giovedì 24 febbraio 2022

Maltagliati al ragù di salsiccia con asparagi

Questo piatto è perfetto quando ci si vuole avvicinare ad ingredienti più primaverili come gli asparagi senza abbandonare quelli più succulenti della stagione invernale come le salsicce. La pasta con salsiccia e asparagi è un primo piatto gustoso e molto saporito.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
per la pasta:
  • 400 gr. di farina di semola di grano duro
  • 4 uova
  • sale q.b.
per il condimento:
  • 800 gr. di asparagi selvatici
  • 500 gr. di salsicce
  • 1 scalogno
  • 60 gr. di olio evo
  • 500 gr. di pomodori pelati
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • 50 gr. di pecorino romano grattugiato
  • 1 pizzico di pepe nero
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Per la preparazione della pasta consultate il post "Maltagliati". Lavate gli asparagi e tagliate la parte del gambo più dura, dividendoli in pezzi. Lessate gli asparagi in un pentolino con poca acqua salata già portata a bollore. A cottura ultimata scolateli e poggiateli su un piatto e lasciate da parte. Ora preparate il sugo, prendete le salsicce e togliete la pelle, poi sminuzzatele. Prendete una padella e metteteci la scalogno tagliato finemente e l'olio, fate appassire lo scalogno poi aggiungete la salsiccia sminuzzata e fatela rosolare per 5 minuti, sfumate con vino bianco. A questo punto aggiungete i pomodori pelati tagliati a pezzettini, salate e pepate e fate cuocere per ca 30 minuti a fuoco basso, mescolando ogni tanto. Poi lessate in acqua salata la pasta al dente, scolatela un minuto indietro di cottura, basteranno due minuti, e passatela direttamente nella padella con il sugo. Fate saltare la pasta nel sugo di salsiccia e unite gli asparagi. Impiattate con una spolverata abbondante di pecorino grattugiato.

ACCORGIMENTI
Se non avete la salsiccia potete optare per la pancetta normale o affumicata, come preferite. Se non riuscite a procurarvi gli asparagi selvatici usate quelli coltivati. Chiaramente il cambio di ingredienti può modificare in parte il sapore ma rimane pur sempre un ottimo abbinamento. Per la pasta, io ho usato i maltagliati, una pasta fresca che ben si presta a questo genere di sughi ricchi, ma se preferite potete realizzare degli sfiziosi cavatelli, o se vi piace la pasta lunga vanno bene anche dei tagliolini. In alternativa alla pasta fresca potete anche usare la pasta secca usando il formato che preferite, meglio se pasta corta. Se vi piace un sapore più delicato potete sostituire il pecorino con il parmigiano.

Maltagliati

Una pasta fatta in casa che si sposa alla perfezione sia con la carne che con le verdure e che fa parte della gastronomia italiana. La particolarità del suo formato si adatta molo bene a una grande varietà di sughi che ne esaltano il sapore. Questa pasta fresca è  tipica emiliana, poi si è diffusa in tutto lo stivale e un tempo non era altro che la pasta di recupero dagli avanzi dell'impasto delle tagliatelle. La loro forma irregolare non richiede una grande precisione. 

INGREDIENTI

  • farina di grano tenero 00
  • uova

PREPARAZIONE
La preparazione di questo impasto è abbastanza agevole in quanto si deve incorporare la farina alle uova fino ad avere una consistenza abbastanza morbida, soprattutto se si vuole stendere la sfoglia a mano. Per le dosi regolatevi con un uovo e ca 100 gr. di farina a persona. Se non utilizzate una planetaria e volete impastare a mano, dovrete mettere la farina su una spianatoia in legno larga e fare un buco al centro con il pugno, quindi aggiungete le uova, che dovrete incorporare alla farina con una forchetta. Una volta che avrete ottenuto delle briciole, aggiungete un filo d'acqua tiepida e cominciate a impastare con le mani, facendo pressione con i polsi. Impastate per circa 10 minuti e, se l'impasto vi sembra ancora tropo duro, aggiungete ancora un po' d'acqua. Una volta ottenuto un panetto liscio e dalla consistenza morbida, avvolgetelo nella pellicola per alimenti e lasciatelo riposare in frigorifero per circa 30 minuti. Poi stendete la pasta con il mattarello e lasciate la sfoglia un po' grezza in modo che aderisca meglio il sugo. Lasciate asciugare la sfoglia per un'oretta, poi spolverate con la farina e tagliate delle strisce dalla sfoglia, ora ripiegatele su se stesse e tagliate con un coltello affilato in modo da ricavare dei rombi; scegliete voi la grandezza da dare ai maltagliati.


Se non siete in grado di stendere la sfoglia a mano potete usare una macchina sfogliatrice e usare anche la rondella.


Poi li trasferite su un vassoio ricoperto con un canovaccio e spolverizzato di farina. Ecco che i vostri maltagliati sono pronti! Tuffateli in abbondante acqua salata e cuoceteli per ca 3 minuti, poi conditeli a piacere e servite.

