Lo scorfano è protagonista di diverse preparazioni, infatti le sue carni sono molto apprezzate e utilizzate soprattutto in vari brodi e zuppe di pesce o come condimento di saporiti primi piatti di pasta. Lo scorfano rosso è il più pregiato, è un pesce di fondale marino, dalla carne estremamente compatta e gustosa, notevoli sono anche i suoi valori nutrizionali: è ricco di proteine e povero di grassi.
INGREDIENTI (dosi per sei persone)
- 500 gr. di pasta di semola di grano duro formato ditaloni (mezze maniche, calamarata, mezze penne)
- 1 scorfano grande o 2/3 piccoli (circa 800 grammi)
- 100 gr. di olio evo
- 250 gr. di pomodori pelati san marzano o pomodorini pachino
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1 pizzico di pepe nero
- sale q.b.
PREPARAZIONE
Fate rosolare l'aglio in una padella alta con l'olio, eliminate l'aglio e aggiungete i pomodori, aggiustate di sale e fate cuocere per circa 5 minuti. Ponete delicatamente nel sughetto lo scorfano eviscerato e pulito e fate continuare a cuocere per altri 15 minuti, con prezzemolo tritato e una macinata di pepe.
Trascorso questo tempo eliminate gli scarti del pesce e lasciate solo le carni deliscate. Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e fatela mantecare per un paio di minuti nel tegame col sugo prima di servirla.
ACCORGIMENTI
Se non siete pratici nella pulitura del pesce, potete farvi sfilettare lo scorfano dal vostro pescivendolo di fiducia. Tenete presente che lo scorfano è molto spinoso, controllate quindi che i filetti siano ben puliti. È un pesce molto delicato che deve essere consumato il giorno stesso dell'acquisto. Lo scorfano è dotato di spine velenose sul dorso che agiscono anche dopo l'uccisione dell'animale, ma la tossina è termolabile e sparisce con la cottura. Come tutti i piatti a base di pesce deve cuocere poco in modo che rimanga abbastanza umido.
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