Quando dell'animale si utilizza tutto……. Questo è un piatto che si gusta ancora ai nostri giorni nel ricordo di festività passate o semplicemente per il gusto di ritrovare sapori rimasti intatti nel tempo che invitano a gustare anche un buon bicchiere di vino rosso e rilassarsi in compagnia. E' un piatto dal gusto un po' forte adatto a palati capaci di apprezzare pietanze antiche e della tradizione popolare.
INGREDIENTI (dosi per sei persone)
- 1 kg. di frattaglie di agnello (cuore, fegato, polmoni, milza e rognoni)
- 250 gr. di pomodori pelati (o pomodorini)
- bicchiere di vino bianco
- mezza cipolla bianca
- 80 gr. di olio evo
- due foglie d’alloro (o basilico)
- 1 peperoncino piccante
- sale q.b
PREPARAZIONE
Lavate bene le interiora dell'agnello e mettetele a scorrere in un colapasta per una mezz'oretta. Tagliate finemente la cipolla e mettetela in una padella capiente insieme all'olio e fatela soffriggere, quindi unite le frattaglie a dadini piccoli che avete tagliato precedentemente e lasciate soffriggere. In questa fase le frattaglie rilasceranno del liquido di cottura, quando questo comincerà ad asciugarsi versate il vino bianco e lasciate sfumare. Una volta che tutto sarà ben rosolato, aggiungete i pomodori e aggiustate di sale, fate completare la cottura per altri circa 10 minuti.
Alla fine unite il peperoncino e gli odori (alloro d'inverno o basilico in primavera). Servite il piatto ben caldo.
ACCORGIMENTI
Quando comprate il soffritto d'agnello rivolgetevi sempre al vostro negoziante o al vostro macellaio di fiducia per avere un prodotto fresco e genuino. Va preparato e consumato subito, sconsiglio di congelarlo. In inverno è buono accompagnato alla polenta, mentre in primavera è meglio servirlo con verdure di stagione (piselli o asparagi).
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