sabato 12 novembre 2016

Timballo di anelletti alla siciliana

Gli anelletti al forno alla siciliana sono un piatto di pasta al forno tipico della Sicilia, realizzato con un formato di pasta ad anelli molto diffuso nella città di Palermo. Questo è un primo piatto che solitamente viene riservato per i giorni di festa, quali la domenica o le occasioni speciali di festa, quando tutta la famiglia si riunisce per trascorrere ore liete.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 500 gr. di pasta di semola di grano duro formato anelli
  • 250 gr. di macinato di vitello
  • 250 gr. di macinato di suino
  • 150 gr. di piselli
  • 500 gr. di passata di pomodoro
  • 100 gr. di olio evo
  • 150 gr. di caciocavallo (o parmigiano) grattugiato
  • 150 gr. di mozzarella (o scamorza)
  • 1 cipolla ramata
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • pangrattato q.b.
  • sale q.b
  • pepe q.b.

PREPARAZIONE
Iniziate con la preparazione del ragù: prendete una pentola capiente e fate rosolare la cipolla, la carota e il sedano tritati, poi aggiungete la carne macinata e fatela rosolare. A questo punto aggiungete la passata di pomodoro, aggiustate di sale e di pepe e fate cuocere il sugo per almeno 30-40 minuti a fuoco molto basso. Poi unite anche i piselli e fateli cuocere fino a restringere un po' il sugo.


Cuocete gli anelletti in acqua salata e scolateli molto al dente, metà cottura, versateli in una terrina, conditeli con il ragù, la mozzarella a cubetti e 2/3 del parmigiano grattugiato. Oliate bene una pirofila da forno e cospargetela con il pangrattato, quindi versate la pasta nella teglia, ricopritela con il resto del formaggio grattugiato ed infornate in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti circa.


Lasciate riposare ancora in forno spento per qualche minuto prima di servirli.


ACCORGIMENTI
Gli anelletti al forno sono una ricetta di media difficoltà, non tanto per la preparazione che tutto sommato non richiede particolari doti, quanto per i tempi della preparazione della ricetta che invece sono un po' lunghi. Durante la cottura fate attenzione a non far asciugare il sugo, se dovesse ridursi troppo potrete aggiungete un po' di brodo o di acqua bollente.

Panettone nocciole e pistacchi

Questo dolce è una vera delizia, soffice e saporito, e la preparazione è molto semplice. La presenza della frutta secca lo rende un dolce dal gusto unico che vi sorprenderà per la sua bontà.


INGREDIENTI (tortiera per plumcake)
  • 150 gr. di farina di grano tenero 00
  • 150 gr. di zucchero semolato
  • 3 uova
  • 120 gr. di polvere di nocciole e pistacchi
  • 100 gr. di burro
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 bicchierino di liquore dolce (nespolo, vin santo)
  • 100 ml. di latte
  • 30 gr. di gocce di cioccolato

PREPARAZIONE
Montate in una ciotola uova e zucchero con il battitore, poi aggiungete lentamente, senza smontare l'impasto, la farina e il lievito setacciati con il burro fuso tiepido e il latte, infine unite gli altri ingredienti, in ultimo mettete le gocce di cioccolato. Imburrate una tortiera per plum cake e infornate in forno statico a 180° per 35-40 minuti.



Sfornate e fate raffreddare. Ottimo da mangiare a tutte le ore, come dessert lo potete servire accompagnato da cioccolato caldo.


ACCORGIMENTI
La preparazione di questo dolce è estremamente semplice, basta essere attenti nella scelta degli ingredienti e alla cottura in forno. Potete usare anche una tortiera tonda.

mercoledì 12 ottobre 2016

Lasagne ricce con ricotta e mozzarella

Le lasagne alla ricotta sono un primo piatto sostanzioso e saporito, rientrano tra i piatti facili da preparare, perfetti per organizzare un pranzo o una cenetta e ideale per le occasioni speciali come per una domenica in famiglia.


