domenica 4 novembre 2012

Gnocchi avellinesi della nonna

Questo tipo di formato di pasta è un'eredità di mia madre che era una maestra insuperabile. Si sposano perfettamente con il "ragù".




INGREDIENTI
  • farina di grano tenero 00
  • acqua q.b.

PREPARAZIONE
Per quanto riguarda le dosi, vi consiglio di usare un pugno di farina a testa (ca 100 grammi), che assorbe ca 40 ml. di acqua. La preparazione di questi tipi di impasti è semplice ma insidiosa perché il segreto è la consistenza giusta che cambia a seconda della destinazione d'uso. In questo caso la consistenza deve essere morbida ed è fondamentale il riposo dopo averla impastata. Riprendete l'impasto e allungatene un pezzo, fino ad avere una larghezza di circa un dito, poi tagliate a tocchetti di circa un centimetro. Infine con un coltello, non molto tagliente e con lama liscia, trascinate, esercitando una lieve pressione, il tocchetto di pasta, che avrà l'aspetto di un padiglione auricolare, e ponetelo su un canovaccio. Andate avanti così fino ad esaurimento della pasta. La caratteristica degli gnocchi di mamma è che, appena finita la preparazione, si devono cuocere subito in acqua bollente salata, in quanto non devono asciugare troppo. Il tempo di cottura è di qualche minuto, appena vengono a bollore.

ACCORGIMENTI
Non vi scoraggiate se i primi non vengono bene, dovete provare a cavare l'impasto fino a quando riescono ben cavati e non si attaccano sulla spianatoia. Ancora oggi non riesco a farli come mia madre ma a furia di provare sono riuscita ad imparare. Se li volete più resistenti alla cottura ed anche meglio gestibili nella preparazione potete fare un misto di farine metà di grano duro e metà di grano tenero.

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