lunedì 26 novembre 2012

Cecatielli

Questo formato di pasta è molto diffuso in Irpinia, mia madre li faceva quando andava di fretta, infatti sono abbastanza veloci da fare per essere una pasta a mano. Si sposano bene con i ragù freschi e salse veloci. Io li uso con i broccoli e con la salsa "finta" alla sorrentina.


INGREDIENTI
  • farina di grano tenero 00
  • acqua q.b.


PREPARAZIONE
Per quanto riguarda le dosi, vi consiglio di usare un pugno di farina a testa (ca 100 grammi), che assorbirà ca 40 ml. di acqua. La preparazione di questi tipi di impasti è semplice ma insidiosa perché il segreto è la consistenza giusta che cambia a seconda della destinazione d'uso. In questo caso la consistenza deve essere morbida ed è fondamentale il riposo dopo averla impastata. Allungate vari pezzi di impasto fino ad avere una larghezza di circa 1 cm, poi si tagliano a tocchetti di circa 2 cm. Poi con le dita cavateli sulla spianatoia e metteteli ben distribuiti ad asciugare sul canovaccio.



Devono essere cotti entro un'oretta dalla preparazione e il tempo di cottura è di qualche minuto, il tempo di venire a bollore a galla.

ACCORGIMENTI
Teneteli ben separati e appena finita la preparazione cuoceteli in acqua bollente salata, in quanto non devono asciugare troppo. Il movimento per cavare è abbastanza semplice basta tenere il ritmo e esercitare una pressione costante perché siano uniformi e della stessa consistenza. Se li volete più consistenti e facili da gestire potete mescolare due farine: metà di grano duro e metà di grano tenero.

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