INGREDIENTI (dosi per sei persone) 
  • 500 gr. di pasta di semola di grano duro formato lasagna riccia
  • 80 gr. olio evo
  • mezza cipolla ramata
  • 1 lt. di passata di pomodoro
  • 250 gr. di mozzarella (o scamorza)
  • 200 gr. di ricotta vaccina
  • 100 gr. di parmigiano grattugiato
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Pulite la cipolla eliminando lo strato più esterno, quindi tritatela molto finemente. Mettete in una pentola capiente l'olio e la cipolla tritata, quindi fate soffriggere a fiamma molto dolce finché non sarà diventata morbida e trasparente. Unite la passata di pomodoro e aggiustate di sale e cuocete a fiamma dolce, coperto, per un'oretta, mescolando di tanto in tanto. Quando il sugo è pronto lessate le lasagne in acqua salata e abbondante, facendo attenzione a non farle attaccare tra di loro e per metà cottura, perché poi la continuano in forno. Scolate le lasagne e mescolatele con il condimento, in modo da tenerle bene slegate. In una casseruola bassa, capace di contenere la lunghezza delle lasagne, cospargete il fondo con un mestolo di sugo. Disponete uno strato di pasta, lasciando cadere alcune sfoglie di lato per poi chiuderle sullo strato finale.



A questo punto distribuite metà ricotta, metà mozzarella a fettine, un mestolo di sugo e una manciata di formaggio parmigiano grattugiato, quindi coprite con un altro strato di lasagne.



Aggiungete ancora la ricotta e la mozzarella rimasta, poi unite un mestolo di sugo e ancora parmigiano, terminate con uno strato di pasta, sugo e parmigiano.


Cuocete in forno a 200°C per 30 minuti circa. Sfornate e lasciatela riposare per almeno 5 minuti prima di servirla, bella calda e filante!

ACCORGIMENTI
State attenti alla cottura delle sfoglie, devono rimanere ancora un poco rigide, perché poi continuano la cottura in forno. Non fate la salsa troppo densa, deve rimanere più liquida, si asciugherà in forno. La cottura in forno è terminata quando si sarà formata la crosticina e si sarà addensata bene la salsa, che non deve staccare liquido.

domenica 7 agosto 2016

Rotelle con melanzane

Questo è un primo piatto semplice, gustoso e leggero, tipico della stagione estiva, quando melanzane e pomodori sono al massimo del loro sapore, che racchiude i profumi del mediterraneo, buono da gustare caldo, ma anche freddo. La genuinità e la versatilità sono le carte vincenti di questa pasta con le melanzane, una ricetta intramontabile e sempre stuzzicante!



INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 500 gr. di pasta di semola di grano duro formato rotelle (o sedanini, pennette, casarecce, mezze maniche)
  • 2 melanzane lunghe
  • 350 gr. di pomodorini ciliegino(o pomodori pelati san marzano)
  • 80 gr. di olio evo
  • 1 ciuffo di basilico
  • 1 spicchio di aglio
  • 50 gr. di formaggio parmigiano reggiano
  • pepe nero macinato q.b.
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Lavate le melanzane, affettatele dello spessore di un centimetro circa, in modo da ottenere dei dischi.  Metteteli in una ciotola con una manciata di sale, mescolate, poggiate sopra un piatto con un peso e lasciate così per un'ora, in modo che perdano il liquido di vegetazione. Colate il liquido che hanno rilasciato e stringetele gentilmente tra le mani per eliminare l'eccesso. Poi in una capace padella mettete lo spicchio di aglio insieme all'olio e fatelo leggermente dorare, unite le melanzane e cuocete per 5 minuti circa, fintanto che non sono belle morbide. A questo punto aggiungete i pomodorini e alcune foglie di basilico lavate e spezzettate e proseguite la cottura a fuoco dolce, coperto, per 10-15 minuti, finché il sugo non si sarà ristretto secondo il proprio gusto personale. Solo a fine cottura assaggiate e regolate di sale. Lessate la pasta molto al dente in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungete un mestolo di acqua di cottura nella padella delle melanzane, quindi accendete il fuoco. Saltate la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche istante, aggiungete il formaggio parmigiano, girando di frequente. Servite decorando con ciuffetti di basilico e un filo d'olio a crudo.

