Questo piatto è un grande classico che non passa mai di moda. Ottimo come antipasto ma può diventare un piatto unico o secondo piatto, basta adeguare le porzioni! Il Polpo verace, di cui il nostro mar Mediterraneo è molto ricco, si riconosce dalla doppia fila di ventose presenti sugli otto tentacoli, ed è particolarmente adatto per questo tipo di cotture lunghe. Il metodo più antico per cucinarlo è proprio nella "Pignata", tipico contenitore in terracotta, con l'aggiunta di patate e vari odori per esaltarne il sapore.
INGREDIENTI (dosi per sei persone)
- 2 kg. di polpo verace (meglio due da 1 kg)
- 1 kg. di patate a pasta gialla
- 80 gr. di olio evo
- 1 spicchio di aglio
- 250 gr. di pomodorini
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 pizzico di pepe
- sale q.b.
PREPARAZIONE
Pulite il polpo e lavatelo bene sotto acqua corrente. Strofinatelo forte e con vigore sul lavello, liberandolo di tutte le impurità dei tentacoli e della sostanza limacciosa presente sulla pelle. Sbattetelo forte su una base di marmo per ammorbidirlo. Mettete sul fuoco una pentola con acqua e immergente il polpo nell'acqua che bolle dalla parte dei tentacoli, finché si arricceranno completamente. Fatelo bollire giusto 5 minuti e toglietelo dall'acqua conservando anche un mestolo di acqua di cottura. Preparate intanto in una "pignata" o un tegame a bordi alti un soffritto con l'olio e l'aglio, aggiungete i pomodorini, aggiustate di sale e fate cuocere per 2-3 minuti. Nel frattempo tagliate il polpo raffreddato a grossi pezzi a mettetelo nel tegame dove avete messo gli altri ingredienti. Girate e fate amalgamare. A questo punto pulite, lavate e tagliate le patate a cubotti grandi come il polpo, e aggiungetele al polpo, infine aggiustate di sale. Fate cuocere a fuoco lentissimo per circa 30-40 minuti, facendo attenzione a non far asciugare troppo, perché il piatto deve rimanere leggermente umido come uno stufato. A fine cottura aggiungete un pizzico di pepe e il prezzemolo tritato. Servitelo caldo, anche se va bene anche tiepido come antipasto.
ACCORGIMENTI
Il polpo ha la carne molto dura per questo appena pescato deve essere sbattuto con forza sullo scoglio per renderlo tenero, oppure visto che sicuramente andrete a comprarlo direttamente in pescheria, dovete semplicemente sbatterlo con forza. In alternativa potete metterlo in freezer per qualche giorno, di solito mantiene tutte le sue qualità organolettiche. Attenetevi alla regola dei nostri nonni nessuna aggiunta di acqua, dovrà cuocersi solo con il liquido che emetterà."Il Polpo si cuoce con la sua stessa acqua", è un detto antico ma una regola semplice e chiara da seguire per una cottura perfetta del Polpo.