Questo è un primo piatto classico della cucina povera che, come tutti i piatti a base di trippa, ha poche calorie ma sazia molto, perfetto per la stagione invernale. La tradizione delle frattaglie è lunga e affonda le sue radici in tempi lontani. Non c’è regione in Italia che non abbia una ricetta tradizionale a base di trippa. La ricetta che vi propongo l'ho imparata da mia madre, ereditata da mia nonna che aveva un'osteria.
INGREDIENTI (dosi per sei persone)
- 500 gr. di trippa mista (rumine, reticolo, budello retto, centopelle)
- 500 gr. di pasta di semola di grano duro formato tubettoni (occhi di lupo, mezze maniche, pasta mista)
- 60 gr. di olio extravergine di oliva
- 3 patate grandi
- una cipolla media
- 2 costole di sedano
- 1 carota
- 2 fogli di alloro
- 1 limone
- 60 gr. di formaggio parmigiano reggiano
- pepe nero q.b.
- sale q.b.
PREPARAZIONE
Lavate ripetutamente la trippa in acqua acidulata con il succo del limone, poi tagliatela a listarelle sottili lunghe 3-4 cm. Preparate un brodo vegetale con sedano, carote e cipolla, tagliati grossolanamente; unite la trippa e fate cuocere per circa un'ora. Negli ultimi quindici minuti aggiungete anche le patate sbucciate, lavate e tagliate a grossi cubotti, l'olio evo e aggiustate di sale. A questo punto lessate la pasta in acqua salata, molto al dente, diciamo a metà cottura, e unitela alla minestra di trippa. Completate la cottura nel brodo di trippa e servite il piatto bollente con una macinata di pepe e una grattata di parmigiano reggiano. Vi assicuro che è una vera prelibatezza, dal sapore antico!!
ACCORGIMENTI
la preparazione è molto semplice, basta procurarsi una buona trippa. La trippa di vitello si compra dal macellaio già pulita e pronta per essere cucinata. Tuttavia è sempre meglio pulire la trippa a casa, perché rimane molto più saporita. Per farlo, bisogna mettere sul fuoco una pentola piena d'acqua, quando l'acqua bolle, bisogna immergervi la trippa per un attimo e tirarla subito fuori. L'operazione va ripetuta per un altro paio di volte. Dopodiché, la trippa va stesa su un piano da lavoro e raschiata con un coltello per eliminare le parti scure e i residui. Poi va sciacquata e controllata. A questo punto, la trippa è pronta per essere cotta.
Nessun commento:
Posta un commento