Il roccocò è un dolce natalizio napoletano a forma di ciambella un po' schiacciata e dalla consistenza come un biscotto. La tradizione dei sapori semplici e autentici vince sempre e già dall'inizio di dicembre questi dolci tradizionali vengono preparati con cura e assaporati bagnati nel vino, marsala o spumante, oppure da soli. Vi assicuro che non hanno nulla da invidiare a quelli di pasticceria, vengono croccanti ma non duri, giusta dose di morbidezza e friabilità.
INGREDIENTI (per 20 biscotti)
- 500 gr. di farina di grano tenero 00
- 300 gr. di zucchero semolato
- 350 gr. di mandorle tostate
- 150 gr. di acqua tiepida
- 50 gr. di miele di acacia
- 1 bustina di pisto (un cucchiaio abbondante)
- 10 gr di lievito per dolci
- 1 scorza di arancia
- 1 scorza di limone
- 1 pizzico di sale
- 1 tuorlo di uovo
PREPARAZIONE
Cominciate con il tostare al forno le mandorle per qualche minuto. Frullatene 250 gr. fino ad ottenerne una polvere. Su una spianatoia mettete la farina a fontana e versateci al centro lo zucchero, il miele, la granella di mandorla, il pisto, il lievito e le scorze grattugiate di limone e arancia. Aggiungete poco alla volta l'acqua e cominciate ad impastare sin quando non si otterrà un impasto omogeneo e semimorbido ma non appiccicoso. Date la forma ai roccocò: prendete la pasta, fate dei salsicciotti e chiudeteli a formare una ciambella di circa 10 cm di diametro. Posate tutti i roccocò, distanziati gli uni dagli altri, su di una teglia ricoperta con carta forno. Prendete le mandorle che avevate tenuto da parte e sistematele sopra i biscotti, facendole affondare nell'impasto.
Spennellate la superficie con il rosso d'uovo sbattuto. Cuocete per 20 minuti a 170°. Lasciate raffreddare prima di togliere i roccocò dalla teglia. Appena sfornati risulteranno morbidi, ma raffreddandosi acquisiscono la loro giusta consistenza semidura.
Una volta freddi servite i roccocò con vino bianco secco o vin santo o ancora con un rosolio.
Spennellate la superficie con il rosso d'uovo sbattuto. Cuocete per 20 minuti a 170°. Lasciate raffreddare prima di togliere i roccocò dalla teglia. Appena sfornati risulteranno morbidi, ma raffreddandosi acquisiscono la loro giusta consistenza semidura.
Una volta freddi servite i roccocò con vino bianco secco o vin santo o ancora con un rosolio.
ACCORGIMENTI
La parte più importante per la riuscita dei roccocò è la cottura. Se volete dei roccocò croccanti, non troppo duri e spacca denti, morbidi all'interno al punto giusto e friabili, non dovete superare i 18-20 minuti di cottura (non devono uscire dal forno scuri ma dorati altrimenti raffreddandosi diventano durissimi). Se li volete più scuri aggiungete 2 cucchiaini di cacao amaro setacciato. Se li volete più croccanti, dopo averli cotti fateli biscottare in forno basso ad 80° per circa 30 minuti. Potete sostituire le mandorle con le nocciole e il lievito in polvere con l'ammoniaca per dolci. Il pisto napoletano è un mix di spezie, non devono assolutamente mancare: la cannella, i chiodi di garofano, la noce moscata e l'anice stellato. Se non riuscite a reperirlo basta comprare le spezie e ridurle in polvere.
Nessun commento:
Posta un commento