ACCORGIMENTI
Raccomando di comprare prodotti italiani e se possibile regionali: le melanzane si coltivano in tutta Italia. Io preferisco le melanzane lunghe violette, ma voi potete usare anche altre varietà. Potete sostituire i pomodorini con i pomodori pelati, il piatto acquista un sapore più delicato e meno aspro. La fase più delicata della preparazione è quando mettete le melanzane nell'olio, state attenti a non farle attaccare al fondo della pentola e a non farle troppo frantumare, perché è bello che mantengano la loro forma a rondella.

Torta salata ai carciofi e mozzarella

Questo piatto è un pass-par-tout per una cena gustosa e senza troppo impegno, ma può essere anche un antipasto ricco e invitante, con il sapore intenso dei carciofi e la cremosità della mozzarella filante. Insomma è un piatto adatto ai menù di tutti i giorni ma anche ad occasioni speciali con ospiti e invitati di prim'ordine, per arricchire il vostro buffet.


INGREDIENTI (ø 26 cm)
per la pasta brisè:
  • 250 gr. di farina
  • 100 gr. di olio evo o burro
  • 70 ml. di acqua ghiacciata
  • un pizzico di sale
per il ripieno:
  • 12 carciofi
  • 250 gr. di mozzarella
  • 30 gr. di olio evo
  • 50 gr. di formaggio parmigiano reggiano
  • 3 uova
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • un pizzico di pepe nero
  • sale q.b. 

PREPARAZIONE
Iniziate dalla pasta brisè: mettete in un mixer la farina, l'olio, un pizzico di sale e frullate il tutto fino ad ottenere un composto sabbioso e farinoso. A questo punto disponete il composto ottenuto a fontana su una spianatoia, aggiungete l'acqua fredda, impastate il tutto velocemente a mano fino ad ottenere un impasto liscio ed abbastanza elastico. Una volta pronta, formate un panetto e avvolgetelo in un foglio di pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per almeno 40 minuti. Pulite i carciofi, togliendo le foglie esterne e lasciando il cuore più tenero, eliminate il gambo, poi tagliate le punte e tagliateli per lungo cercando di ottenere almeno 5 o 6 fette per carciofo. Lasciateli per circa 10 minuti in acqua acidulata con succo di limone. A questo punto lessateli in acqua bollente e salata per circa 10 minuti, scolateli e lasciateli raffreddare. Sbattete le uova con un pizzico di sale e il formaggio parmigiano grattugiato. Prendete la pasta brisè e stendetela con un matterello allo spessore di circa 3 mm. Ungete di olio una tortiera e foderatela con la pasta stesa, per agevolarvi in questa operazione arrotolate la pasta sul mattarello e srotolatela sullo stampo, fate aderire allo stampo la sfoglia, ritagliate il bordo in eccesso con un tagliapasta e quindi punzecchiate il fondo con i rebbi di una forchetta. Disponete i carciofi e copriteli con le fette di mozzarella, versate sopra le uova battute col formaggio, il prezzemolo tritato e l'olio extravergine.





Riaccostate i bordi della pasta brisè verso l'interno, in modo da formare un bordo esterno. Mettete in forno a 180º per 30 minuti, fino a che la superficie della quiche non sarà dorata . Lasciate riposare la torta salata ai carciofi fuori dal forno per almeno 10 minuti prima di servirla.

