venerdì 26 marzo 2021

Ravioli di ricotta di bufala e scorza di limone con crema di broccolo romanesco

Questo piatto è un primo originale e diverso dal solito, nella sua semplicità racchiude tutto il sapore di una pasta fresca e buona dal profumo mediterraneo. Questi ravioli ripieni di ricotta di bufala, parmigiano reggiano e scorza di limone grattugiata sono già di per se ottimi da soli, ma l'accostamento con il broccolo romanesco rende il piatto davvero delizioso e particolare.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
per la pasta:
  • 500 gr. di farina di semola di grano duro
  • 5 uova
  • 1 pizzico di sale
per il ripieno:
  • 400 gr. di ricotta di bufala
  • la scorza grattugiata di due limoni non trattati
  • 50 gr. di formaggio parmigiano grattugiato
  • un  pizzico di pepe nero
  • sale q.b.
per il condimento:
  • 200 gr. di burro
  • 100 gr. di ricotta salata grattugiata (o parmigiano)
  • 1 broccolo romanesco
  • 1 spicchio di aglio
  • 30 gr. di olio evo
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Su una spianatoia mettete la farina a fontana e adagiate all'interno le uova, amalgamate l'impasto fino a farlo diventare sodo e liscio. Quando la pasta per i ravioli è morbida ed elastica lasciatela riposare per 30 minuti ben coperta con pellicola trasparente o un canovaccio pulito. Mentre la pasta all'uovo riposa, mettete in una ciotola la ricotta setacciata, il parmigiano grattugiato e mixerate il tutto, fino ad ottenere una crema; a questo punto aggiungete la scorza dei limoni grattugiata e aggiustate di sale e pepe. Adesso stendete la pasta all'uovo e man mano che tirate la sfoglia con il matterello cercate di dare una forma rettangolare, cercando di ottenere uno spessore omogeneo. Se scegliete di utilizzare la macchinetta per tirare la sfoglia, utilizzate i rulli fino ad avere uno spessore di circa 3 millimetri. Mettete le prime due sfoglie vicine e su una di esse ponete un cucchiaino abbondante di ripieno ogni 2-3 cm. di distanza. Ricoprite con l'altra sfoglia e schiacciate bene con la punta delle dita tutto intorno al ripieno, in modo da sigillare le due sfoglie attaccandole una all'altra. Adesso potete procedere all'intaglio dei ravioli, utilizzando un tagliapasta dentato. 


Togliete l'eccesso di pasta intorno e man mano che realizzate i ravioli, adagiateli sopra a dei canovacci puliti, appena infarinati. Continuate a realizzare i ravioli fino alla fine dell'impasto, riutilizzando anche i ritagli. 


Ora pulite il broccolo separando le cimette dal torso centrale, poi lavatele e lessatele in acqua salata. In un tegame fate soffriggere lo spicchio di aglio sbucciato nell'olio e appena comincia a sfrigolare toglietelo dall'olio, unite ora le cimette di broccolo già lessate. Aggiungete un mestolo di acqua e fate sobbollire per almeno 5 minuti, nel caso aggiustate di sale. A questo punto trasferite il broccolo in una ciotola e con il mixer trasformatelo in crema. In una padella a bordi alti, tipo wok, fate sciogliere il burro e nel frattempo lessate i ravioli in acqua salata abbondante per qualche minuto. Scolate i ravioli con la schiumarola e metteteli direttamente nel condimento di burro, amalgamate bene con ricotta salata.


Servite i ravioli accompagnati da un cucchiaio di crema di broccolo romano.

ACCORGIMENTI
Preparare a casa i ravioli dà sempre grande soddisfazione, ma, se non ve la sentite, potete anche acquistarli già pronti, anche se non sarà la stessa cosa. Come tutte le paste fresche la loro riuscita dipende soprattutto dalla scelta della farina e dallo spessore della sfoglia. La scelta di abbinare a questi ravioli la crema di broccolo romano è stata casuale ma vincente, perché ha conferito al piatto colore, consistenza e contrasto di sapori.

