Le cime di rapa sono deliziose verdure che possono essere cucinate in diversi modi. I friariélli sono una particolarissima verdura dall’infiorescenza appena sviluppata della cima di rapa. Sono uno degli ingredienti principe della cucina napoletana, il nome friariello afferma che la parola deriva dal castigliano “frio-grelos” che significa broccoletti invernali. Altri, invece, pensano che abbia origine da “frijere” che in napoletano significa friggere. In cucina i friarielli vengono cucinati per lo più soffritti con olio e aglio.
INGREDIENTI (dosi per sei persone)
- 1 kg. di friarelli (cime di rapa) già puliti
- 60 gr. di olio evo
- 1 spicchio di aglio
- 1 peperoncino
- sale q.b.
Lavate bene le verdure e lessatele in acqua abbondante, devono rimanere due-tre minuti dopo il bollore. Prendete una bella padella capiente e mettete l'olio e lo spicchio d'aglio schiacciato, fate appena soffriggere e aggiungete i friarielli. Fate sobbollire a fuoco lento per pochi minuti e poi salate. Alzate la fiamma fate ritirare leggermente e aggiungete il peperoncino. A fine cottura serviteli come piatto unico con pane abbrustolito o come contorno di carni.
ACCORGIMENTI
Una delle caratteristiche dei friarielli è il tipico sapore amaro, anche questo è parte del piacere, ma talvolta il gusto risulta essere troppo acre, ecco perché preferisco sbollentarli prima di immergerli nell’olio. In questo modo, si riescono ad addolcire lievemente le foglie. Ma se vi piace un sapore più forte potete soffriggerei direttamente.
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