ACCORGIMENTI
Per la pasta brisè ho sostituito il burro con l'olio, ma voi potete tranquillamente usare il burro o acquistare la pasta brisè già pronta. Scegliete i carciofi della vostra regione, io uso il "Paestum", ma vanno bene anche i romaneschi o i siciliani. Uno dei vantaggi della torta salata ai carciofi è che che può essere preparata anche con largo anticipo, basterà, una volta pronta, riscaldarla per qualche minuto nel forno.

Panettone gastronomico

Il panettone gastronomico è la versione salata del tradizionale dolce omonimo, che è ormai diventato un piatto tradizionale delle grandi feste. Dopo la cottura, il panettone si divide in dischi per realizzare tanti soffici strati da farcire come dei tramezzini. La farcitura sarà il tocco personale che caratterizza questa preparazione: salse, salumi, formaggi e tanti altri ingredienti sfiziosi di vostro gradimento saranno ripieni perfetti per il panettone. Alternate le farciture per realizzare strati dal gusto diverso, così una volta che taglierete il panettone a fette, ogni commensale potrà gustare tutti i sapori.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
per l'impasto: 
  • 250 gr. di farina di grano tenero 00
  • 150 gr. di farina manitoba
  • 15 gr. di lievito di birra
  • 20 gr. di olio evo
  • 7 gr. di zucchero
  • 125 gr. di latte intero
  • 7 gr. di sale
  • 1 uovo
per spennellare:
  • 1 tuorlo d'uovo
per l'imbottitura:
  • sottilette e prosciutto crudo
  • formaggio spalmabile e salame
  • ricotta e prosciutto cotto

PREPARAZIONE
In una ciotolina sciogliete il lievito nel latte tiepido insieme allo zucchero ed aspettate che si formi un po' di schiuma in superficie, segno che il lievito è attivo. A parte setacciate le due farine e il sale. Mettete le due farine in una ciotola capiente (o sulla spianatoia) e versateci al centro il latte con il lievito e lo zucchero, aggiungete l'olio e l'uovo. Lavorate il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo, lucido ed elastico. Coprite con la pellicola e fate lievitare il composto per almeno due ore, fino ad ottenere il raddoppio dell'impasto. A questo punto reimpastate e mettete il composto in una teglia alta del diametro di 26 cm, dopo averla imburrata. Coprite e lasciate lievitare per almeno quattro ore fino a raddoppiamento del volume. Cuocete in forno preriscaldato statico a 180° per circa 40-50 minuti.



Lasciate raffreddare il panettone e a questo punto tagliatelo in strati e imbottite con le varie farciture alternandole a vostro piacimento.



ACCORGIMENTI
La difficoltà di questa ricetta è la lievitazione dell'impasto, perché i tempi cambiano a seconda della temperatura esterna. Vi consiglio di far lievitare il composto nel forno spento con la luce accesa. Io qui ho proposto farciture tradizionali, mai voi potete dare sfogo alla fantasia con vari ingredienti: maionese e salame, mortadella e mascarpone, prosciutto cotto e fontina, burro e salmone o caviale ecc.

martedì 28 giugno 2016

Carciofi gratinati al forno

Questo piatto è molto semplice da realizzare, occorrono pochi e veloci passaggi, ma tanto basta per renderlo speciale e stupire ospiti e amici con una portata davvero particolare e saporita. Può essere consumato in varie occasioni, come contorno ma anche come piatto unico per la cena, aumentando le dosi.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 6 carciofi
  • 60 gr. di olio evo
  • 50 gr. di mollica di pane (o pangrattato)
  • 1 limone
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 1 pizzico di pepe
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Pulite i carciofi, togliendo le foglie esterne e lasciando il cuore più tenero, eliminate il gambo, poi tagliate le punte e divideteli in quattro parti. Lasciateli per circa 10 minuti in acqua acidulata con succo di limone.



A questo punto fate fare un bollore in acqua acidulata al limone e salata, poi scolateli e lasciateli raffreddare. Prendete una pirofila e mettete sul fondo una parte di olio evo, disponete i carciofi e coprite con ila mollica di pane o il pangrattato, il prezzemolo tritato e una macinata di pepe, aggiustate di sale, se necessario, e finite con il resto dell'olio evo.
  