martedì 23 marzo 2021

Filetti di coccio in umido con pomodorini olive e capperi

Il piatto che vi propongo è veramente molto gustoso, leggero e facile da preparare. La gallinella di mare o coccio è un pesce magro caratterizzato da carni morbide e saporite, molto spesso viene usato per la preparazione di zuppe, di sughi e di piatti in umido. Ecco io l'ho cucinato proprio così, in umido con pomodorini, una vera delizia.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 3 cocci (ca kg.1)
  • 60 gr. di olio evo
  • 100 gr. di olive nere di Gaeta
  • 10 capperi desalati
  • 10 pomodori ciliegini
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 pizzico di pepe bianco
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Lavate ed eviscerate il pesce, ricavate dai 3 cocci i sei filetti e teneteli da parte. Prendete un tegame e mettete l'olio con lo spicchio di aglio, appena questo comincia a sfrigolare toglietelo e aggiungete i pomodorini tagliati a metà, le olive denocciolate, i capperi e il prezzemolo tritato. Lasciate cuocere per ca 5 minuti a fuoco moderato, poi aggiungete i filetti di coccio, salate e pepate. Fate cuocere per altri 10 minuti con fuoco basso e coperchio. Quando saranno trascorsi i dieci minuti controllate la cottura, vedrete che il pesce da solo rilascerà i suoi liquidi in cottura realizzando un bel brodetto. Servite i filetti con il loro sughetto e…..buon appetito.


ACCORGIMENTI
Se non sapete sfilettare il pesce fatevelo preparare dal vostro pescivendolo. Va bene anche cuocerli solo eviscerati, eliminando la testa, la lisca e le spine dopo la cottura. Quando cucinate il pesce la prima regola è la freschezza, la seconda è la cottura veloce: come diceva mia madre "càviro è cuotto". 

lunedì 22 marzo 2021

Danubio dolce

Questo dolce è un lievitato delizioso, una variante del classico danubio salato, formato da tante morbide palline che ho scelto di riempire sia con la nutella che con la marmellata. E' un dolce soffice come una nuvola, con un profumo inconfondibile e un cuore cremoso; perfetto per colazione, merenda, da portare a scuola o in ufficio. Va molto bene anche come centrotavola per feste, buffet e compleanni.


INGREDIENTI(ø 24 cm)
  • 250 gr. di farina di grano tenero 00
  • 250 gr. di farina manitoba
  • 70 ml. di latte
  • 70 ml. di acqua
  • 3 uova intere + 1 tuorlo
  • 60 gr. di sugna (o burro)
  • 80 gr. di zucchero semolato
  • 10 gr. di sale
  • 12 gr. di lievito fresco
  • la scorza di un'arancia
  • 1 cucchiai di miele di acacia (o millefiori
  • 1 bacca di vaniglia (o un cucchiaio di estratto di vaniglia)
  • un cucchiaino di rum (o gran marnier o liquore che preferite)
  • zucchero a velo per guarnire

PREPARAZIONE
Qualche ora prima di iniziare a preparare (meglio se il giorno prima) mettete in una ciotola la buccia grattugiata dell'arancia, il miele, i semi della bacca di vaniglia e il rum; girate bene e coprite con una pellicola. Questo infuso serve a dare un profumo molto intenso al dolce. Cominciate la preparazione dell'impasto con il lievitino: unite in una ciotola il lievito con 100 gr. di farina e 50 ml. di latte tiepido, mescolate con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una pastella morbida. Poi coprite con una pellicola e mettete a lievitare in un posto asciutto a temperatura ambiente (meglio se nel forno spento con la luce accesa) per ca un'ora. Trascorso il tempo indicato il lievitino avrà raddoppiato il suo volume. Mettete sulla spianatoia la restante farina, 
lo zucchero, l'acqua, le uova intere, il sale e l'infuso, e unite il lievitino preparato. Girate l'impasto cercando di compattarlo bene fino a far assorbire tutti gli ingredienti, infine aggiungete la sugna (o il burro ammorbido) poco per volta e procedete ad incordare, basteranno pochi minuti. Non aggiungete altra sugna o burro finché la prima parte non è ben assorbita, il risultato finale deve essere un impasto compatto e liscio. Riponete l'impasto nella ciotola, coprite con la pellicola e fate lievitare in un posto temperato (meglio se nel forno spento con la luce accesa) per ca 4 ore o comunque fino a quando l'impasto non avrà triplicato il suo volume. A fine lievitazione rovesciate l'impasto sulla spianatoia senza farina e staccate dei pezzetti di ca 40 gr. ciascuno poi stendete ogni pezzetto d'impasto come per realizzare una pizzetta, aggiungete al centro un cucchiaino di nutella o di marmellata, infine tirate i lati e richiudeteli verso il centro con un pizzico. Rovesciate la pallina ripiena appena realizzata in modo che la superficie liscia punti verso l'alto e lisciatela  arrotondandola sulla superficie. Man mano che le realizzate lasciatele sul piano di lavoro. Solo dopo aver realizzato tutte le palline, arrotondatele velocemente di nuovo tutte e disponetele in una teglia imburrata a distanza le une dalle altre di pochi millimetri. Lasciate lievitare ancora il vostro danubio dolce in un luogo temperato fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume, le palline si sono unite e hanno raggiunto il bordo dello stampo, ci vorrà ca un'ora. Poi spennellate la superficie con il tuorlo d'uovo e il restante latte, sbattuti insieme. Cuocete in forno statico ben caldo, nella parte centrale a 180°C per ca 30 minuti, fino a doratura. Sfornate e lasciate intiepidire in teglia per almeno 20 minuti, poi sformate e ponete il danubio su un piatto di portata, guarnite con una spolverata di zucchero a velo. A questo punto ognuno prenderà la propria pallina con sorpresa!