ACCORGIMENTI
Tutti gli impasti dopo la preparazione hanno bisogno di riposare 15-30 minuti. Non fate asciugare troppo le sfoglie, altrimenti avrete problemi per tagliarle. I maltagliati vanno rigorosamente tagliati a mano, anche perché così potete decidere sulla larghezza del taglio che più vi aggrada. Se vi piace una consistenza più soda e croccante sostituite parte della farina di grano tenero con semola di grano duro.

giovedì 17 febbraio 2022

Orecchiette con broccolo romano e gamberi

Questo primo piatto è ricco e goloso, una pasta cremosa e leggera che unisce terra e mare in un connubio davvero saporito. Il broccolo romano ha un gusto delizioso con una punta di dolce e l'abbinamento con i gamberi rende questo piatto davvero squisito. Ideale nel periodo invernale in cui i broccoli si trovano di stagione.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
per la pasta:
  • 500 gr. di farina di semola di grano duro
  • 250 ml. di acqua
  • 1 pizzico di sale
per il condimento:
  • 1 broccolo romano (ca 1 kg. già pulito)
  • 600 gr. di gamberi
  • 80 gr. di olio evo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 pizzico di pepe nero
  • sale q.b

PREPARAZIONE
Cominciate con la preparazione delle orecchiette e per una spiegazione dettagliata consultate il post "orecchiette". Pulite i broccoli, tagliate le cime ottenendo dei ciuffetti, lavateli e fateli leggermente scottare in abbondante acqua salata. Quando sono ancora croccanti e non cotti completamente, scolateli e metteteli da parte senza buttare l'acqua di cottura. Pulite i gamberi, togliendo le teste e i carapaci, e lasciateli da parte. Intanto in una padella mettete l'olio e lo spicchio di aglio intero, che toglierete appena comincia a soffriggere dopo che avrà rilasciato il suo profumo, aggiungete le cimette di broccolo lessato (lasciatene qualcuna da parte per la decorazione del piatto) e fate sobbollire, inserendo un mestolo della loro acqua di cottura. Fate cuocere per 5 minuti a fuoco lento e con coperchio, poi schiacciate con la forchetta i broccoli in modo da formare una crema, lasciandone qualcuno intero. A questo punto aggiungete i gamberi puliti e fateli saltare per un paio di minuti, salate e pepate.


Nel frattempo avrete lessato le orecchiette al dente, scolatele e fate finire la cottura nella padella con i broccoli e i gamberetti. Se il liquido non è sufficiente a farli cuocere aggiungete ancora acqua di cottura dei broccoli che avevate messo da parte.


Fate insaporire il tutto per un minuto ancora e servite con qualche cimetta di broccolo lessato.

ACCORGIMENTI
Le orecchiette le potete preparare anche il giorno prima e conservarle in frigo o addirittura possono essere congelate se non le usate subito. Se non avete voglia di cimentarvi nella preparazione della pasta fresca potete acquistarla già pronta. Il condimento con il broccolo romano è molto versatile: ottimo con la pasta fresca come cavatelli, orecchiette e garganelli ma anche con la pasta di grano duro sia corta sia lunga. Provate anche la ricetta tradizionale romana con le acciughe. 

mercoledì 16 febbraio 2022

Strudel di mele

Questo dolce classico è tipico della tradizione sudtirolese, profumatissimo e squisito che ha storia antica! Pensate che lo strudel sembra sia una variante dell'antica “bakalava”, un dolce turco arrotolato realizzato con pasta phillo, portato in Ungheria dove venne trasformato in  strudel, e da qui arrivato poi in Alto Adige. Come ogni ricetta della tradizione, esistono diverse versioni e varianti anche salate come quelle con carne o verdure. Gustate lo strudel di mele e inebriatevi del suo profumo intenso, accompagnato con una crema calda e semmai con una tazza fumante di vin brulé!


INGREDIENTI (dosi per otto porzioni)
per la pasta strudel:
  • 160 gr. di farina di grano tenero 00
  • 50 gr. di acqua
  • 1 uovo intero
  • 1 cucchiaio di olio di semi di girasole
  • un pizzico di sale
per il ripieno:
  • 800 gr. di mele varietà renetta (o golden), circa 5 mele
  • 80 gr. di zucchero semolato
  • 50 gr. di uva sultanina
  • 40 gr. di pinoli
  • buccia grattugiata di un limone
  • una bacca di vaniglia
  • 80 gr. di pan grattato
  • 50 gr. di burro
  • 1 presa di cannella in polvere
  • 3 cucchiai di rum
per la finitura:
  • burro fuso
  • zucchero a velo q.b.

