farina e il pizzico di sale, fate un buco al centro e aggiungete acqua, olio e uovo. Mescolate il centro con una forchetta e procedete dal centro inglobando man mano la farina, quando i liquidi saranno assorbiti, impastate con le mani, se necessario, aggiungendo un altro pochino di farina. Formate una palla e lasciate riposare l'impasto per una mezz'oretta avvolto nella pellicola. Stendete, poi, la pasta sulla spianatoia utilizzando un foglio di carta da forno come base di stesura leggermente spolverato di farina. Utilizzate un mattarello lungo e leggermente spolverato e stendete piano partendo dal centro per poi allungare anche i margini. La pasta deve essere sottile  ca 2 mm. e dovrete realizzare un rettangolo piuttosto lungo e largo, assicuratevi che il fondo e la superficie siano sempre spolverate di farina e non umide o appiccicose. Tagliate via un paio di cm. di estremi ai 4 lati in modo che siano sagomati. Ora fondete il burro e lasciatelo raffreddare, spennellate con il burro fuso intiepidito tutta la superficie della pasta strudel e cospargete con il pan grattato. Distribuite su tutta la superficie della pasta strudel il ripieno di mele, uvetta e cannella ormai perfettamente marinato, stendetelo lasciando circa 2 cm. di bordo sui 4 lati. 


Ripiegate sul ripieno i due estremi sotto e sopra e poi richiudete sopra i due estremi laterali, in modo che lo strudel risulti perfettamente sigillato.


A questo punto, arrotolare lo strudel aiutandovi con la carta da forno sottostante. Mi raccomando soffiate via la farina in eccesso e arrotolate fio all'estremità, facendo capitare la chiusura sotto. Infine, ponete lo strudel di mele in una teglia foderata di carta da forno e spennellate con del burro fuso.


Cuocete in forno già ben caldo nella parte media a 180°C per 20 minuti. poi abbassate la temperatura a 170°C e proseguite per ancora ca 30 minuti. Lo strudel è pronto quando si crea la crosticina dorata in superficie. Sfornate e lasciate raffreddare per  almeno 3 ore. 


Spolverate di zucchero a velo  e servite il vostro strudel di mele: buonissimo da solo, ma potete gustarlo anche con crema inglese o pasticcera  oppure una pallina di gelato.


ACCORGIMENTI
Se non avete tempo per realizzare l'impasto, potete sostituire la pasta strudel con la pasta sfoglia pronta realizzando così uno strudel velocissimo e salva tempo. In alcune ricette viene usata la pasta frolla, buonissima lo stesso, anche se più difficile da gestire. Infatti la parte più delicata nella preparazione del dolce è proprio la composizione del rotolo, quindi fate attenzione e non andate di fretta.