ACCORGIMENTI
Come per tutti i lievitati la fase più delicata è la lievitazione, perché può variare a seconda delle condizioni di temperatura e umidità, perciò i tempi sono sempre orientativi (non siate frettolosi). Potete anche optare per la lievitazione over night, avviando la lavorazione il giorno prima, conservando l'impasto in frigo dopo la seconda lievitazione, come ho descritto nel post "Danubio salato". Potete mangiare il dolce anche al naturale o con qualche cucchiaio di miele.

venerdì 19 marzo 2021

Zuppa di baccalà e patate

Questo piatto è una rivisitazione della zuppa di baccalà che ho già pubblicato qualche tempo fa. L'aggiunta delle patate lo rende un piatto completo anche da mangiare come cena nelle serate d'inverno. Pure la scelta del baccalà è diversa perché ho usato le parti pregiate del baccalà. Vi assicuro un grande risultato, una vera prelibatezza.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 1,2 kg. di baccalà dissalato (mussillo)
  • 1 kg. di patate a pasta gialla
  • 200 gr. di pomodori san marzano
  • 50 gr. olio evo
  • 1 cipolla rossa di Tropea
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 ciuffo di sedano
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Sciacquate il baccalà già ammollato e mettetelo a pezzi nel tegame insieme all'olio, ai pomodori tagliati in quarti, le patate tagliate a tocchetti e a tutti gli altri ingredienti, tagliati grossolanamente.


Fate cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti coperto con coperchio. Aggiustate di sale se necessario e servite il piatto bello caldo con una macinata di pepe. Il baccalà cuocendo rilascerà abbondante liquido suo, quindi non ci sarà bisogno di aggiungere acqua. Può essere consumato sia come piatto unico che come secondo piatto, riducendo le quantità e facendolo asciugare un poco in più.

ACCORGIMENTI
Vi raccomando di scegliere una buona qualità di baccalà e non fatelo asciugare troppo, se no che zuppa è? Vi assicuro che è un piatto nutriente e leggero, adatto per tutte le età e per tutte le diete.