Infornate a 180°C per 15-20 minuti. Serviteli caldi come contorno a piatti di carne o come piatto unico.

ACCORGIMENTI
Scegliete i carciofi della vostra regione, io uso il "Paestum", ma vanno bene anche i romaneschi o siciliani, evitate quelli spinosi. Come tutte le ricette a base di carciofi, non è consigliabile conservarli oltre il giorno di preparazione. Se vi piace potete aggiungere formaggio pecorino grattugiato insieme al pangrattato. Controllate la cottura in modo che si formi la crosticina ma non si asciughi troppo.

Crostata al caffè con crema pasticcera e gocce di cioccolato

Questo dolce è quello giusto se volete fare cosa gradita di fronte ad un invito di amici o parenti. La crostata al caffè con crema pasticcera è una variante golosa, adatta come dessert di fine pasto.Una crostata cremosa e deliziosa!!


INGREDIENTI(ø 26 cm)
per la pasta frolla al caffè:
  • 500 gr. di farina di grano tenero 00
  • 2 uova
  • 200 gr. di zucchero semolato
  • 200 gr. di burro o sugna
  • 2 tazzine di caffè ristretto
  • un pizzico di sale
per la crema pasticcera:
  • 3 tuorli d'uova
  • 100 gr. di zucchero semolato
  • 30 gr. di farina o di maizena
  • 300 ml. di latte
  • scorza di limone
per la decorazione:
  • 30 gr. di gocce di cioccolato

PREPARAZIONE
Per la crema: montate le uova con lo zucchero fino a renderli spumosi, aggiungete la farina e la scorza di limone. Scaldate il latte e quando inizia a bollire versatelo sul composto di uova; continuate a mescolare fino a quando non riprende il bollore; fate cuocere 5 minuti sempre mescolando e poi spegnete la fiamma. Trasferite la crema in una ciotola e coprite con la pellicola. Nel frattempo che la crema raffredda preparate la frolla: mettete in una ciotola la farina con il burro freddo tagliato a tocchetti e lavorate velocemente l'impasto, versate poi nella ciotola anche il caffè ristretto freddo, le uova, lo zucchero e un pizzico di sale; lavorate velocemente l'impasto fino a renderlo sodo e compatto; avvolgete la frolla nella pellicola trasparente e fatela riposare un'oretta in frigo prima di utilizzarla. Una volta pronta, lasciate un terzo di pasta frolla da parte per fare i decori e stendete la parte restante tra due fogli di carta da forno, rivestite poi una tortiera per crostate e bucherellate il fondo, per evitare che rimanga aria.



Versate la crema pasticcera ormai fredda e livellatela, aggiungete le gocce di cioccolato.



Stendete la pasta frolla messa da parte e ritagliate le strisce, che userete a copertura in modo da realizzare i classici quadrati da crostata.



Cuocete in forno statico già caldo a 180°C per 30/35 minuti. Lasciate raffreddare del tutto prima di gustarla.


ACCORGIMENTI
Se non avete le gocce di cioccolato saranno perfette anche scagliette di cioccolato. Quando preparate la frolla regolatevi sulla consistenza: se vi sembra troppo morbida aggiungete farina.