PREPARAZIONE
Prima di tutto sbucciate le mele e tagliatele a pezzettini piccoli. Disponete le mele in ciotola con zucchero, buccia di limone grattugiata, cannella, i semi della bacca di vaniglia e l'uvetta ammollata nel rum. Mescolate bene e mettete da parte. In una padella tostate pochissimo i pinoli e, una volta raffreddati, aggiungeteli al composto di mele. Nel frattempo che il ripieno acquisisca tutti i sapori e i profumi, in una ciotola adagiate la farina e il pizzico di sale, fate un buco al centro e aggiungete acqua, olio e uovo. Mescolate il centro con una forchetta e procedete dal centro inglobando man mano la farina, quando i liquidi saranno assorbiti, impastate con le mani, se necessario, aggiungendo un altro pochino di farina. Formate una palla e lasciate riposare l'impasto per una mezz'oretta avvolto nella pellicola. Stendete, poi, la pasta sulla spianatoia utilizzando un foglio di carta da forno come base di stesura leggermente spolverato di farina. Utilizzate un mattarello lungo e leggermente spolverato e stendete piano partendo dal centro per poi allungare anche i margini. La pasta deve essere sottile  ca 2 mm. e dovrete realizzare un rettangolo piuttosto lungo e largo, assicuratevi che il fondo e la superficie siano sempre spolverate di farina e non umide o appiccicose. Tagliate via un paio di cm. di estremi ai 4 lati in modo che siano sagomati. Ora fondete il burro e lasciatelo raffreddare, spennellate con il burro fuso intiepidito tutta la superficie della pasta strudel e cospargete con il pan grattato. Distribuite su tutta la superficie della pasta strudel il ripieno di mele, uvetta e cannella ormai perfettamente marinato, stendetelo lasciando circa 2 cm. di bordo sui 4 lati. 


Ripiegate sul ripieno i due estremi sotto e sopra e poi richiudete sopra i due estremi laterali, in modo che lo strudel risulti perfettamente sigillato.


A questo punto, arrotolare lo strudel aiutandovi con la carta da forno sottostante. Mi raccomando soffiate via la farina in eccesso e arrotolate fio all'estremità, facendo capitare la chiusura sotto. Infine, ponete lo strudel di mele in una teglia foderata di carta da forno e spennellate con del burro fuso.


Cuocete in forno già ben caldo nella parte media a 180°C per 20 minuti. poi abbassate la temperatura a 170°C e proseguite per ancora ca 30 minuti. Lo strudel è pronto quando si crea la crosticina dorata in superficie. Sfornate e lasciate raffreddare per  almeno 3 ore. 


Spolverate di zucchero a velo  e servite il vostro strudel di mele: buonissimo da solo, ma potete gustarlo anche con crema inglese o pasticcera  oppure una pallina di gelato.


ACCORGIMENTI
Se non avete tempo per realizzare l'impasto, potete sostituire la pasta strudel con la pasta sfoglia pronta realizzando così uno strudel velocissimo e salva tempo. In alcune ricette viene usata la pasta frolla, buonissima lo stesso, anche se più difficile da gestire. Infatti la parte più delicata nella preparazione del dolce è proprio la composizione del rotolo, quindi fate attenzione e non andate di fretta.

lunedì 14 febbraio 2022

Muffin all'arancia

I muffin all'arancia sono una delle numerose varianti di questi dolcetti monoporzione, morbidissimi e profumati. Sono preparati con il succo e la buccia grattugiata dell'arancia e veloci da preparare, diventeranno subito le merendine fatte in casa preferite da grandi e bambini. Vi do la mia ricetta personalizzata.


INGREDIENTI (dosi per 12 muffin)
  • 200 gr. di farina di grano tenero 00
  • 30 gr. di polvere di mandorle
  • 2 uova
  • 130 gr. di zucchero di canna
  • 70 ml. di olio di semi
  • 120 ml. di succo d'arancia
  • 1 scorza grattugiata di un'arancia
  • mezza bacca di vaniglia
  • 1 bustina di lievito in polvere
  • 1 pizzico di cannella

PREPARAZIONE
Come di solito nella preparazione dei muffin, preparate 2 ciotole, in una mettete farina, polvere di mandorle, zucchero, cannella e lievito, nell'altra mettete succo e buccia grattugiata dell'arancia, i semi della bacca di vaniglia, le uova e l'olio. Mescolate bene con le fruste i liquidi e versate il composto nella ciotola con gli ingredienti secchi, amalgamando bene il tutto. A questo punto sistemate 12 pirottini nella teglia da muffin, quindi aiutandovi con un mestolo, versate l'impasto in ogni pirottino arrivando a poco più della metà. Infornate a 180°C in forno statico e già a temperatura, fate cuocere per ca 35 minuti e, quando saranno ben dorati, potete sfornare. Una volta sfornati lasciateli raffreddare, quindi sistemateli su un piatto da portata e sono pronti per l'assaggio. 


ACCORGIMENTI
Grattate la scorza dell'arancia facendo attenzione a non prendere anche la parte bianca che è molto amara. Vi consiglio di usare arance non trattate. Non aprite mai il forno prima di 30 minuti, onde evitare di smontare la lievitazione. Se gradite potete spolverarli con dello zucchero a velo. Potete anche decorarli con zuccherini prima di infornarli o con glassa all'arancia in superficie una volta freddi. Volendo potete inserire all'interno un po' di marmellata di arance.