Pasta e patate filante al forno

Questo piatto è un primo sostanzioso e molto saporito, un piatto povero tipico della cucina napoletana. Perfetto come primo piatto per cena o pranzo durante le fredde giornate d'inverno, la pasta e patate è quella coccola che scalda il cuore e piace sempre a tutti, grandi e piccini. Si tratta di una ricetta facile e veloce che si prepara in poco tempo, ma come ogni ricetta tradizionale esistono diverse versioni. Io vi propongo la versione al forno filante con scamorza.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 500 gr. di pasta di semola di grano duro formato occhi di lupo (o ditaloni, pasta mista, mezze maniche, spaghetti spezzati)
  • 1 kg. di patate a pasta gialla
  • 80 gr. di olio evo
  • 5 pomodorini ciliegini
  • 200 gr. di scamorza (o provola)
  • 1 cipolla ramata
  • 50 gr. di formaggio parmigiano grattugiato
  • 1 pizzico di pepe nero
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Soffriggete in una pentola piuttosto profonda in olio evo la cipolla tagliata finemente e fate imbiondire, avendo cura di non bruciarla. Aggiungete le patate precedentemente sbucciate e tagliate a tocchetti, non troppo grandi, ma neanche troppo piccoli perché non perdano di consistenza. A questo punto unite i pomodorini tagliati a metà e fate cuocere per circa 10 minuti, facendo attenzione che non si attacchi nulla al fondo della pentola, nel caso aggiungete un mestolo di acqua e abbassate la fiamma al minimo. Salate e pepate e continuate la cottura mescolando. Nel frattempo lessate la pasta e a metà cottura scolatela, conservando un mestolo di acqua di cottura da mettere nelle patate cotte, in modo da formare una crema. Unite la pasta alle patate e amalgamate. Ora prendete una teglia e mettete sul fondo un filo di olio evo, versate all'interno metà pasta e aggiungete la scamorza tagliata a pezzetti e una spolverata di parmigiano grattugiato, completate con la restante pasta e completate con altro parmigiano, un filo di olio evo e una macinata di pepe nero. 


Cuocete in forno statico a 200 C° per circa 15 minuti, fino a formare una crosticina. Servite il piatto caldo e filante.

ACCORGIMENTI
Questa è una ricetta semplice ma insidiosa in quanto è facile trasformarla in una colla o in un piatto asciutto. Dovete stare attenti a dare la giusta consistenza alla crema di patate che per il successivo passaggio in forno deve essere più brodosa rispetto a quella che si prepara per la pasta e patate classica. Io ho usato i pomodorini solo per dare appena un colore rosato ma se preparate la variante rossa, con l'aggiunta di pomodori pelati al condimento, sarà più facile tenere sotto controllo le consistenze e sarà buonissima allo stesso modo.

Chiffon cake

La torta chiffon è un dolce soffice dalla consistenza leggera come una nuvola, proprio come la preziosa stoffa da cui prende il nome! La ricetta è facile e veloce: si tratta del classico ciambellone americano, altissimo e maestoso, di una morbidezza incredibile e una bontà unica, da servire semplicemente con una spolverata di zucchero a velo. Perfetta come dolce da colazione e merenda, accompagnata da confetture o creme spalmabili, il suo aspetto imponente e coreografico la rendono ideale da servire anche come dessert, con una pallina di gelato oppure farcita!


INGREDIENTI(ø 24 cm)
  • 300 gr. di farina di grano tenero 00
  • 300 gr di zucchero semolato
  • 6 uova grandi
  • 200 ml. di acqua
  • 120 ml. di olio di semi di girasole
  • buccia grattugiata di 1 arancia
  • buccia grattugiata di 1 limone
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia o semi di 1 baccello
  • 1 cucchiaino di cremor tartaro
  • una bustina di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • zucchero a velo per guarnire

PREPARAZIONE
In una ciotola montate a neve gli albumi con il cremor tartaro fino ad ottenere un composto sodo e ben fermo. In un'altra ciotola mescolate insieme farina, lievito setacciato, zucchero e sale. In una terza ciotola, mescolate con la frusta i tuorli, la vaniglia, l'olio, l'acqua e le scorze finemente grattugiate  degli agrumi. Girate bene in modo da ottenere un miscuglio omogeneo. Versate poco per volta le polveri nelle uova e montate per un minuto con le fruste elettriche amalgamando bene il tutto. A questo punto potete inglobare gli albumi a poco a poco. Prima aggiungete una parte, mescolando dal basso verso l'altro, molto lentamente,  poi una seconda parte, mescolando molto lentamente dal basso verso l'alto e infine una terza parte. Il composto finale deve essere spumosissimo e non eccessivamente liquido o smontato. Versate quindi l'impasto ottenuto nell'apposito stampo senza imburrare e infarinare. Cuocete in forno statico nella parte medio bassa del forno a 160°C per un'ora circa. La cottura deve essere lenta ed omogenea e può variare anche di 15 minuti a seconda del forno. Solo quando alla prova stecchino risulta asciutta potete sfornare la vostra torta. Sfornate e capovolgete subito lo stampo. Se il composto dovesse staccarsi e uscire fuori dalla teglia 
inserite lo stampo sul collo di una bottiglia, in modo che ci sia lo spazio di raffreddamento necessario. 