sabato 28 maggio 2016

Sarde a beccafico

Questo piatto ricorda uno molto prelibato, di origine siciliana, nel quale gli ingredienti principali erano degli uccelletti, i beccafichi. L'origine del nome sta nel fatto che, le sarde a beccafico, una volta servite sul piatto assumevano le sembianze dei beccafichi. Questa ricetta rappresenta un gustosissimo secondo piatto: il connubio di sapori che si mescolano in questo piatto ne fa una pietanza particolarmente saporita e ghiotta, sicuramente da provare. La ricetta che vi propongo qui di seguito è la versione palermitana.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 1,5 kg. di sarde
  • 50 gr. di olio evo
  • 200 gr. di pangrattato
  • 100 gr. di uva passita sultanina
  • 100 gr. di pinoli
  • 1 cucchiaino di zucchero semolato
  • 1 cucchiaio di miele
  • succo di un'arancia
  • foglie di alloro
  • un ciuffo di prezzemolo
  • 1 pizzico di pepe nero
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Cominciate con la pulizia delle sarde squamandole, svuotandole delle interiora e privandole di testa e lisca, ma lasciando la coda. Lavatele, asciugatele delicatamente ed apritele a libro stando attenti a non dividere le due metà attaccate dal dorso. Mettete in una  padella un filo d'olio e il pangrattato, quindi fatelo dorare a fuoco dolce, mescolando continuamente e stando attenti a non bruciarlo, poi mettetelo in una terrina. Mettete l'uvetta sultanina in ammollo in acqua calda e lasciatela rinvenire. Unite al pangrattato i pinoli, l'uvetta ben strizzata, il prezzemolo tritato, lo zucchero, il sale e il pepe secondo i vostri gusti. Lasciatevi da parte una manciata di pangrattato per la decorazione finale. Amalgamate bene tutti gli ingredienti e disponete questo composto sulle sarde aperte lasciando che la pelle resti all'esterno, arrotolatele su se stesse cominciando dalla parte della testa, cosicché la coda resti all'esterno. Ungete una teglia con l'olio e adagiatele a mano a mano ben ravvicinate tra di loro, ponendo tra una e l’altra una foglia di alloro. Quando avrete finito di disporle nella teglia, cospargetele col composto di pangrattato rimasto e irroratele con olio, succo d'arancia e miele. Infornate le sarde a beccafico a forno caldo per circa 20-25 minuti. Tradizionalmente le sarde a beccafico non si mangiano appena tolte dal forno; la teglia va lasciata coperta per mezz'ora e solo allora si servono in tavola.

ACCORGIMENTI
Se volete preparare le sarde a beccafico all'uso catanese, nel ripieno, dovete sostituire metà del pangrattato con lo stesso peso di pecorino grattugiato, e aggiungere aglio o cipolla tritati. Inoltre il composto viene spalmato sulla carne della sarda che viene sovrapposta ad un'altra sarda a mo’ di sandwich (lasciando la pelle verso l'esterno); queste vengono poi passate nell'uovo sbattuto, successivamente nel pangrattato, ed infine fritte. Come tutti i piatti, per la loro riuscita è importante la freschezza degli ingredienti principali, che in questo caso sono le sarde. Potete usare questa ricetta anche con le alici, che sono più facili da trovare.

sabato 14 maggio 2016

Ravioli di pesce con sugo agli scampi

I ravioli di pesce sono un primo piatto di mare gustoso, raffinato e molto saporito. La preparazione dei ravioli è un po' laboriosa ma il risultato ripaga sicuramente di tutte le fatiche. Infatti con questa ricetta realizzerete un primo piatto a base di pesce e crostacei originale e dal sapore tutto particolare, che sorprenderà piacevolmente i vostri commensali.



INGREDIENTI  (dosi per sei persone)
per la pasta:
  • 300 gr. di farina di semola di grano duro
  • 3 uova
per il ripieno:
  • 250 gr. di filetti di pesce  (orata, sogliola, merluzzo, spigola, cernia)
  • 150 gr. di patate
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 pizzico di pepe
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • sale q.b.
per il condimento:
  • 6 scampi grandi
  • 60 gr. di olio evo
  • 15 pomodorini tipo ciliegino
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 pizzico di pepe
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • sale q.b.


