Questo piatto è tipico della cucina napoletana, veloce nell'esecuzione e di bella presenza. Piace molto per il suo sapore deciso e il suo profumo mediterraneo. Ci sono due scuole di pensiero sulla presenza nella ricetta delle acciughe, perché pare che in quella originale non ci fossero. Io ne metto pochissime e quindi ho creato una variante che non scontenta nessuno. Buona degustazione!
- 500 gr. di pasta di semola di grano duro formato spaghetti (o vermicelli)
- 300 gr. di pomodorini pachino
- 100 gr. di olive nere di Gaeta
- 20 capperi desalati
- 1 spicchio di aglio
- 2 filetti di acciughe sotto sale
- 100 gr. di olio evo
- 1 ciuffo di basilico
- 1 ciuffo di prezzemolo
- sale q.b.
PREPARAZIONE
Pulite i filetti di acciughe sotto acqua corrente, per eliminare il sale in eccesso. Mettete in una padella capiente l'olio con l'aglio e fate soffriggere, appena comincia a dorarsi aggiungete le acciughe poi le olive nere denocciolate e i capperi, infine i pomodorini e aggiustate di sale.
Nel frattempo fate cuocere in acqua salata gli spaghetti, che scolerete al dente. Aggiungeteli al sugo che avete preparato e amalgamate il tutto con il prezzemolo e il basilico tritato. Spadellate e servite.
ACCORGIMENTI
State attenti nel dosare il sale, perché le acciughe e i capperi sono già parecchio salati. La riuscita del piatto è legata in particolare alla cottura degli spaghetti, che devono essere molto al dente, perché spadellando continuano a cuocere. Per un sapore più dolce potete sostituire i pomodorini con i pomodori pelati.
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