Una volta raffreddato mettetelo così capovolto su un vassoio da portata e spolverate di zucchero a velo.


ACCORGIMENTI
Da questa ricetta base potrete realizzare tante golose versioni. Basta sottrarre 40 gr. di farina dal totale e sostituirla con cacao in polvere per ottenere la versione al cioccolato. Se invece volete la variante al limone, sostituite 50 gr. di acqua con 50 gr. di succo filtrato di limone a temperatura ambiente. Per la versione arancia, utilizzate 50 gr. di succo di arancia al posto di 50 gr. di acqua ed utilizzare la buccia grattugiata di 2 arance. Potete presentare la vostra chiffon con una deliziosa glassa all'arancia o al limone come tradizione americana comanda, trasformandola subito in una deliziosa torta decorata. Se non avete lo stampo adatto potete usare quello del ciambellone purché seguiate le stesse regole.

giovedì 18 marzo 2021

Fusilli con crema di broccolo romanesco

Questo piatto è un primo vegetariano delicato e saporito, molto veloce da preparare. Un primo piatto perfetto quando hai voglia di mangiare una bella pasta alle verdure, gustosa e leggera. Il broccolo romano ha un sapore delicato e dolce ed è perfetto per preparare sformati, crocchette, tortini e piatti di pasta veloci. 


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
per la pasta:
  • 500 gr. di farina di semola di grano duro
  • 250 ml. di acqua
  • 1 pizzico di sale
per il condimento:
  • 1 broccolo romano (cavolo verde romanesco)
  • 1 spicchio di aglio
  • 80 gr. di olio evo
  • 50 gr. di pecorino romano grattugiato
  • 1 pizzico di pepe nero
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Per la preparazione della pasta vedete il post "Fusilli". Lavate il broccolo, mondatelo e dividetelo in cimette. Lessate le cimette di broccolo per pochi minuti in acqua bollente leggermente salata, quindi scolatele e tenetele da parte. Prendete un tegame alto (tipo wok) e mettete l'olio evo e lo spicchio di aglio sbucciato, appena comincia a sfricolare toglietelo e aggiungete le cime di broccolo, quindi aggiustate di sale e pepe. Lasciate completare la cottura a fiamma bassa con il coperchio in modo da permettere alle cimette di insaporirsi e ammorbidirsi ulteriormente, aiutandovi con la forchetta schiacciatele in modo da avere una sorta di crema. 


Nel frattempo cuocete i fusilli nella stessa pentola dove avete lessato il broccolo e appena sono al dente scolateli con una schiumarola. Versate la pasta direttamente nella padella con il condimento di broccolo romanesco, alzate la fiamma e aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta. Fate amalgamare bene la pasta con la crema di broccolo e una parte del pecorino grattugiato.


Spolverate con altro formaggio pecorino e pepe e servite.

ACCORGIMENTI
Il condimento con il broccolo romano è ottimo anche con la pasta secca di grano duro sia corta sia lunga, oltre che con cavatelli, orecchiette e garganelli. Se non avete voglia di cimentarvi nella preparazione della pasta fresca potete acquistarla già pronta. Se vi piace potete aggiungere al piatto le acciughe che farete sciogliere nell'olio insieme all'aglio. Quando lessate la pasta fresca ci vorranno solo un paio di minuti di cottura, quindi state attenti perché poi continua la cottura nel condimento.