PREPARAZIONE
Mettete a cuocere le patate in una pentola capiente piena d'acqua fredda, leggermente salata, per circa 20 minuti da quando inizia il bollore; quando saranno cotte, lasciatele raffreddare, quindi sbucciatele e tagliatele a pezzi. In una padella fate rosolare lo spicchio di aglio mondato con l'olio extravergine e aggiungete i filetti di pesce spezzettati, fate cuocere per 10 minuti, poi regolate di sale e di pepe, infine eliminate l'aglio e unite il prezzemolo tritato, lasciate raffreddare e trasferite il tutto in una ciotola. A questo punto frullate le patate lesse con il pesce e aggiustate di sale e pepe. Preparate ora la pasta: setacciate la farina su un piano da lavoro, formate la classica fontana e unitevi al centro le uova, sbattete le uova con una forchetta e incorporate la farina, partendo dai bordi della fontana, amalgamate fino a ottenere un impasto omogeneo, poi modellate una palla e lasciatela riposare per 30 minuti in un luogo fresco e asciutto. Nel frattempo preparate il sugo di scampi: in una padella capiente mettete ad imbiondire l'aglio con l'olio extravergine di oliva e del prezzemolo, quindi aggiungete i pomodori ciliegini, tagliati in quarti, e lasciateli appassire a fuoco basso per qualche minuto, quindi unite gli scampi lavati e lasciate cuocere per circa 5 minuti a fuoco basso, infine aggiustate di sale e pepe. Stendete l'impasto a uno spessore di circa 0,5 mm e ricavate delle strisce di sfoglia, distribuite un cucchiaio scarso (o con sac a poche) di ripieno di pesce su una sfoglia, mantenendo una distanza di circa 4 cm. tra i vari mucchietti, spennellate con dell'acqua la pasta, sui bordi della sfoglia e intorno alle palline di ripieno, ricoprite con un altro foglio di pasta, premendo bene con le dita tra un ripieno e l'altro, per sigillare il tutto. Con un tagliapasta seghettato formate i ravioli tagliando l'impasto in tanti quadrati.



Prendete ora un vassoio, mettetevi sopra un canovaccio pulito e spolverizzatelo con della farina o della semola, quindi adagiatevi i ravioli. In una pentola portate ad ebollizione abbondante acqua salata e fatevi cuocere i ravioli per qualche minuto, fino a quando verranno a galla, scolateli utilizzando una schiumarola ed uniteli al sugo caldo di scampi e fate saltare il tutto per 1-2 minuti ancora, quindi aggiungete il trito di prezzemolo e serviteli quando ancora sono caldi.

ACCORGIMENTI
Per questa ricetta potete usare vari tipi di pesce, come potete sostituire le patate con la ricotta. Anche il condimento può, a seconda del vostro gusto variare, ad esempio arricchendolo con cozze e vongole. I ravioli di pesce possono essere preparati anche in anticipo, una volta pronti surgelateli crudi, in questo modo potete scongelarli al momento opportuno! Poneteli su un vassoio ricoperto di carta da forno, distanziateli per non farli attaccare e lasciateli congelare per una mezz'ora. Trascorso questo tempo estraeteli dal freezer e metteteli in un sacchetto trasparente per alimenti (in questo modo eviterete che si attacchino al sacchetto), riponendoli poi nel freezer.

domenica 10 aprile 2016

Ciambellone al cacao con nocciole e pistacchi

Questo dolce è una vera delizia, una bomba calorica piena di bontà. La presenza di nocciole e pistacchi nell'impasto si accompagna bene alla farcitura con nutella...una vera goduria!! Provare per credere.


INGREDIENTI(ø 26 cm)
per l'impasto:
  • 200 gr. di farina di grano tenero 00
  • 180 gr. di zucchero
  • 4 uova
  • 80 gr. di nocciole tritate
  • 50 gr. di pistacchi tritati
  • 25 gr. di cacao amaro in polvere
  • 100 ml. di olio di semi di girasole
  • 50 ml. di latte
  • 1 bustina di lievito per dolci
per farcire e decorare:
  • crema di nocciola e cioccolato (tipo nutella) q.b.
  • una manciata di pistacchi e nocciole tritate
  • miele q.b.

