sabato 19 gennaio 2013

Linguine ai carciofi

Questo piatto economico e salutare è davvero ottimo e semplice da realizzare. I carciofi si adattano a tantissimi usi in cucina ma il loro sapore viene sicuramente esaltato in questa ricetta, la cui riuscita dipende proprio dalla bontà dei carciofi utilizzati. Il carciofo è un vegetale già molto noto fin dall'antichità per i pregi organolettici, il suo nome italiano "carciofo" deriva dall'arabo "harsciof". Il carciofo, infatti, è un prodotto tipico dell'area del Mediterraneo. 


INGREDIENTI (dosi per sei persone)
  • 500 gr. di pasta di semola di grano duro formato linguine (trenette, bavette, tripoline)
  • 4 carciofi
  • 100 gr. di olio evo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

PREPARAZIONE
Preparate una ciotola con acqua fredda e il succo di un limone. Pulite i carciofi eliminando i gambi fino a pochi centimetri dalla base, togliete anche le foglie esterne più dure e l'eventuale fieno interno (o spine), infine eliminate le punte delle foglie, lasciando solo la parte più tenera. Poi tagliateli a spicchi sottili e immergeteli nell'acqua acidulata fino al momento di utilizzarli.


In un tegame schiacciate lo spicchio d'aglio e rosolatelo leggermente nell'olio. Aggiungete i carciofi, lasciateli insaporire rapidamente a fuoco alto, unite il prezzemolo tritato e salate, aggiungete due bicchieri di acqua calda e fate cuocere per circa 5 minuti a fuoco basso, poi con l'aiuto di una forchetta schiacciate una parte dei carciofi e coprite con coperchio. Fate cuocere per altri 15-20 minuti. Portate a ebollizione abbondante acqua in una pentola, salatela e lessatevi le linguine, scolatele piuttosto al dente e saltatele rapidamente nella padella con i carciofi e con mezzo mestolo della loro acqua di cottura, lasciandole amalgamare e insaporire bene. Cospargete un cucchiaio di prezzemolo finemente tritato, pepate a piacere e servite.

ACCORGIMENTI
Come ho già detto più volte la riuscita di ogni piatto, anche quello più semplice è legata alla qualità delle materie prime, che in questo caso sono i carciofi e un buon olio evo. Io uso i carciofi di Paestum, ma vanno bene anche altri tipi come il romanesco o il siciliano, purché siano freschissimi.

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