Almeno una volta nella vita avete mangiato gli spaghetti al pomodoro e forse li avete anche cucinati. In assoluto è il piatto più mangiato dagli italiani, un cult della cucina italiana insieme alla pizza. Infatti quando torniamo da un viaggio è consuetudine farci lo spaghetto al pomodoro, per riappropriarci dei sapori di casa. Il sugo di pomodoro fresco è il condimento mediterraneo per eccellenza, semplice e gustoso, ancor di più se fatto nel periodo di luglio e agosto, quando i pomodori sono più saporiti e vengono preparate le migliori conserve per l'inverno. La ricetta che vi propongo è veramente facile e soprattutto veloce, provatela e capirete che il suo gusto e il suo profumo è unico.
INGREDIENTI (dosi per sei persone)
PREPARAZIONE
Lavate i pomodori, tuffateli qualche minuto in acqua bollente e spellateli, togliete la parte alta centrale più acerba e tagliateli a filetti, poi saltateli in un tegame con l'aglio intero sbucciato e l'olio, prima a fiamma viva, poi abbassate la fiamma, regolate di sale e cuocete per circa 10 minuti. A fine cottura unite le foglie di basilico spezzate e il prezzemolo tritato.
Nel frattempo avrete messo sul fuoco una pentola capiente con abbondante acqua, una volta portata a bollore, calate gli spaghetti e mescolateli bene per evitare che si attacchino tra di loro. Regolate di sale e fate cuocere al dente rispettando i tempi indicati sulla confezione (circa 10 minuti). Scolate gli spaghetti, conditeli con un mestolo del sugo di pomodoro preparato, direttamente nel colapasta, in modo che perdono bene l'acqua di cottura.
Poi mettete nel piatto un paio di forchettate grosse di spaghetti e un mestolo abbondante di sugo sopra e serviteli bollenti.
ACCORGIMENTI
La riuscita del piatto dipende essenzialmente da due componenti importanti: la scelta dei pomodori e la cottura degli spaghetti, rigorosamente più che al dente. Scegliete pomodori freschissimi, maturi ma sodi e privi di macchie, consiglio di usare i pomodori san marzano. Nel caso non prepariate in casa le conserve, potete usare i pomodori pelati commerciali, ma di buona qualità. C'è differenza tra gli spaghetti al pomodoro e gli spaghetti al filetto di pomodoro, infatti nel primo caso si usano anche i pomodorini a crudo e altri tipi di pomodori non pelati.
INGREDIENTI (dosi per sei persone)
- 500 gr. di pasta di semola di grano duro formato spaghetti
- 1 kg. di pomodori pelati san marzano
- 80100 gr. di olio evo
- 1 spicchio di aglio
- 1 ciuffo di prezzemolo
- qualche foglia di basilico
- sale q.b.
PREPARAZIONE
Lavate i pomodori, tuffateli qualche minuto in acqua bollente e spellateli, togliete la parte alta centrale più acerba e tagliateli a filetti, poi saltateli in un tegame con l'aglio intero sbucciato e l'olio, prima a fiamma viva, poi abbassate la fiamma, regolate di sale e cuocete per circa 10 minuti. A fine cottura unite le foglie di basilico spezzate e il prezzemolo tritato.
Nel frattempo avrete messo sul fuoco una pentola capiente con abbondante acqua, una volta portata a bollore, calate gli spaghetti e mescolateli bene per evitare che si attacchino tra di loro. Regolate di sale e fate cuocere al dente rispettando i tempi indicati sulla confezione (circa 10 minuti). Scolate gli spaghetti, conditeli con un mestolo del sugo di pomodoro preparato, direttamente nel colapasta, in modo che perdono bene l'acqua di cottura.
Poi mettete nel piatto un paio di forchettate grosse di spaghetti e un mestolo abbondante di sugo sopra e serviteli bollenti.
ACCORGIMENTI
La riuscita del piatto dipende essenzialmente da due componenti importanti: la scelta dei pomodori e la cottura degli spaghetti, rigorosamente più che al dente. Scegliete pomodori freschissimi, maturi ma sodi e privi di macchie, consiglio di usare i pomodori san marzano. Nel caso non prepariate in casa le conserve, potete usare i pomodori pelati commerciali, ma di buona qualità. C'è differenza tra gli spaghetti al pomodoro e gli spaghetti al filetto di pomodoro, infatti nel primo caso si usano anche i pomodorini a crudo e altri tipi di pomodori non pelati.
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