lunedì 1 marzo 2021

Casarecce al pesto di pomodori secchi con mollica di pane e pancetta croccante

Questo è un primo piatto semplice, ma ricco di gusto, che racchiude un concentrato di sapori mediterranei. I pomodori secchi si ottengono da pomodori messi ad essiccare al sole d'estate e poi conservati nell'olio. Il pesto di pomodori secchi è il frutto di pochi semplici passi: aggiungendo solo pinoli, mandorle e basilico otterrete questa salsa molto densa e gustosa, perfetta per gli amanti dei sapori intensi e sapidi.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 500 gr. di pasta di semola di grano duro formato caserecce (pennette, rigatoni, sedani, tortiglioni)
  • 500 gr. di pomodori secchi sott'olio
  • 50 gr. di pinoli
  • 50 gr. di mandorle pelate
  • 30 gr. di olio evo
  • 100 gr. di pancetta tesa
  • 1 mazzetto di basilico (10 foglie grandi)
  • 1 pizzico di pepe nero
  • 30 gr. di mollica di pane
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Iniziate la preparazione del piatto occupandovi del pesto. Mettete i pomodori secchi nel mixer senza scolarli dall'olio in cui sono conservati,  aggiungete 2/3 dei pinoli e le mandorle pelate, infine unite anche le foglie di basilico. A questo punto frullate tutto insieme fino ad ottenere un composto omogeneo e granuloso. Frullate a parte la mollica di pane e tostate le briciole in una padella antiaderente con due cucchiai di olio evo per circa 2 minuti, fino a renderle croccanti. Trasferite il pane fritto su un piatto e tenetelo da parte. Mettete le fettine di pancetta in un tegame antiaderente e a fuoco basso sgrassatele e rendetele croccanti, spegnete il fuoco ed eliminate il grasso in eccesso che hanno rilasciato, poi le riponete su un foglio di carta assorbente e tenetele da parte. Ora fate lessare la pasta in acqua salata fino a due minuti prima del loro tempo di cottura previsto, prelevate anche due mestoli di acqua di cottura e teneteli da parte. Nel frattempo prendete una pentola capiente e mettetela sul fuoco basso insieme al pesto preparato, aggiungete un mestolo di acqua di cottura e versate dentro la pasta che avrete scolato. Amalgamate bene e unite altra acqua di cottura, se necessario regolandovi in base alla densità del condimento, il tutto deve durare al massimo due minuti. Completate il piatto con una macinata di pepe, le briciole di pane fritto, la pancetta croccante e i pinoli messi da parte. Ora la pasta è pronta per essere servita e gustata!

ACCORGIMENTI
I pomodori secchi sono una conserva molto popolare nel sud Italia, in particolare in Calabria, Puglia e Sicilia. In queste regioni, alla fine dell'estate, si mettono a seccare i pomodori al sole e poi si conservano nell'olio, dove sviluppano un sapore acidulo e leggermente salato. Quando risottate la pasta non fate asciugare troppo il condimento e regolate bene la cottura, usate quindi l'acqua di cottura in modo da equilibrare ben il condimento nei due minuti finali di preparazione. Io ho lasciato all'interno del condimento anche qualche pomodoro secco fatto a pezzi e non frullato.

Troccoli al tonno con pesto

Questo primo piatto di pasta al tonno è molto gustoso con un profumino davvero molto invitante e un insolito ma delizioso abbinamento di sapori! E’ una ricetta semplice e velocissima, assolutamente da provare, ottima per qualsiasi occasione.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
per la pasta:
  • 600 gr. di farina di semola di grano duro
  • 300 gr. di acqua tiepida
  • un pizzico di sale
per il condimento:
  • 50 gr. di olio evo
  • 1 scalogno
  • 200 gr. di tonno in scatola al naturale (o sott'olio)
  • 100 gr. di pesto
  • 1 pizzico di pepe
  • sale q.b.

PREPARAZIONE
Per la preparazione del pesto vi rimando al post "Pesto". Per la preparazione della pasta vedete il post "Troccoli". In abbondante acqua salata fate cuocere la pasta e nel frattempo preparate il condimento. Fate soffriggere lo scalogno tritato nell'olio evo poi aggiungete il tonno ben scolato e spezzettato, girate e unite il pesto.


Scolate la pasta più che al dente e conditela con il condimento preparato. Saltate un minuto nella padella e amalgamate bene il tutto per distribuire al meglio il condimento e la vostra pasta è pronta da servire.


ACCORGIMENTI
Se non avete voglia di preparare la pasta fresca potete comprarla già pronta e lo stesso vale per il pesto, ma andate sempre su prodotti di qualità nell'acquisto degli ingredienti già pronti. Come per tutte le paste fresche state attenti alla cottura e alla mantecatura finale: il risultato deve essere un piatto cremoso e non asciutto. Invece dei troccoli potete usare anche un altro formato di pasta fresca o di pasta secca che vi piace.