PREPARAZIONE
Montate le uova con lo zucchero, poi aggiungete la farina e il lievito con il latte e l'olio di semi, fate amalgamare bene gli ingredienti e unite infine anche il cacao con le nocciole e i pistacchi tritati, senza far smontare il composto. Versate l'impasto in una teglia da forno imburrata e infarinata, poi infornate in forno preriscaldato statico a 180° C e fate cuocere per circa 30 minuti. Sfornate e fate raffreddare.
A questo punto mettete il ciambellone su un piatto di portata e tagliatelo in due dischi poi farcite con nutella. 




Spalmate sulla superficie esterna della torta un velo di miele e distribuite le nocciole e i pistacchi tritati grossolanamente. E adesso mangiatela anche con le mani!!!!!



ACCORGIMENTI
Controllate sempre la cottura con la prova dello stuzzicadenti. Se volete rendere il ciambellone meno calorico.... potete servirlo senza farcitura e decorato solo con zucchero a velo. Non va conservato in frigo.

sabato 9 aprile 2016

Babà rustico napoletano

Questo rustico prende il nome dal famoso dolce napoletano famoso in tutto il mondo: il babà, con la differenza che non è un dolce, ma è buonissimo lo stesso. Ottimo sempre in ogni periodo dell’anno, viene preparato anche in occasione di feste come il Natale e la Pasqua. Vi consiglio di provarlo è molto soffice, gustoso e ricco di ripieno.



INGREDIENTI(ø 28 cm)
  • 600 gr. di farina di grano tenero 00
  • 300 ml. di latte
  • 150 gr. di lievito madre rinfrescato o 25 gr. di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di zucchero semolato
  • 50 gr. di olio evo
  • 4 uova
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • 1 pizzico di pepe nero
  • 50 gr. di parmigiano grattugiato
  • 100 gr. di salame
  • 150 gr. di prosciutto cotto
  •  80 gr. di pancetta
  • 250 gr. di scamorza
  • 150 gr. di provolone dolce

PREPARAZIONE
Iniziate tagliando a cubetti tutti i salumi e i formaggi poi metteteli da parte.


Se non avete il lievito madre, con il lievito di birra fate un piccolo "criscito" con 100 ml. di latte, lo zucchero e 150 gr. di farina. Lasciate lievitare per circa 1 ora in un luogo caldo e asciutto, poi aggiungete tutti gli ingredienti rimasti e iniziate a lavorare energicamente fino ad ottenere un impasto omogeneo ed uniforme. Sarà molto morbido e appiccicoso, deve essere così. Unite anche i formaggi e i salumi precedentemente tagliati a cubetti e lavorate ancora per mescolare bene. Prendete uno stampo da centimetri 28, sarebbe perfetto quello da babà ma se non lo avete andrà bene uno qualunque, purché alto e capiente. Imburratelo e distribuite l'impasto dentro la teglia e livellatelo. Coprite lo stampo con un panno umido e mettetelo in un luogo caldo in modo che l'impasto lieviti bene. Dovrà raddoppiare di volume, serviranno circa 3/4 a seconda della forza del lievito e dalla temperatura esterna.


Una volta lievitato cuocete il babà in forno caldo preriscaldato statico a 180°C per circa 40/50 minuti, ma controllate comunque la cottura. Una volta cotto lasciatelo intiepidire prima di capovolgere il rustico su un tagliere o piatto da portata.


ACCORGIMENTI
Come tutte le preparazioni lievitate, la riuscita del babà rustico dipende dalla lievitazione e la cottura al forno. Vi consiglio di farlo lievitare nel forno spento con la luce accesa, così il calore che sprigiona nella lievitazione aiuta a farlo lievitare più in fretta. Potete aggiungere nell'impasto anche altri tipi di salumi e/o formaggi, seguendo il vostro gusto.