lunedì 11 febbraio 2013

Chiacchiere (frappe)

Le chiacchiere, o cenci o frappe o…quanti nomi hanno questi dolci fritti tipici del Carnevale? Almeno tanti quante sono le regioni italiane. Ma la fantasia non si esaurisce qui, perché le chiacchiere sono conosciute anche come stracci, lasagne, crostoli, fiocchetti e risòle. Sempre ricordando che ogni regione vuole la sua personalissima ricetta di questi dolci fritti della tradizione carnevalesca, si può affermare con certezza che hanno tutte un comune denominatore, legato alla consistenza e alla composizione di base della ricetta: sono dolcetti fritti in abbondante olio bollente, sempre molto friabili. C’è chi decide di realizzarne una versione light cuocendo le chiacchiere in forno ma, come si può immaginare, il risultato non soddisfa nello stesso modo. Eccovi la mia ricetta.


INGREDIENTI
  • 250 gr. di farina di grano tenero 00
  • 2 uova
  • 50 gr. di zucchero semolato
  • 25 gr. di burro (o sugna)
  • 1 pizzico di sale
  • i semi di mezza bacca di vaniglia
  • la scorza di un limone grattugiata
  • un pizzico di bicarbonato per alimenti (o lievito in polvere)
  • mezzo bicchiere di grappa (o vino bianco secco, limoncello, rum)
  • olio di semi di girasole per friggere

PREPARAZIONE
Sulla spianatoia mettete la farina, fate una fontanella al centro e aggiungete tutti gli ingredienti, lavorate bene l'impasto e fatelo riposare coperto dalla pellicola per circa 30 minuti. Poi stendete la sfoglia sottile e tagliate dei rettangoli della misura che più vi piace.


Se usate la macchinetta per stendere l'impasto vi consiglio di regolarla al penultimo scatto. Una volta formati i rettangoli fate un taglio centrale con la rondella e fate passare all'interno uno dei due bordi, riponete le chiacchiere poi su un canovaccio pulito.


Nel frattempo mettete abbondante olio in una padella capiente e appena diventa bollente friggete le chiacchiere, poche per volta, girandole una sola volta appena cominciano a formarsi le prime bolle. Quando sono bionde toglietele dall'olio e riponetele su un vassoio con carta assorbente.


Appena raffreddate servitele spolverizzate con tanto zucchero a velo.


ACCORGIMENTI
Pur essendo una ricetta semplice bisogna fare attenzione innanzitutto al modo di friggerle, perché l'olio deve essere bollente ma non si deve bruciare, infatti io lo cambio almeno una volta. Un altro particolare importante è la sottigliezza della sfoglia, più sottili sono e più friabili saranno al palato. L'impasto deve essere consistente ma molto morbido, se non avete la grappa potete usare un altro liquore forte. potete anche lasciarle solo con il taglio centrale senza avvolgerle su se stesse.

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