venerdì 28 dicembre 2012

Gattò di patate

Il gattò di patate (detto anche gatò, dal francese gâteau) è uno sformato molto saporito, tipico piatto della cucina napoletana. Si tratta di un piatto molto antico, che nasce a Napoli verso la fine del Settecento, all'epoca di Ferdinando I di Borbone.  Sua moglie Maria Carolina adorava la cucina francese e spesso affidava la sua cucina ai cuochi francesi. Questo piatto viene consumato come unica pietanza in un pasto perché è abbastanza saziante. Io lo preparo a cena soprattutto d'inverno, con grande apprezzamento da parte di tutta la famiglia. La mia ricetta è molto essenziale come tutta la mia cucina.


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 2 kg. di patate a pasta gialla farinosa
  • 300 gr. di scamorza fresca o fiordilatte
  • 4 uova grandi
  • 200 gr. di formaggio parmigiano grattugiano
  • 1 bicchiere di latte
  • 50 gr. di burro
  • 80 gr. di olio evo
  • 80 gr. di prosciutto crudo
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 1 pizzico di pepe
  • sale q.b.
  • pangrattato q.b.

PREPARAZIONE
Lessate le patate, appena sono cotte toglietele dal fuoco e fatele leggermente raffreddare, spellatele e passatele allo schiacciapatate in un'ampia ciotola. Se la patata risulta troppo asciutta, aggiungete un bicchiere di latte tiepido. Unite alle patate schiacciate il burro, l'olio, le uova, il sale, il pepe, il parmigiano e il prezzemolo, amalgamate energicamente, aggiungete poi al composto anche la scamorza (fiordilatte) fatta a pezzetti.


Prendete un teglia alta, ungetela d'olio, adagiate quindi uno strato del composto e ricopritelo di fettine di prosciutto crudo, chiudete con il rimanente impasto di patate, livellando bene il composto aiutandovi con un poco di latte, poi ricoprite di pangrattato.


Infornate a forno caldo ventilato per 50 minuti a 200°C. Servitelo caldo, perché così la scamorza fila.

ACCORGIMENTI
La qualità delle patate è fondamentale per questo piatto, evitate di fare un impasto troppo asciutto e colloso, altrimenti il risultato può essere molto sgradevole. Assaggiate sempre il composto prima di infornarlo e aggiustate di sale se è il caso. Ci sono diverse varianti a questa ricetta: alcuni mettono al posto del prosciutto crudo la mortadella o il prosciutto cotto o il salame, altri aggiungono anche il pecorino o altri tipi di formaggi, c'è chi mette la noce moscata. E' tutta una questione di gusti!!

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