domenica 17 febbraio 2013

Liquore di basilico

Un amaro da gustare a fine pasto a base della pianta più usata in cucina. Questo fantastico liquore al basilico, fatto in casa, è perfetto come digestivo, dopo una cena abbondante, in compagnia di amici e parenti. Dal sapore particolare e fresco, questo liquore dà subito sollievo a una pancia piena. Semplicissima questa ricetta e anche veramente squisita! Per variare nel genere ma rimanere nel campo dei digestivi, ideale anche con granite e sorbetti.


INGREDIENTI
  • 1 lt. di alcool di buona qualità 95°
  • 10 mazzetti di basilico (circa 100 foglie grandi)
  • 500 gr. zucchero semolato
  • 0,5 lt. di acqua

PREPARAZIONE
Raccogliete le foglie di basilico la mattina presto per evitare che il sole disperda il profumo, lavatele sotto acqua corrente e asciugatele bene con un panno asciutto.


Quando sono perfettamente asciutte mettetele in un vaso a bocca larga e a chiusura ermetica, aggiungete l'alcool, chiudete per bene e lasciatele macerare per circa 30 giorni. L'alcool deve contenere tutte le foglie di basilico. Ogni due giorni scuotete il vaso per un paio di minuti. Mettete il vaso al riparo dalla luce.


Quando il tempo è passato, preparate uno sciroppo con l'acqua e lo zucchero e fatelo raffreddare. Nel frattempo filtrate l'alcool separandolo dalle foglie e unitelo allo sciroppo già raffreddato. Versate il liquore ottenuto in una bottiglia, l'infuso deve riposare per almeno un mese. Controllate ogni 15 giorni la formazione di depositi e ridecantate e filtrate su carta velo. Ripetete l'operazione fino a quando otterrete un liquore trasparente, brillante e senza depositi.

ACCORGIMENTI
La preparazione è semplice ma prevede dei lunghi tempi per permettere alle varie componenti del basilico di estrarre le essenze col procedimento di estrazione a freddo. Un consiglio che posso dare è quello di "auto prodursi" il basilico, a casa mia è prassi avere almeno un vasetto di basilico sulla finestra, basta che impiantate un mazzetto di basilico che normalmente viene venduto con le radici, e lo cimate ogni tanto senza farlo mai fiorire. In questo modo, le foglie utilizzate non avranno le varie sostanze che vengono usate durante la coltivazione.

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